ANAGRAFE
Marzo 1972
ANAGRAFE |
Marzo 1972 |
• Il 18 settembre il consigliere del Gruppo di Refrontolo Foltran Fedele si è unito in matrimonio con la signorina Graziella Carobolante. Lo sposo si è ricordato anche di Fiamme Verdi con l’invio di un’offerta, e noi ricambiamo con tanti auguri per la sua nuova famiglia.
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Il 18 settembre il socio del Gruppo città Claudio Bellotto è diventato papà del bocia Manuele donatogli dalla sua
sposa signora Gisella.
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Antonio Lucchet, del Gruppo di Parè, il 16 novembre ha avuto in dono dalla sua sposa signora Gisella la stellina
secondogenita Liliana.
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L’8 novembre è nato l’alpinetto Enrico, del socio del Gruppo-città Giuseppe Bellotto e della sua sposa signora Clara.
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Numerosi i lieti eventi anche nelle famiglie di soci del Gruppo di Pieve di Soligo: il 4 agosto è nata la stellina Egle
del socio Mario Marciano e della consorte signora Nadia; il 23 agosto la signora Marcolina ha donato il secondogenito
Flavio al nostro socio Ferdinando Mura (che a sua volta ha donato lire 1.000 per Fiamme Verdi; bravo!); il giorno
dell’Epifania il socio Giuseppe Perusin ha avuto un magnifico regalo dalla sposa signora Giannina che ha dato alla luce
il primogenito Mauro.
• CORRADO BOSCARATO ci ha lasciato
Dopo lunga e dolorosa malattia, il giorno 20 febbraio ha cessato di vivere l’amico Corrado Boscarato - classe 1902 -
montanino del 3° Artiglieria, membro attivo del Gruppo di Parè.
La notizia ci giunse improvvisa domenica 20 durante l’assemblea dei delegati ed è stato un fulmine a ciel sereno perché,
anche se la malattia era grave, il suo cuore, forte e temprato cuore di montanino, ci dava la speranza di averlo ancora
con noi.
Il Paradiso di Cantore ha accolto un’altra Penna Mozza buona e generosa, ma noi abbiamo perduto un caro amico, un
appassionato per l’Associazione, il primo che assieme al cav. Battistella, ha dato il suo spontaneo aiuto finanziario
per l’acquisto della nostra sede.
La cerimonia funebre celebrata martedì 22 ha visto numerosa folla, sulla quale dominavano le penne degli alpini venuti
in buon numero a rendergli l’estremo saluto.
Erano circa una cinquantina ed i quattro più robusti hanno portato sulle spalle la cassa del loro commilitone caduto
nella battaglia per la vita, e sulla cassa il suo glorioso cappello alpino.
Presenti abbiamo visto il Labaro della Sezione, i gagliardetti dei Gruppi A.N.A. di Parè, Conegliano, Collalbrigo,
Corbanese, Susegana, Orsago, il Presidente la Sezione comm. Curto, il consigliere nazionale Ten. Col. Piasenti, il
Cappellano della Sezione, il Sindaco di Susegana, consiglieri e capi Gruppo.
All’uscita dalla Chiesa, dopo la celebrazione della S. Messa, il Presidente comm. Curto, ha rivolto all’Alpino Boscarato
brevi parole di saluto e l’espressione del nostro dolore ai familiari, interpretando così il pensiero di tutti i soci
della Sezione.
Anche «Fiamme Verdi» si associa al dolore della Sezione e porge da queste righe alla costernata moglie ed ai figli le
espressioni più sentite di profondo cordoglio.
AL PI.
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Oltre al carissimo Corrado Boscarato che - per la sua esemplare bontà ed altissimo spirito alpino - meritatamente
ricordiamo con una nota a parte, altri dolorosi decessi hanno colpito la nostra Sezione.
Il 19 settembre è morto il socio di Refrontolo Gino Zamai; tutti gli alpini del Gruppo sono intervenuti, col
gagliardetto, ai funerali.
Il 3 dicembre si sono svolte le esequie dell’alpino Giuseppe Marchesin del Gruppo di Pieve di Soligo, deceduto a causa
di investimento stradale. Era un carissimo buon vecio, della classe del ‘99 (e proprio un anno fa aveva festeggiato le
nozze d’oro delle quali avevamo dato notizia nel nostro giornale), stimato e benvoluto da tutti coloro che lo
conoscevano e che con la loro larga partecipazione - unitamente agli alpini con i gagliardetti di numerosi Gruppi del
Quartier del Piave - sono intervenuti alla mesta cerimonia funebre.
