NOTIZIE VARIE |
Dicembre 1970 |
A seguito di assegnazione di nuovo importante comando, il Col. Alberto Benucci ha lasciato la guida del 7° Alpini il 19 settembre; nuovo comandante dell’amato reggimento è il Col. Carlo Perasso al quale desideriamo far giungere il nostro cordiale saluto.
AUGURI
Rivolgiamo il nostro fervido augurio di BUON NATALE E BUON ANNO!
a tutti i Lettori e alle loro Famiglie, alle Autorità dì ogni grado, alla Presidenza nazionale dell’Associazione e alle
Sezioni alpine in Italia e all’estero, agli Alpini in armi e ai Soldati degli altri Corpi del nostro Esercito, alle
Associazioni combattentistiche e d’arma e alle altre organizzazioni patriottiche, a quanti altri operano per il
dignitoso progresso dell’Italia.
Organizzato dal Gruppo di Osoppo della Sezione di Gemona, si è svolto il 13 settembre — al Forte di Osoppo — un raduno interregionale di Penne nere. Numerosi i partecipanti e molteplici le iniziative in programma poiché — dopo la Messa, il discorso commemorativo e il rancio — gli interventi hanno potuto assistere a un concerto della fanfara della Brigata «Julia» seguito dall’altrettanto applaudita esecuzione di canti alpini.
Traslata la salma di Mons. Sartor
Il 26 ottobre, con una cerimonia solenne concelebrata dai parroci della città dinanzi alla cappella del cimitero di
Conegliano, è avvenuta la traslazione della salma del compianto nostro cappellano sezionale mons. Francesco Sartor (che
era stata provvisoriamente tumulata nella tomba della famiglia Vazzoler) alla tomba dei sacerdoti la cui opera di
ricostruzione e conveniente sistemazione si è recentemente conclusa.
Tra le autorità ecclesiastiche e civili, e una commossa folla di cittadini e in particolare dei parrocchiani del Duomo,
c’erano i membri della presidenza sezionale e numerosi consiglieri e soci della Sezione.
La circostanza è propizia per chiederci quando finalmente potremo avere il nuovo cappellano sezionale; di preti alpini
ne dovrebbero essere più di uno nella nostra Sezione, ed è quindi opportuno che la nomina non tardi ulteriormente.
Sotto la presidenza del magg. Walter Barnaba è stata ricostituita la sezione di Mogliano Veneto dell’Associazione bersaglieri; la manifesta zione inaugurale è avvenuta l’li ottobre in occasione di un raduno interprovinciale delle fiamme cremisi.
ONORIFICENZA
Vivissime felicitazioni a Gino Piccoli — da tanti anni consigliere del Gruppo di Collalbrigo ed instancabile animatore
delle attività e delle manifestazioni indette dal locale Gruppo — per il meritato conferimento dell’onorificenza di
Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica.
Domenica 20 settembre si è svolto a Savana un raduno patriottico indetto dagli alpini e dalle altre locali associazioni d’arma, in occasione del concluso restauro del monumento ai Caduti, tra l’altro dotato di un nuovo pennone per il Tricolore. Ha celebrato la Messa mons. Paolo Chiavacci, ed hanno presenziato — oltre al sindaco — anche il comandante della Folgore Gen. Barbasetti di Prun, il Prof. Manzan che ha pronunciato il discorso e numerose altre autorità e rappresentanze.
La festa dell’ Unità nazionale e delle Forze Armate è stata degnamente celebrata a Conegliano, anche quest’anno, nella
ricorrenza del 4 Novembre.
Il raduno delle associazioni combattentistiche e d’arma, degli altri sodalizi patriottici e delle rappresentanze
scolastiche, è avvenuto in piazza Cima di dove si sono recati in Duomo per assistere alla Messa durante la quale il Coro
«Castel» ha eseguito appropriato canzoni; erano pure presenti il sindaco dott. Umberto Antonello ed altre autorità.
Nell’adiacente Sala dei Battuti la manifestazione è proseguita con la consegna della croce di cavaliere di Vittorio
Veneto ai seguenti ex combattenti parte dei quali sono nostri soci: Giovanni Azzalini (alla memoria), Francesco Bruno,
Giovanni Cecchetto, Paolo Da Forno, Santo Da Tos, Giovanni Battista Marceca, Domenico Mastellotto Aldo Piccolotto,
Federico Molinari, Bortolo Pisani, e Siro Rech.
Hanno parlato il sindaco e l’avv. Bianchi presidente dell’associazione dei combattenti e reduci.
Preceduti dal gonfalone comunale e dalla banda cittadina, i partecipanti si sono recati al monumento in piazza IV
Novembre ove — con gli onori militari resi da una compagnia di stanza nella nostra città — è stata deposta una corona
d’alloro.
Un apposito comitato si è costituito per promuovere il 1° Raduno nazionale dei reduci già appartenenti ai reparti
coloniali, che si svolgerà nel 1971 nella ricorrenza del 75° anniversario della battaglia di Adua. Verranno in tale
occasione giustamente ricordati le glorie, gli eroismi e gli innumerevoli sacrifici compiuti in terra d’Africa dai
nostri reparti nazionali e dalle truppe di colore che si batterono al loro fianco per servire con piena dedizione e fede
alla nostra Bandiera.
Nel segnalarci la lodevolissima iniziativa, per il cui buon esito formuliamo il nostro migliore augurio, il comitato
organizzatore rivolge l’invito — a tutti coloro che hanno fatto parte di battaglioni, batterie, gruppi squadroni e
gruppi bande, bande regolari ed irregolari libici, eritrei, somali ed etiopici — di comunicare, con la massima
sollecitudine, le loro generalità, indirizzo, reparto (o reparti) con il quale combatterono in Africa, nonché i
nominativi e gli indirizzi di colleghi.
Quando richiesto va comunicato al Prof. Giuseppe Gambaro presso Associazione Combattenti e Reduci, casella postale 519,
36100 VICENZA.
Per l’attuazione della manifestazione — alla quale hanno già aderito la M. O. Gen. C. A. Annibale Bergonzoli, la M. O.
Gen. C. A. Augusto Ugolini, il Gen. C. A. Mario Rossi e la M. O. Col. Angelo Bastiani — il Comitato fornirà ulteriori
notizie direttamente agli interessati, oltre che a mezzo della stampa.
A S. Lucia di Piave
Domenica 8 novembre i soci dei Gruppo di S. Lucia di Piave hanno voluto, come ogni anno, ricordare tutti gli Alpini
caduti.
La cerimonia ha avuto inizio alle ore 10; partendo dalla sede del Gruppo, un centinaio di alpini, preceduti da una
fanfara, si sono recati alla chiesa parrocchiale per assistere alla S. Messa. Nel momento dedicato alla preghiera dei
fedeli il segretario del Gruppo ha recitato la Preghiera dell’ Alpino.
Terminato il rito religioso, i partecipanti hanno deposto una corona d’alloro al monumento ai Caduti.
Un piccolo rinfresco, consumato presso la sede, ha concluso il significativo incontro.