PENNE MOZZE |
Dicembre 1982 |
Ottima riuscita ha ottenuto anche quest’anno il raduno — svoltosi il 6 settembre — al Bosco delle Penne Mozze.
Ha rappresentato la Sezione il vice presidente geom. Lino Chies che — quale Consigliere Nazionale dell’Associazione — ha
inaugurato i sentieri dedicati alle Medaglie d’oro alpine trevigiane tra cui, della nostra Sezione, quelli delle M.O.
Sante Dorigo, Luigi Spellanzon, Giovanni Bortolotto e Pietro Maset.
E’ pure intervenuto il vice sindaco di Conegliano cav. Licio Bisotti e, con vari capigruppo, i nostri segretari di
sezione cav. GB. Bozzoli e Steno Bellotto, e i consiglieri cav. Igino Citron, Paolo Gai, cav. Mario Maset ed altri.
Oltre al vessillo della Sezione erano presenti i gagliardetti dei gruppi di Conegliano-città, Collalbrigo, Collalto,
Corbanese, Falzè di Piave, Fontigo, Gaiarine, Mareno di Piave, Mosnigo, Ogliano, Orsago, Parè, Pieve di Soligo,
Refrontolo, S. Lucia di Piave, S. Maria di Feletto, S. Pietro di Feletto, San Vendemiano, Sernaglia della Battaglia,
Solighetto, Soligo, Susegana e Vazzola.
Alcuni nostri soci (e in particolare Steno Bellotto) hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione,
durante la quale ha celebrato la Messa il gen. mons. Giovanni Corazza e pronunciato il discorso il presidente della
Sezione di Vittorio Veneto dott. Lorenzo Daniele.
Tra le croci al merito di guerra distribuite alla conclusione della cerimonia, ricordiamo quelle consegnate ai congiunti
dei nostri Caduti Furlan Luigi da Conegliano (geniere alpino della «Tridentina», disperso in Russia), e Breda Giuseppe
da Gaiarine (artigliere alpino del gruppo “Conegliano”, pure disperso in Russia).
Con i contributi di congiunti e dei nostri Gruppi di Conegliano-città, Corbanese, Gaiarine e San Vendemiano, sono state
quest’anno collocate al Bosco le stele a ricordo dei seguenti nostri Caduti:
BASSETTO ARNALDO da Conegliano (geniere alpino della «Tridentina»; Russia 20-1-1943);
BREDA GIUSEPPE da Gaiarine (art. alp. del 3° regg.; Russia 31-1-1943);
DALL’AVA ISAIA da Conegliano (geniere alpino della “Julia”, prig. in Russia, febbraio 1943);
DAL COL FRANCESCO da Vazzola (alpino del 9°; Russia 25-1-43);
SANTIN PAOLO da Conegliano (art. alp. del 3°; Russia 31-1-43);
STEFFAN ALDO da Conegliano (art. alp. del 3°; Russia 31-1-43).
Apprezzata collaborazione, anche per i numerosi lavori eseguiti nel 1982 al Bosco, è stata particolarmente data dai
Gruppi di Conegliano-città con il capogruppo Tullio De Vido, di Pieve di Soligo con il capogruppo Paolo Gai e — per
numerose mattinate domenicali — da quelli del Gruppo di Corbanese con il capogruppo Mario Maset.
Per il completamento di quelle riguardanti i Caduti della zona di attività della nostra Sezione, mancano tuttora da
collocare le stele di una ventina di Caduti nella guerra 1915-18 e di circa 160 Caduti dell’ultimo conflitto. Solo per
il Comune di Vazzola è stata completata la posa delle stele dei propri Caduti, e va pertanto rivolto un elogio al locale
gruppo che ha dimostrato interessamento e sensibilità.
Come in altra sede ebbe a sollecitare il cav. Mario Maset, sono consigliabili — alfine di rendersi conto della notevole
importanza dell’iniziativa — le visite al Bosco delle Penne Mozze (il Gruppo di Pieve di Soligo vi dedica, ogni anno,
una intera domenica) anche per poter dare un aiuto all’epoca della collocazione delle stele e per lo sfalcio dell’erba.
Nel 1982 la frequenza al memoriale di Cison è stata intensa; gruppi di alpini e di altre associazioni — provenienti
anche da altre regioni dell’Italia settentrionale — sono stati presenti in ogni festività, partecipando alle varie
cerimonie appositamente organizzate.
La più recente è quella svoltasi l’8 dicembre per l’inaugurazione del cippo-monumento dedicato ai Caduti del battaglione
«Cadore». Assai significativa (soprattutto grazie all'opera del comm. Giovanni Daccò) è stata la numerosa presenza di
nostri soci già appartenuti a questo battaglione che, con l’occasione, ha celebrato il centenario della propria
costituzione. Con il vessillo sezionale c’erano quasi tutti i gagliardetti dei nostri gruppi e gran parte del consiglio
direttivo sezionale.
Come ha illustrato l’avv. Sandro Tonolli, con il discorso seguito alla cerimonia religiosa svoltasi nella chiesa
parrocchiale di Cison, la manifestazione è avvenuta nella ricorrenza del 42° anniversario della battaglia di Ciafa
Galina (fronte greco albanese) che conobbe il sacrificio e il valore di molti alpini anche della nostra Sezione.