ALTARE-MONUMENTO
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Febbraio 1968 |
Sorgerà nel bel Duomo di Conegliano un Altare-monumento
a ricordo dei Caduti del 7° Alpini
L’iniziativa, dovuta all’alpino Mons. Francesco Sartor, verrà realizzata in occasione del Cinquantenario della Vittoria
<è>In occasione della benedizione del gagliardetto del nostro nuovo Gruppo di Corbanese di Tarzo - la cui cerimonia
inaugurale si è svolta il 26 novembre - il Cappellano della nostra Sezione Mons. Francesco Sartor ha annunciato che
verrà presto eretto, nello stupendo Duomo di Conegliano, un Altare-monumento a ricordo del sacrificio degli Alpini del
7°.
La magnifica notizia non era del tutto inattesa, in quanto Mons. Sartor aveva da tempo in animo di fare questo
inestimabile dono che - attraverso il particolare ricordo del Reggimento che nacque a Conegliano - giunge a
riconoscimento dei sacrifici e dei meriti di tutti gli Alpini d’Italia.
L’Altare sorgerà con la semplicità e le caratteristiche consone alla monumentalità del Tempio il quale risale al XIV
secolo e che, per la sua importanza artistica e storica, è giustamente soggetto alla vigilanza della Sovrintendenza ai
Monumenti.
Un Crocifisso romanico-bizantino del XV secolo - già custodito nella Sala dei Battuti - dominerà dall’alto dell’Altare,
abbracciando simbolicamente tutte le Penne Mozze del 7°, valorizzando ancor più il sacrificio dei Morti, le sopportate
sofferenze dei superstiti e la dedizione delle nuove e delle future generazioni del Reggimento; quella Croce
rappresenterà le tante croci infisse sulle tombe del 7° e di ogni Penna Mozza d’Italia, e supplirà tutte le croci che
mancano di contrassegnare i resti dei poveri Alpini spesso travolti da bufere belliche tanto violente da non consentirne
la sepoltura e l’indicazione cristiana dell’estremo sacrificio.
Per questa generosa iniziativa noi esprimiamo il doveroso ringraziamento anzitutto alle Autorità Ecclesiastiche - e in
particolare al promotore Mons. Sartor - e restiamo in attesa di ringraziare anche i nostri lettori in quanto ci
attendiamo un appoggio finanziario adeguato all’importanza (e alle non poche difficoltà) dell’impresa.
Vorremmo veramente che l’Altare sorgesse con le offerte, anche se individualmente modeste, degli Alpini del 7° come pure
di tante altre Penne nere di ogni reggimento sia alpino che montagnino, in modo da poter dimostrare adeguatamente la
dovuta nostra riconoscenza.
Le offerte possono venire indirizzate alla nostra redazione presso la sede della Sezione in via XX Settembre, 2 di
Conegliano e saranno pubblicate dal nostro giornale, salvo che non venga precisato che si desidera che l’offerta figuri
anonima.
A coloro che invieranno l’offerta - e che non siano già nostri abbonati o soci della nostra Sezione - faremo omaggio di
un abbonamento annuale gratuito a «Fiamme Verdi»; anche con questa facilitazione, che speriamo venga accolta soprattutto
dai Gruppi di altre Sezioni dell’ A.N.A., la direzione del giornale intende collaborare con il Comitato esecutivo per l’Altare-monumento,
dando la possibilità agli offerenti di venire direttamente informati in merito alla realizzazione di questa iniziativa
così densa di significati religiosi e patriottici.