CENTENARIO |
Marzo 1972 |
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Il giorno 26 febbraio, per l’apertura delle
manifestazioni del Centenario delle Truppe Alpine, la Sezione Alpini di Conegliano ha espresso il suo amore alla Patria
e il suo doveroso ricordo verso i Caduti.
Alle ore 18.30, ora fissata per tale apertura del centenario, in tutte le Sezioni e Gruppi alpini d’Italia è iniziata
davanti al monumento dei Caduti la cerimonia suggestiva e molto breve, come disposto dalla Presidenza dell’Associazione.
In tutti i paesi d’Italia, ove i monumenti grandi e piccoli ricordano l’olocausto dei nostri soldati, in quell’ora
precisa si sono accese le fiaccole, espressione della nostra fede, dei nostri ideali, del nostro amore per chi ha tanto
dato e tanto sofferto.
Viene dato l’ordine di onore ai Caduti, e mentre si eleva solenne sul pennone il tricolore e mentre il Capo Gruppo di
Conegliano porta e posa il doveroso omaggio floreale, dietro il monumento si odono le note del silenzio fuori ordinanza
che danno un brivido di commozione a tutti i presenti.
Le fiaccole illuminano la scena, mentre viene letto il
messaggio del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale di C.A. Mereu.
Breve come si disse la cerimonia, ma suggestiva poiché le luci delle fiaccole davano alla scena un tono di patetico
raccoglimento e di profonda riflessione. La cittadinanza non avvertita, ma presente in quantità superiore al previsto,
si è raccolta ammirata e commossa ed ha dato il suo contributo di onore ai Caduti, perchè è in queste cerimonie che si
ridesta il sopito amore di Patria.
Erano presenti il Labaro della Sezione; le bandiere delle Associazioni d’arma e combattentistiche, un Reparto militare
del Genio Trasmissioni, il Sindaco Dott. Antonello, il Dott. Cremonese Segretario Comunale, i due Vice Presidenti della
Sezione, il Ten. Col. Beltramba della Sez. Staccata d’Artiglieria, il Capitano dei Carabinieri Carbone, il Tenente della
Finanza Attisani, il Generale in pensione Barbara, i Presidenti delle Associazioni Arditi, Autieri, Bersaglieri,
Combattenti e Reduci, il Comm. Caloi ed altri cui ora sfugge il nome.
La cerimonia perfettamente riuscita secondo gli intendimenti della Presidenza Nazionale dell’A.N.A. ha riscosso il
consenso ed il plauso della popolazione.