NOTIZIE VARIE |
Dicembre 1969 |
Gli auguri del Presidente Nazionale Milano, dicembre 1969 |
Come già preannunciato ai Capigruppo,
la sede della Sezione è stata trasferita in Via Carducci n. 8 (al 2° piano, sopra la Banca Cattolica) ed è aperta,
come di consueto, la sera di ogni martedì e venerdì non festivi.
L’indirizzo postale, compreso quello di Fiamme Verdi, è però rimasto in Via XX Settembre n. 2 «alle Torreselle».
Siamo stati solo di recente informati che, in sostituzione del Gen. Tudisco, è giunto a Treviso - quale Comandante della
Zona militare - il Generale alpino Felice Tua decorato di medaglia d’oro al valore militare e assiduo frequentatore
delle maggiori manifestazioni dell’ANA; tra i molti incarichi ricoperti dal Gen. Tua va ricordato il comando della
Brigata «Taurinense».
Dal giugno scorso è pure a Treviso, con assegnazione al 5° Comando militare di zona, il Col. Angelo Santalena;
trevigiano, ha combattuto in Corsica e tra i compiti svolti va ricordato il comando dei battaglione «Feltre» dal
settembre 1961 all’agosto 1963. E’ poi stato capo dell’ufficio OAIO della Brigata «Cadore» e successivamente Capo di
S.M. della Scuola Militare Alpina.
Avvicendamento anche al comando del 6° Reggimento di Artiglieria da montagna passato al Col. Luigi Poli, succeduto al
Col. Vittorio Campana recentemente destinato presso lo Stato Maggiore dell’Esercito.
Si è svolto a Conegliano dal 18 al 26 ottobre, con
duemila partecipanti; ma sì: duemila bottiglie di grappa, il liquore tradizionale degli alpini, esposte alla prima
Mostra del genere e che è stata inaugurata dalla sen. Maria Pia Dal Canton - sottosegretario alla Sanità - con
l’intervento del sindaco cav. uff. Mario Salvador, del viceprefetto vicario dott. Curione, l’assessore provinciale prof.
Innocenti, il presidente della Pro loco dott. Spolaore, il direttore della Camera di Commercio dott. Borella, il Capo
dell’ispettorato agrario prof. Cosmo e numerosi altri rappresentanti di enti e operatori del settore.
Dopo il taglio del nastro inaugurale della mostra - ospitata nel ridotto del teatro Accademia, e assai bene allestita
dal prof. Franco Battacchi - il sindaco ha sottolineato l’importanza della rassegna, come pure il presidente della Pro
Conegliano il quale ha auspicato che la città possa diventare sede di una ricorrente mostra nazionale della Grappa. La
senatrice Dal Canton si è compiaciuta, anche a nome del Governo, con i promotori e realizzatori dell’importante
iniziativa, soffermandosi sui problemi dei distillatori veneti; su tale argomento si è poi svolto - nella sala del
municipio - il convegno degli operatori nel corso del quale hanno parlato il dott. Antonio Carpenè sul tema «Necessità
di una operante collaborazione fra distillatori e vinificatori» e il dott. Ermenegildo Maschio sui «Problemi relativi a
una regolamentazione degli alcoli e delle acqueviti in sede CEE, con riflessi sui mercato nazionale».
La prima mostra della grappa - nella quale figuravano anche interessanti alambicchi e antichi strumenti di
distillazione, e comprendeva i prodotti di trenta case produttrici della regione veneta - ha avuto oltre ventimila
visitatori ed è risultata assai proficua per l’importanza degli incontri tra i rappresentanti delle categorie economiche
interessate.
Ai meritati elogi che le autorità e gli operatori hanno rivolto alla Pro Conegliano che di questa rassegna è stata la
principale fautrice, aggiungiamo il nostro plauso ed incoraggiamento: perchè, come alpini, ci teniamo alla buona grappa.