RADUNI TRIVENETI

Il «Triveneto» al Grappa


Agosto 1968

Numerose rappresentanze di nostri Gruppi sono intervenute alla manifestazione svoltasi domenica 4 agosto a Cima Grappa per la tradizionale fetta annuale che trae origine dalla cerimonia, avvenuta il 4 agosto 1901, della benedizione inaugurale al sacello della Madonnina del Grappa impartita dal Patriarca di Venezia Giuseppe Sarto, Papa e Santo trevigiano.
La festa popolare-religiosa è diventata quest’anno particolarmente significativa con la partecipazione dei soldati in armi e in congedo per i quali la venerazione della mutilata Madonna del Grappa rappresenta una rilevante componente della storia militare del sacro Monte.
Incalcolabile il numero dei presenti; numerosissime le Penne nere tra cui il reparto in armi, in quanto la cerimonia del Grappa era compresa nel programma del 10° Raduno Alpino Triveneto organizzato dalla Sezione di Bassano.
Mons. Girolamo Bortignon - vescovo di Padova - ha celebrato la S. Messa, e il ministro della Difesa on. Luigi Gui ha tenuto il discorso ufficiale. Tra le autorità sono stati notati i senatori Valmarana e Cengarle, gli on. Silvestri, Protti e Pan i generali Facenna, Palombi, Zadra, Francesco Sforza, La Verghetta e Scotti, i sindaci dei comuni del Grappa, membri del Consiglio direttivo nazionale dell’A.N.A. e rappresentanti di numerose associazioni combattentistiche e d’arma.
L’insieme delle cerimonie, svoltesi anche a Bassano del Grappa, ha trovato ampio rilievo nei quotidiani: un inviato speciale ha scritto - sicuramente senza fini spregiativi – che i presenti sul Grappa erano «in prevalenza coloro che sul cappellaccio grigio verde portano la penna nera». Concordiamo se il cronista ha avuto modo di vedere gli orrendi e irriconoscibili copricapo che parecchi bocia ancora portano, ma in tal caso noi possiamo essere più espliciti: non li chiamiamo cappellacci ma «copri-merda», per via di quel che c’è sotto.