NOTIZIE VARIE |
Febbraio 1970 |
I familiari del disperso in Russia SARTOR SAMUELE, Caporal Maggiore del 3° Artiglieria «Julia », già residente a San
Fior, gradirebbero ricevere notizie del loro congiunto da parte di commilitoni che gli furono vicini in quei travagliati
giorni.
L’ultima lettera risale al 4 gennaio 1943 e recava il seguente indirizzo:
C. M. Sartor Samuele 3° Art. Alpina «Julia» Gruppo «Val Piave», 36° Batt. - Posta militare 202
I lettori che avessero notizie più recenti di tale data sono pregati di comunicarle a FABRIS GINO Via Baver Pianzano di
Godega di S. Urbano.
Domenica 15 marzo, nella ricorrenza della propria fondazione, il Gruppo di Spresiano realizzerà una riunione alpina che
- oltre alla S. Messa alle ore 9,45 e la deposizione di una corona d’alloro al monumento - prevede l’effettuazione di
una gara di tiro alla fune per squadre formate da otto alpini.
I premi sono invitanti: un capretto e L. 5.000 quale primo premio, un tacchino gigante per la squadra seconda
classificata, due anitre per i terzi, due cassette di spumante alla quarta classificata, e... un premio-sorpresa per i
quinti; alla squadra vincente verrà assegnato un trofeo a manifesto in seta (ideato dal capogruppo Giorgio Meneghetti)
ispirato al motto alpino (ben adattabile anche alla caratteristica della gara) «Tasi e tira...».
Per far forza ci sarà un chiosco con pasta e fasioi, polenta e luganeghe, costesine de porsél, musetti e vin merlot.
Suonerà la fanfara alpina di Maser e ci sarà persino il gioco della tombola.
Il comitato organizzatore avrà fatto pervenire, anche ai nostri Capigruppo, il regolamento della gara con tutte le
spiegazioni. Bisogna però fare presto, inviando l’immediata adesione a partecipare alla gara al Comitato organizzatore
del Gruppo Alpini, presso il Bar a lato del monumento di Spresiano.
Forza, che con un cavarèto, ‘na pitòna e dò anare (e lassémo pur el quarto premio, ché coi 5.000 franchi compremo ‘na
damigiana de moro) se fémo ‘na gran bela magnada.
In conformità al DL. 25 giugno 1969 n. 344, Ettore Bernardi della classe 1891 combattente della guerra 1915-18 e che è
il più anziano del Gruppo di Pieve di Soligo - è stato promosso al grado di maresciallo capo.
Congratulazioni vivissime.
Gruppo città - Il Consiglio si è riunito il 19 novembre e il Capogruppo rag. Maraga ha svolto la relazione
dell’attività svolta durante l’anno; in considerazione degli impegni dei dirigenti della Sezione e degli altri Gruppi,
previsti per il mese di dicembre, è stato deciso di rinviare la decisione per la realizzazione della cena sociale.
E’ stato fatto il primo esame per l’attuazione di una gita di gruppo, della durata di due giorni, per la visita ai campi
di battaglia delle Alpi con possibilità di pernottamento in un rifugio di montagna.
Trattato anche il problema del tesseramento, che verrà eseguito a mezzo di delegati, in modo da portarlo a termine prima
dell’Adunata nazionale di Brescia.
Gruppo di Mareno di Piave - Dopo l’intervento all’adunata nazionale di Bologna con ben cinquanta dei propri
iscritti, il Gruppo ha effettuato la gita sociale il 4 agosto con meta S. Candido; ottimamente riuscita anche questa
iniziativa che comprendeva il rancio prodotto e consumato all’aperto con pastasciutta, braciole, verdure, ecc. e
naturalmente col vin bon.
Il 13 novembre c’è stata la tradizionale cena di S. Martino; vi è stata una larga partecipazione di soci ai quali il
capogruppo Francesco Salvador ha indirizzato il ringraziamento per la collaborazione prestata durante l’anno sociale, ed
espresso l’augurio per una ripetuta fraterna vita associativa anche per il nuovo anno.
Tra le cariche del Gruppo viene segnalato che le funzioni di cassiere sono state affidate al socio Benedetto Bottecchia.