NOTIZIE VARIE |
Marzo 1971 |
Alla caserma «C. Battisti » della Scuola Militare Alpina di Aosta si è svolta - il 29 novembre - la cerimonia de
giuramento degli allievi ufficiali che frequentarono il 61° corso; l’avv. F. Travaini ha colto con la sua macchina
fotografica il momento più significativo della cerimonia, quando gli allievi alzarono la mano destra nell’atto del
giuramento di fedeltà alla Patria. Tra i nuovi ufficiali c’è anche Enrico Travaini, figlio del nostro Vice Presidente.
Sono numerosi gli auguri giunti in redazione in occasione del Natale e del nuovo anno.
Vivamente ricambiamo a tutti e particolarmente gli Alpini all’estero tra cui quelli della Somalia che ci hanno inviato
un cordialissimo messaggio.
Verrà finalmente collocata la targa di intitolazione di una via di Pieve di Soligo a ricordo del Generale Busolli.
La cerimonia di inaugurazione della via al nome del Gen. Busolli - prevista per a primavera dello scorso anno! - sembra
decisa per domenica 18 aprile.
Sembra e speriamo che ciò si avveri, ma la data è incerta e non siamo in grado di pubblicare nemmeno il probabile
programma. Prima c’era l’ostacolo della ritardata produzione delle targhe di tutte le strade di Pieve di Soligo (ma
intanto bastava una targa provvisoria su cui scrivere VIA GEN. BUSOLLI) ora c’è il timore che non arrivino in tempo - da
Roma - le croci di cavaliere di Vittorio Veneto e le relative medaglie in oro da consegnare a numerosi ex combattenti di
Pieve di Soligo, in quanto qualcuno ritiene opportuno abbinare le due cerimonie.
Non condividiamo l’insorto nuovo motivo di ritardo e, mentre siamo grati all’Amministrazione comunale di Pieve di Soligo
per aver deliberato l’intitolazione di una via a ricorda del Gen. Busolli amato soprattutto dai superstiti suoi veci del
Battaglione «Levanna», siamo a pregare gli organizzatori di decidere alla svelta e di diffonderne la notizia in tempo e
con adeguata ampiezza.
Noi soci della Sezione di Conegliano vogliamo sperare che il 18 aprile sia veramente (e finalmente!) la data conclusiva.
DOMENICA 25 APRILE
Adunata Sezionale a Bibano
ORGANIZZATA DAL GRUPPO Dl GODEGA - BIBANO
Il programma verrà reso noto con manifesti e comunicazioni ai Gruppi.
Un nuovo gruppo alpino - quattordicesimo della Sezione di Vittorio Veneto - ha iniziato la sua attività con la cerimonia
inaugurale svoltasi domenica 28 febbraio.
Malgrado la giornata piuttosto fredda sono state numerose le rappresentanze intervenute; con le autorità comunali e il
dott. Giulio Salvadoretti presidente della Sezione di Vittorio Veneto, c’era il consigliere nazionale ten. col. Alberto
Piasenti - vice presidente della nostra Sezione - che ha recato agli intervenuti l’augurale saluto del Presidente
nazionale dott. Merlini.
Non sono mancati numerosi nostri soci, particolarmente quelli del Quartier del Piave.
Gruppo di Conegliano-città - I soci si sono riuniti al ristorante «Cima» per il rinnovo del consiglio direttivo che è
risultato così composto: capogruppo Tullio De Vido, e consiglieri Zanin Giuliano, Beppe Dario, Virgilio Tocchet, Luciano
Zaninotto e Lauro Piaia.
Gruppo di Mareno dì Piave - Il consiglio è risultato composto da Francesco Salvador per la carica di capogruppo, Italo
Breda segretario, Benedetto Bottecchia cassiere; sono stati riconfermati gli altri consiglieri, e nominati altri quattro
giovani e volonterosi.
A causa dell’insufficienza di spazio verificatasi nel numero scorso, pubblichiamo - con conseguente ritardo le seguenti
notizie i cui pezzi erano già tipograficamente composti.
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L’8 ottobre si è svolto a Fietta del Grappa un ben riuscito raduno organizzato per lo scoprimento di una lapide alla
casa ove nacque la Medaglia d’oro Angelo Ziliotto, il leggendario eroe della Julia repentinamente deceduto un anno fa.
Erano presenti - con la M.O. Col. Enrico Reginato da Treviso e il sindaco di Paderno - il rappresentante del Gen. M.O.
Felice Tua comandante la Zona Militare di Treviso, il ten. col. Alberto Piasenti consigliere nazionale dell’ANA e nostro
vice presidente sezionale, il presidente della Sezione di Treviso cav. Cattai con numerosi consiglieri, mons. Erminio
Filippin che ha tra l’altro ricordato le virtù del suo ex allievo caduto ten. Aldo Fantina - M.O. di Grecia e alla cui
casa natale, pure a Fietta, si è svolta altra cerimonia in programma - e gran numero di Penne nere e di rappresentanze
della Guardia forestale e di associazioni patriottiche e sportive. In valle S. Liberale ha celebrato la Messa Mons.
Chiavacci e, nel pomeriggio, si è svolta una gara di marcia indette dalle organizzazioni escursionistiche di Crespano e
di Paderno.
A ricordo di Angelo Ziliotto, e per iniziativa del Gruppo escursionistico Monte Grappa, è stata successivamente
intitolata una mulattiera che porta alla cima del sacro monte e alla fine della quale è stato eretto un significativo
cippo.
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Nel corso delle cerimonie del 4 Novembre, svoltesi a Ponte della Priula, il Generale Guido Concini - coneglianese - ha
ricevuto la cittadinanza onoraria del Comune di Susegana; l’alto riconoscimento è stato meritato dal Gen. Concini per
l’appassionato e validissimo interessamento che, negli elevati compiti espletati, egli ha sempre generosamente rivolto
ai problemi delle associazioni patriottiche, e particolarmente per il sollecito buon esito delle concessioni a favore
degli ex combattenti.
Il vasto programma di manifestazioni comprendeva anche la consegna di ventiquattro croci di cavaliere dell’ordine di
Vittorio Veneto ad ex combattenti della guerra 1915-18 ai quali
il Gen. Concini ha rivolto parole di compiacimento, e infine lo scoprimento di una lapide nella testata sinistra del
ponte sul Piave, offerta dal Sodalizio «Ragazzi del ‘99» a ricordo del Battaglione Complementare della Brigata «Sassari»
che il 9 novembre 1917 provvide a far saltare il ponte bloccando l’avanzata del nemico.
Col sindaco di Susegana Emilio Boscheratto, erano presenti - oltre al citato Gen. Concini - il Gen. Mozzo già comandante
del battaglione di assalto complementare della brigata
«Sassari», il Gen. Musino già comandante la compagnia d’assalto di detta brigata, il Col. Di Costanzo presidente
nazionale del Sodalizio «Ragazzi del ‘99», il Sen. Rossini presidente dell’Associazione nazionale del Fante, ufficiali
col picchetto armato, rappresentanze e infine un gruppetto di fanti della Sassari che parteciparono ai fatti d’arme sul
Piave e che - giunti dalla Sardegna - sono stati accolti con cordiale affetto da parte della popolazione.
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La cinquantesima sezione del Fante è sorta in provincia nel novembre scorso a Carbonera. Alla cerimonia inaugurale -
durante la quale è stata benedetta, dall’arciprete don Augusto Ballan, la bandiera della nuova sezione - hanno
presenziato il sindaco, le altre autorità locali, rappresentanze delle varie associazioni combattentistiche e d’arma.
La notevole espansione dell’Associazione del Fante in provincia di Treviso è iniziata una decina d’anni fa per l’impulso
dato dal Gen. di div. comm. Davide Tosi al quale è subentrato qualche anno fa - alla presidenza provinciale - il Col.
Vito Ragusa.
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Il labaro della nuova sezione Carristi del Piave è stato benedetto - nel novembre scorso - presso la caserma del 132°
Carristi «Ariete» di Aviano, alla presenza del gen. Barbasetti di Prun, dell’intera truppa schierata nel piazzale
centrale e dei labari delle varie sezioni. Al discorso del comandante del 132° è seguita la benedizione del nuovo labaro
impartita dal cappellano militare don Silvio Poloni (già cappellano a Pieve di Soligo negli anni 1946 e 1947), e infine
i discorsi del gen. Luigi Pinna e del comandante della divisione. Erano presenti il m° Pietro Furlan sindaco di Pieve di
Soligo e le rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’arma del Quartier del Piave.
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Una sezione dell’Associazione Genieri è sorta a Spresiano a seguito di una riunione svoltasi nella ricorrenza della
festa di S. Barbara; al rito religioso, celebrato nella chiesa arcipretale, hanno presenziato anche gli artiglieri che
in S. Barbara venerano pur essi la propria patrona. Alla deposizione di una corona d’alloro è seguita la prevista
assemblea e il pranzo sociale.
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La presidente provinciale dell’Associazione nazionale famiglie caduti e dispersi in guerra - signora Jolanda
Marcheggiano ved. Pozzobon - è intervenuta, nel dicembre scorso, alla costituzione della sezione di Vedelago di detta
associazione e della quale è stato nominato fiduciario l’orfano di guerra Cirillo Cecchetto.
La cronaca dell’Assemblea dei Delegati della Sezione - svoltasi a Conegliano il 7 marzo - verrà pubblicata nel prossimo numero unitamente al quadro delle cariche sociali.
Sabato sera 19 dicembre all’Hotel Cristallo di Conegliano, la locale Pro Loco ha offerto un simpatico convivio al
complesso bandistico locale, a coronamento dell’intensa ed apprezzata attività svolta durante il 1970.
Erano presenti oltre ai membri del complesso, al Presidente Cav. Giovanni Daccò al Vice Presidente Cav. Giuseppe Fadelli
ed al Maestro Cav. Luigi Girasole, alcune Autorità Cittadine e tra le quali il Sindaco di Conegliano ed il Presidente
della Pro Conegliano.
Alla fine del lieto simposio, prima del rituale brindisi d’occasione, ha preso la parola il Presidente Daccò, che ha
svolto un’ampia e dettagliata relazione sull’attività del complesso che comprende ben 54 elementi (tra cui ben 21
giovani sotto i vent’anni) che hanno dato prova di ben meritare, l’apprezzamento e l’unanime consenso della
cittadinanza, per i numerosi concerti svolti in città ed altrove.
Dopo avere accennato al programma di attività per il 1971, il Presidente ha comunicato che, con autorizzazione
ministeriale, sono stati istituiti in Conegliano due corsi triennali di orientamento musicale a tipo bandistico,
affidati ai Maestri Cav. Giovanni Ceschin e Giovanni Fiorot; sono attualmente iscritti a detti corsi ben 39 allievi, che
avranno la frequenza gratuita e così pure per il materiale didattico e strumentale, il che comporterà evidentemente
nuovi impegni finanziari a carico dell’Associazione Amici della Musica.
La relazione appassionata e commovente è stata sottolineata da calorosi applausi.
Il Sindaco dott. Antonello ha avuto toccanti parole di elogio per il complesso, i cui elementi dimostrano un elevato
senso di civismo ed abnegazione, dando prova di attaccamento ai valori ideali della nostra civiltà della nostra Patria e
della nostra Città.
Il dott. Spolaore, a nome della Pro Conegliano ha ringraziato in particolare modo i musicanti che appartengono ad un
sodalizio tra i più efficienti e gloriosi della Città, e li ha incitati e continuare nella loro attività, come
espressione di quel folclore che anima e soddisfa l’esigenza più sacra e genuina della nostra gente. Ha avuto parole di
plauso per i giovani e per gli anziani che affiatati e sorretti dalla comune volontà di esprimere attraverso le note
musicali dei loro strumenti, quella musica patriottica, sinfonica ed operistica, che è stata e rimane la più valida.
Il Maestro Cav. Girasole si è detto molto soddisfatto della serata e ha ringraziato le Autorità presenti che hanno
voluto testimoniare al glorioso complesso bandistico un altro e significativo plauso. Ha fatto eco in chiusura il Comm.
Mario Salvador, Sindaco di Conegliano nel periodo della rinascita della Banda Cittadina, che si è dichiarato molto
onorato di averla tenuta a battesimo, quando nel 1963 il Cav. Daccò gli presentò per la prima volta il complesso, in
viale della stazione, nel suo primo concerto.
Tra ovazioni e scroscianti applausi ha avuto termine la serata con i tradizionali auguri per il prossimo anno.
Abbiamo ricevuto il nuovo giornale alpino PENNE NERE della Sezione di Varese, diretto da Giuseppe Meazza e presentato in
veramente elegante veste tipografica; assai pregevole anche il contenuto, con un dettagliato resoconto dei problemi e
delle attività sezionali oltre che delle numerose iniziative di carattere sportivo che gli alpini di Varese hanno
programmato.
Il nuovo giornale si dimostra utile anche per gli annunci riguardanti la raccolta dei nomi dei Caduti del Battaglione
«Intra» da iscriversi sul marmo del «Memoriale» eretto dagli Alpini del Verbano.
Con le elezioni dei soci dello Sci Club «Penna Bianca» - svoltesi per il rinnovo delle cariche sociali per il biennio
1970-71 - è stato confermato presidente il nostro socio M.o Italo De Candido; gli altri incarichi (in parte
riconfermati) sono stati assegnati a Enzo Zanetti vice presidente, Paolo Manetti segretario, Augusto Coan direttore
sportivo e, consiglieri, Luigi Rocchi, Dino Dall’Anese e Maurizio Zanetti; revisore dei conti Giovanni Marchi.
Tra le numerose attività in attuazione è da ricordare il corso di ginnastica presciistica - iniziato il 22 ottobre nella
palestra della scuola «Manin» in via Carpenè - con frequenza bisettimanale (lunedì e giovedì non festivi) e così
programmato: dalle ore 18 alle ore 19 per cuccioli, ragazzi ed allievi, e dalle 19 alle ore 20 per aspiranti, juniores
e seniores.
Le gite domenicali sui campi di neve sono iniziate appena concluso l’accennato corso di preparazione; i corsi di sci si
sono svolti in Cansiglio nei mesi di gennaio e febbraio.
Al nostro plauso al direttivo dello Sci Club aggiungiamo l’augurio di nuove affermazioni nelle importanti competizioni
alle quali i soci parteciperanno nella corrente stagione sportiva.