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Dicembre 1978



I REDUCI DI RUSSIA del «Val Cismon»

Incontri in occasione di raduni ne avvenivano abbastanza frequentemente, ma han voluto una festa tutta per loro i pochi veci del battaglione “Val Cismon” che tornarono dal bianco inferno della Russia.
Si sono ritrovati l’11 giugno al Sacrario di Nervesa della Battaglia, giunti prevalentemente dai vari paesi della provincia - in quanto il glorioso battaglione (che ebbe sei dei suoi Alpini decorati di medaglia d’oro) reclutò molti trevisani - ma anche da Torino, Verona, Monteforte d’Alpone, Padova, Cortina, Bassano; tutti desiderosi di incontrarsi ma specialmente per la sentita necessità di onorare insieme gl’innumerevoli commilitoni rimasti sotto la gelida coltre della steppa.
Dopo aver deposto all’altare del-
l’Ossario una corona d’alloro ed assistito alla celebrazione della Messa, hanno ascoltato le parole rievocative del ten. Tognato (L’autore del libro «La Julia muore sul posto») e del sen. Luigi Gui pure ufficiale del «Val Cismon». Numerosi sono stati i messaggi di adesione pervenuti dai reduci impossibilitati ad intervenire, e tra questi il cappellano M.O. don Giovanni Brevi che da Ronco Biellese ha inviato per tutti il suo affettuoso saluto.
I partecipanti - una cinquantina - hanno poi pranzato al ristorante «la Panoramica», e hanno deciso di non attendere altri 35 anni per rivedersi; la data del nuovo incontro non è stata fissata, ma avverrà sicuramente entro il prossimo anno.


Il 21 gennaio il Gruppo Alpini di Solighetto commemorerà il 36° anniversario della Battaglia di Nikolajewka. Dopo la Santa Messa e la posa della corona al Monumento ai Caduti farà seguito la tradizionale bicchierata a base di brulé.
Si rivolge a tutti un invito a partecipare numerosi alla cerimonia.