Il Trofeo « Penna Bianca» opera dell’artista
alpino Guido Gatto;
è tutto in bronzo,
con la penna in acciaio
interamente lavorata
a mano
(Foto Cacco, Conegliano)
Italo De Candido e Io Sci Penna Bianca uniche nostre
risorse in campo sciistico
Il nostro socio m° Italo De Candido ha conseguito numerose
encomiabili prestazioni agonistiche nelle competizioni dell’appena conclusa stagione sciistica; giunto 2° nella gara di
slalom gigante dell’Ana triveneta (a un decimo dal vincitore) ha partecipato alla dura finale nazionale di Avelengo in
pessime condizioni di salute che - sorrette da una decisa volontà - non gli hanno impedito di ottenere il 10° posto in
classifica.
Nelle precedenti edizioni di questa importante gara sociale, De Candido si classificò - nel 1968 - al primo posto nella
competizione triveneta di Enego (con i nostri Sergio Pradal al 5° posto, e Romano Thomas al 7°), e al 5° posto nella
finale nazionale di S. Candido; nel 1967, sempre nella gara di slalom, De Candido fu primo nella competizione triveneta
(Enego) e terzo alle finali nazionali al Nevegal nella qual occasione vinse una bella coppa che ci fa fare bella figura
nella nostra sede sezionale.
Tra le altre affermazioni del nostro bravo vecio (gli anni sono ormai quaranta, anche se non li dimostra), va ricordato
- per il 1967 - il 2° posto ottenuto a Madonna di Campiglio nello slalom gigante (1° Trofeo delle Alpi, nazionale)
riservato agli ufficiali alpini in spe e in congedo; nel 1968, a Cavalese, è ancora 2° nella seconda edizione del Trofeo
delle Alpi. Nel marzo di quest’anno è giunto 3° al Trofeo delle Alpi (svoltosi a Moena) ma venne squalificato per salto
di porta; uguale scalogna gli è accaduta al Trofeo Penna Bianca (a S. Stefano di Cadore) ove era giunto 5°; ai
campionati trevigiani, organizzati dallo Sci Penna Bianca (pure a S. Stefano) De Candido si classificò 3° assoluto.
E’ stato qui nominato lo Sci Penna Bianca: molti si chiederanno che roba è! Per dirla in breve: è una bella iniziativa
che fa onore alla nostra Sezione ma che abbiamo dimostrato di poco meritare. Fa onore alla Sezione in quanto lo Sci
Penna Bianca è stato costituito dal nostro socio Italo De Candido, ma non gli abbiamo dato il vero credito che merita
l’organizzazione; eppure è solo su questa - e sulla disinteressata passione di De Candido - che possiamo fare
affidamento sulla possibilità che la Sezione venga degnamente rappresentata nello sci agonistico, sport che è assai più
vicino alle finalità associative rispetto a quello di collezionare «ombre» in troppo lunghi itinerari vinicoli.
Fondato nel 1967 - nell’80° anniversario della costituzione del 7° Alpini, avvenuta a Conegliano - lo Sci Penna Bianca
avrebbe potuto far parte integrante della nostra Sezione, ma risulta che solo il comm. Curto (e a titolo personale) ha
incoraggiato e generosamente sostenuto l’iniziativa. Collaborazione ugualmente valida è stata riservata dai comandi
alpini e dalla Fisi (che ha acquisito il Trofeo Penna Bianca quale gara di qualificazione veneta), ma da parte nostra si
è fatto troppo poco.
Lo statuto dello Sci Penna Bianca prevede che «i soci che sono Alpini in congedo, verranno preparati per le gare indette
per loro» e - data l’ottima possibilità offertaci - sarebbe ora che si giungesse alla formazione di una solida squadra
che consenta delle apprezzabili prestazioni collettive in campo sciistico.