NOTIZIE VARIE


Aprile 1969

INVITO AI CAPIGRUPPO

Il nostro giornale si è fatto promotore dell’iniziativa di creare il BOSCO DEGLI ALPINI, attuando una delle finalità statutarie («promuovere e favorire lo studio dei problemi della montagna»; lettera d. dell’art. 2) col collocare a dimora, in zona di rimboschimento tante piante quanti sono gli Alpini ed Artiglieri morti in guerra o per causa di servizio. Ciò allo scopo di ottenere la collaterale rilevazione dei nomi di tutte le Penne Mozze della provincia di Treviso.
Nel precedente numero abbiamo comunicato che aveva prontamente risposto il Gruppo di Arcade (della Sezione dì Treviso) e assicuriamo che numerosi Gruppi della zona del Montello si stanno attivamente interessando sia per la stesura dell’elenco dei propri Caduti, ed anche per la pratica realizzazione dell’iniziativa.
Noi ci attendevamo - prima di promuovere contatti con le altre Sezioni alpine della provincia, che per ora sono informate solo attraverso le notizie riportate dal nostro giornale – che i Gruppi della nostra Sezione dimostrassero una concreta sollecitudine
In più di sei mesi che se ne parla, quanti sono i nostri Gruppi che hanno aderito alla richiesta? NESSUNO.
A tal punto è bene parlarci chiaro: o i Gruppi si decidono a mandare l’elenco dei Caduti (o ad assicurare che vi provvederanno appena possibile), o si dica schiettamente che l’iniziativa non è gradita.


Gruppo di S. Fior
Circa ottanta soci del Gruppo di S. Fior si sono riuniti l’11 gennaio per la cena sociale alla quale sono pure intervenuti il vice presidente sezionate avv. Travaini e il segretario G. B. Bozzoli.
L’avv. Travaini ha recato i saluto del presidente comm. Curto, e il compiacimento del consiglio direttivo per la vitalità sempre dimostrata dagli attivissimi alpini di S. Fior.

Onorificenza
Il signor Marcello Barale, nostro revisore dei conti e per molti anni cassiere principale della sede di Conegliano della cassa di risparmio, è stato insignito, nel dicembre scorso, dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica.
Congratulazioni vivissime per il meritato riconoscimento.

Gruppo di Solighetto
Il socio Pietro Donadel - classe 1895, mutilato di guerra e donatore di sangue ha ricevuto domenica 23 marzo, da parte del Gen. Concini, le insegne di Cavaliere dell’Ordine di Vittorio Veneto e la medaglia d’oro commemorativa della Vittoria. Oltre al sindaco di Pieve di Soligo m° Mario Gerlin, erano presenti i presidenti delle locali associazioni combattentistiche e d’arma e i capigruppo alpini della zona.

Elezioni presso i Gruppi
GRUPPO-CITTA’ - In occasione della recente riunione dei soci del Gruppo, l’enot. cav. Gino Barazza ha esposto la relazione sull’attività svolta ed ha infine comunicato la propria rinuncia, per motivi di lavoro, alla carica di capogruppo.
Le elezioni hanno dato il seguente risultato: capogruppo il rag. Enzo Maraga. e consiglieri l’enot. Giovanni Spinazzè, Luciano Zaninotto, Renato Sartor. Lauro Piaia, Francesco Gugel, e Giuseppe Dario.

GRUPPO DI CORBANESE - A seguito dell’assemblea dell’11 gennaio sono risultati eletti: capogruppo Giorgio Pol, vice capogruppo Mario Maset, segretario Giovanni Carlet, cassiere Eusebio Tomasi, consiglieri Giovanni Battiston, Vittorio Grosso, Antonio Tonon, Luigi Antoniazzi, Giuseppe Antoniazzi, Giovanni De Polo, Danilo Morandin, Franco Possamai, Ugo Da Ros. Sante Corbanese, Andrea Dalle Crode, e Lorenzo Posocco.


NOTIZIE VARIE

* Si è svolta nel febbraio scorso, sulle nevi del monte Barbaria, la competizione valevole per la prima edizione del Trofeo Armando Piva e alla quale hanno partecipato sessanta studenti (tra maschi e femmine) della provincia di Treviso.
La premiazione è avvenuta a Valdobbiadene dove Ezio Pellizaroli, dirigente dell’Azienda autonoma di soggiorno di S. Stefano di Cadore, ha rievocato il giovane alpino assassinato a Cima Vallona e al quale il Trofeo è dedicato, ricordandone l’attività svolta in seno alla società Val Comelico; un particolare elogio è stato rivolto allo Sci Club Valdobbiadene, ideatore ed organizzatore della competizione.
* Un plotone della 94° compagnia del battaglione Trento del 6° Alpini - in esercitazione a 2400 metri sul massiccio di Grostè, in località Crosette - è stato investito il 23 febbraio da una slavina che ha travolto il capitano Romano Campagna e una decina di alpini. Grazie alla preparazione e al coraggio degli ufficiali e dei militari - e malgrado il verificarsi di una seconda slavina - sono stati tutti tratti in salvo; l’ultimo alpino è stato liberato dalla neve quando era già in preda a sintomi di asfissia e a principio di congelamento alle mani.
* E’ stata costituita nel febbraio scorso, a S. Zenone degli Ezzelini, la sezione degli Artiglieri in congedo, la cui festa inaugurale si svolgerà nel prossimo giugno; la riunione (con l’intervento di una cinquantina di artiglieri) è stata presieduta dal cav. Attilio Innocente, presidente provinciale dell’Associazione. La carica di presidente delle nuova sezione è stata affidata al sindaco cav. Silvestri; vice presidente e segretario il tenente montagnino Bruno De Martini.