NOTIZIE VARIE |
Giugno 1971 |
Facendo seguito alla comunicazione pubblicata nel
precedente numero e con la quale auspicavano che l’attesa cerimonia di intitolazione di una Via in Pieve di Soligo -
dedicata all’indimenticabile e valoroso Generale Busolli - avvenisse per domenica 18 aprile, informiamo che la
manifestazione si svolgerà domenica 4 luglio.
Siamo grati al Comm. Giuseppe Schiratti che tuttora si sta dedicando per ottenere le insegne delle numerose onorificenze
dell’ordine di Vittorio Veneto (e i relativi libretti di pensione) per gli ex combattenti di Pieve di Soligo, in modo
che la cerimonia inaugurale della strada verrà opportunamente abbinata a quella della solenne consegna dei
riconoscimenti ai veci della Grande Guerra.
Il programma della manifestazione (per la quale è già assicurato l’intervento di alte autorità militari
civili e dei superstiti del Battaglione «Levanna» di Busolli) verrà definitivamente concordato alla fine di giugno e
reso noto attraverso i consueti mezzi di divulgazione.
Alla Caserma « M. O. Alberto» - sede del 3° reggimento da montagna - è stato inaugurato il 23 maggio il monumento opera
dello scultore Patat di Artegna.
Nella serata precedente si era svolto un applaudito concerto durante il quale si sono avvicendati
alcuni complessi corali alpini, e la proiezione di interessanti documenti montagna.
La giornata inaugurale è stata caratterizzata da una notevolissima partecipazione di autorità, vecchi
del reggimento, congiunti di Caduti, e rappresentanze tutte le associazioni patriottiche; innumerevoli gli artiglieri ed
alpini in congedo.
Con la bandiera del reggimento - insignita di due medaglie d’oro - era il comandante col. Donati
e le batterie dei dipendenti Gruppi Conegliano, Udine, Osoppo, Gemona, Belluno e Pinerolo.
Il rito religioso è stato celebrato dall’arcivescovo di Udine mons. Zaffonato - che appartenne al 3° -
e che al Vangelo ha pronunciato elevate parole di ricordo per coloro che non sono tornati e di incoraggiamento alle
virtù civiche che costituiscono l’insegnamento di tanti sacrifici, spesso estremi, dei nostri Soldati.
Il dott. Rocco - che quale ufficiale medico del «Val Piave» partecipò col 3° Montagna alla campagna di Russia e alla
ritirata – ha pronunciato il discorso ufficiale rievocando il valoroso comportamento tenuto dal reggimento in ogni
circostanza e la validità quindi del monumento che è stato ora dedicato per riassumere visivamente il generoso apporto
degli artiglieri del 3°.
Il monumento - realizzato a cura di un apposito Comitato costituitosi presso la Sezione di Gorizia
dell’ ANA - è stato poi consegnato dal presidente prof. Querini al comandante col. Donati che a sua
volta, dopo aver espresso il ringraziamento dei suoi montagnini, ha magnificamente e in modo commovente rivolto un
discorso agli intervenuti.
La cerimonia ufficiale si è conclusa con l’esecuzione del silenzio fuori ordinanza, mentre veniva data lettura delle
motivazioni delle numerose medaglie d’oro meritate in ogni guerra dal 3° reggimento e dai suoi artiglieri.
I partecipanti si sono poi sparsi per visitare la vasta e moderna caserma, mentre al centro del cortile
la banda della Julia eseguiva musiche alpine.
Ottimo rancio consumato in fraterna allegria e particolarmente cordiale tra i vecchi e i giovani artiglieri del
reggimento.
Nell’occasione è stata coniata una medaglia-ricordo, e realizzata una cartolina per la quale l’Amministrazione postale
ha gentilmente autorizzato l’adozione di uno speciale annullo filatelico.
E’ stata una giornata entusiasmante che ha fatto tornare soddisfatta anche la rilevante rappresentanza della nostra
Sezione.
PARE’
Nel prossimo numero pubblicheremo la cronaca dell’inaugurazione ufficiale del Gruppo di Parè di Conegliano, svoltasi il
23 maggio, perfettamente riuscita.
La redazione prega di far pervenire le relative notizie per la stesura dell’articolo.
Il nostro socio m° Italo De Candido - fondatore e presidente dello Sci Penna Bianca - ha partecipato, nella prima decade
di marzo, alle gare di slalom gigante «V° Trofeo Alpi» organizzate dall’Unione nazionale ufficiali in congedo e svoltesi
a Moena di Fassa. Per la categoria «veterani» De Candido ha conseguito il primo posto, e figurando nella prestigiosa
quinta posizione della classifica finale.
La compagine dello Sci Penna Bianca di Conegliano ha poi dominato nella gara di slalom gigante che ha avuto luogo a
Santo Stefano di Cadere e riservata agli sciatori della provincia di Treviso. Nella categoria seniores ha vinto Augusto
Coan, in quella degli allievi si è affermato Alberto Tonon; Italo De Candido ha conquistato il secondo posto della
categoria veterani, preceduto da Giulio Ferri dello Sci Club di Conegliano. Tra i pionieri si è affermato Enzo Zanetti e
tra le dame Annamaria Zanetti, entrambi dello Sci Penna Bianca al quale - per il complesso delle vittorie - è stato
aggiudicato il trofeo (pregevole opera dell’orafo Gatto di Valdobbiadene) raffigurante il Castello di Conegliano.
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La cena sociale degli iscritti al nostro Gruppo di Colfosco è stata effettuata nel febbraio scorso in un ristorante al
colle della Tombola. Erano presenti, oltre al nostro presidente sezionale che ha indirizzato il proprio plauso al
capogruppo e agli organizzatori, il sindaco di Susegana Emilio Boscheratto, il comm. Guido Zabotto e le rappresentanze
di alcuni Gruppi viciniori.
In precedenza i soci avevano assistito alla Messa celebrata nella chiesa arcipretale dal parroco don Guido Frare.
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Il monumento all’Artigliere - rappresentato da un pezzo da montagna - è stato inaugurato il 18 aprile ad Arcade con una
manifestazione assai riuscita alla quale hanno presenziato i labari degli artiglieri di Treviso, Pieve di Soligo,
Cornuda, Maserada sul Piave, Spresiano, Povegliano e numerose rappresentanze di fanti, bersaglieri e alpini.
Tra le autorità, con il sindaco comm. Giovanni Pavan, il gen. Giuseppe Dal Fabbro presidente regionale dell’Associazione
degli artiglieri (e consigliere nazionale dell’ANA), il magg. Attilio Innocente presidente provinciale, mons. Pollicini
e vari dirigenti di associazioni patriottiche e dell’Avis.
Precisazioni del Gruppo Città
Com’è noto, nella recente Assemblea Generale della Sezione il Presidente di turno ten. col. Piasenti, in una sua
esposizione critica sul bilancio finanziario della stessa Sezione, ebbe fra l’altro a rilevare un debito del Gruppo
città nei confronti della Sezione per un importo di L. 20.000 per l’acquisto del gagliardetto del Gruppo compiuto nel
1987 dalla Sezione.
Pur fuori di ogni polemica e di ogni risentimento ci sentiamo in dovere di ricordare che all’atto del nostro
insediamento come nuovi componenti il Consiglio direttivo del Gruppo città, nel passaggio delle consegne del Direttivo
uscente non fu fatto nessun cenno sul debito pure esistente. La cosa ci rende in coscienza non responsabili e come tali
pertanto sentiamo di dover dichiarare anche ora che l’episodio, come puro fatto contabile, è stato definitivamente
composto a livello sezionale.
Tanto per conoscenza di tutti i Gruppi della Sezione.
Il Consiglio Direttivo del Gruppo città