ASSEMBLEA DEI DELEGATI |
Marzo 1972 |
La quasi totalitaria presenza dei Delegati dei Gruppi
(112 su 116) ha dimostrato l’interesse di tutti i 27 Gruppi della Sezione per gli argomenti in discussione all’Assemblea
ordinaria svoltasi a Conegliano il 20 febbraio.
Dopo il saluto del presidente della Sezione comm. Guido Curto, è stato chiamato a presiedere la riunione il prof.
Desiderio Viezzer, al socio Giuliano Zanin sono state affidate le funzioni di segretario.
Il prof. Viezzer ha aperto la seduta con brevi parole di ringraziamento, invitando infine l’Assemblea ad osservare un
minuto di raccoglimento in memoria dei sette alpini della Brigata «Orobica» e dell’artigliere da montagna della e
«Julia» rimasti vittime di slavine il 12 febbraio.
Il comm. Curto ha brevemente riassunto come segue l’attività svolta dalla Sezione nel corso del 1971:
L’anno sociale è stato rattristato dalla tragica perdita
del nostro Presidente nazionale Dott. Ugo Merlini, strappato per fatale circostanza all’affetto della sua famiglia e di
tutti i soci dell’ ANA. Voi sapete quanto il Dott. Merlini fosse da tutti apprezzato, e quanta dedizione egli abbia dato
per il progresso della nostra Associazione e particolarmente per la migliore elaborazione del piano delle manifestazioni
celebrative del Centenario di fondazione del Centenario di fondazione del Corpo degli Alpini. E’ quindi anche per
onorare la memoria dello scomparso Presidente che dobbiamo intimamente vivere ed attivamente partecipare alle cerimonie
indette per quest’anno e che avranno inizio con la fiaccolata che pure noi effettueremo – sabato prossimo - presso
il monumento ai Caduti qui a Conegliano e in ogni località sede di Gruppo.
Il principale impegno del 1971 è derivato dalla realizzazione della nuova sede della Sezione, i cui lavori verranno
presto portati a termine in modo che tutto sia pronto per la manifestazione inaugurale fissata per il prossimo
settembre.
Il numero dei soci ha avuto un nuovo incremento. Tra l’altro è da ricordare che è spontaneamente entrato a far parte
della Sezione il Gruppo di Gaiarine formato da ammirevoli soci volonterosi e ben guidati dal capogruppo Giovanni
Bertagna e ai quali, nell’attesa della cerimonia inaugurale del nuovo gagliardetto, desidero ripetere l’affettuoso
saluto di tutti noi.
Larga eco ha destato il raduno svoltosi ad Orsago per onorare la memoria della Medaglia d’oro Giovanni Bortolotto,
mediante l’erezione di un cippo e la dedica di una Via; particolarmente sensibile è stata, anche in tale circostanza, la
locale Amministrazione comunale che ha accolto il desiderio dei nostri alpini, e che è intervenuta alla cerimonia con il
Sindaco e molta popolazione. Un rinnovato plauso va indirizzato ai dirigenti del Gruppo di Orsago, come pure a quelli
del Gruppo di Corbanese che sono stati artefici, unitamente alle locali altre associazioni, della realizzazione di un
monumento ai Caduti veramente dignitoso e la cui inaugurazione ha richiamato numerosissime rappresentanze giunte persino
dal Belgio.
Un elogio anche agli alpini di Mareno che - con la dedica di una Via del paese - hanno voluto onorare lo scomparso e
benemerito capogruppo Dott. Remigio Verri; un grazie anche al Comune di Mareno per la sensibilità dimostrata
nell’accogliere il desiderio dei nostri alpini.
Della ben riuscita Adunata nazionale di Cuneo abbiamo avuto modo di parlare frequentemente nei vari incontri in quanto
il discreto numero di soci che, malgrado la lontananza, ha potuto partecipare, si è espresso in maniera entusiasta. Per
l’adunata nazionale di Milano potremo essere assai più numerosi, ma dobbiamo anche provvedere ad intervenire con una
fanfara veramente consistente.
La tradizionale cena sociale ha avuto il consueto buon successo sebbene la nebbia - insolitamente fitta nella nostra
zona - abbia impedito l’arrivo di circa trenta tra autorità invitate e soci; a coloro che mi hanno validamente aiutato
per rendere dignitosa e bene organizzata anche questa manifestazione, io ripeto le espressioni della mia gratitudine.
Un ringraziamento profondamente sentito lo rivolgo ai Vice Presidenti e agli altri membri del Consiglio direttivo che
hanno cordialmente collaborato per il buon andamento della Sezione, e con loro sono grato ai bravi giovani che hanno
fattivamente lavorato - tecnicamente e manualmente per il difficile ripristino del fabbricato per la nuova sede.
Grazie a tutti coloro che per tale scopo hanno fatto
pervenire offerte e materiali da costruzione, e a coloro che hanno in larga misura anticipato le notevoli somme che
erano necessarie per assicurarci prontamente l’acquisto in preliminare e per le iniziali opere di restauro. Uno di
questi - vero Alpino - mi ha in questi giorni segnalato di aver abbuonato gli interessi fino al 31 dicembre 1971 che
noi, doverosamente gli avevamo offerto; a nome di tutti io lo ringrazio, aggiungendo l’augurio di sollecito
ristabilimento dall’indisposizione che attualmente lo ha colpito.
Per il giornale Fiamme Verdi verrà fatta una relazione a parte; qui mi limito a ringraziare il direttore responsabile
prof. Mario Altarui che speriamo possa continuare a seguire anche in futuro il nostro periodico sezionale.
Il nostro apprezzamento infine ai revisori dei conti cav. Barale e rag. Di Gaspero oltre che al tesoriere rag. Thomas;
quest’ultimo è stato da tempo trasferito per ragioni professionali per cui ne è proposta la sostituzione con Renato
Brunello, altri elemento assai qualificato, che sin d’ora rin graziamo per la collaborazione che vorrà offrirci.
Ho lasciato ultimo il bravo Battista Bozzoli al quale va il mio principale ringraziamento perchè, nonostante gli impegni
professionali svolti fuori di Conegliano, egli continua a svolgere, con immutata appassionata dedizione i suoi compiti
di segretario della Sezione.
Spero di non aver dimenticato nessuno; se ciò non fosse, prego di scusarmi.
Voglio aggiungere la preghiera di venire aiutato ancora di più, sia per gli impegni che attendono la Sezione
specialmente in questo anno, e anche perchè il peso dei miei anni si fa sempre più evidente. Dio mi aiuterà, ma dovete
darmi una mano anche voi.
Con il mio fraterno saluto - e l’augurio di fortuna e di felicità per voi tutti e per i soci che rappresentate -
desidero interpretare il comune ed immutabile nostro sentimento di Viva gli Alpini, Viva l’Italia.
Il segretario Bozzoli ha poi esposto le risultanze del
bilancio, e venne data lettura della relazione riguardante il giornale sezionale. Dopo alcuni chiarimenti richiesti da
qualche delegato, le relazioni - comprendenti il bilancio preventivo per il 1972 - sono state approvate.
Ha chiesto la parola il geom. Chies per sapere se l’adunata dei giorni 9 e 10 settembre a Conegliano avrà o meno
carattere triveneto; il col. Piasenti - a nome del comitato da lui presieduto ha risposto in senso affermativo.
L’avv. Travaini è intervenuto affinché su Fiamme Verdi venga posto in meritata evidenza l’appoggio e la sempre
dimostrata simpatia che il Sindaco di Conegliano Dott. Umberto Antonello - ha riservato per ogni problema riguardante la
Sezione e in particolare per quello attinente la realizzazione della nuova prestigiosa sede degli Alpini. E a questo
proposito la redazione è ben lieta di rendersi interprete dell’unanime testimonianza con la quale i Delegati della
Sezione si sono associati alle considerazioni del vive presidente.
Si sono poi svolte le votazioni per la nomina dei Delegati all’Assemblea nazionale, e sono risultati eletti l’avv.
Francesco Travaini, il prof. Giacomo Vallomj, Giovanni Mason, Igino Citron e Gianfranco Buosi. Per acclamazione è stato
nominato tesoriere il socio Renato Brunello.
L’ Assemblea ha infine concordato nel rinviare ad autunno il parziale rinnovo del Consiglio direttivo sezionale, e ciò
per consentire il completo svolgimento degli incarichi attribuiti per l’organizzazione delle manifestazioni per il
Centenario e in particolare per il raduno triveneto che si svolgerà a Conegliano per l’inaugurazione della nuova sede.
Su proposta del prof. Viezzer l’Assemblea ha dato mandato all’attuale Consiglio di indire l’assemblea straordinaria,
comprendente il rinnovo delle cariche, subito dopo la manifestazione di settembre.
Conclusi gli argomenti all’ordine del giorno, il presidente dell’assemblea ha ringraziato per la partecipazione e per
gli interventi effettuati nel corso dei lavori, e ha dichiarato chiusa la riunione.