ANAGRAFE E NOTIZIE VARIE |
Giugno 1982 |
• Gruppo Collalbrigo
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Il Gruppo di Collalbrigo ha una famiglia alpinissima nel vero senso della parola, che
attraverso le sue generazioni garantisce la continuità dell’ideale della penna nera. Ne ricordiamo i componenti
iniziando dal buon vecio Cavaliere di Vittorio Veneto GIOVANNI CASAGRANDE, classe 1894, valoroso
combattente sul monte Piana con il battaglione «Val Piave», e che nella primavera del 1916 sul Rauchkofel
(quando era caporale maggiore) in un turbine di pallottole portò a spalle un suo alpino gravemente ferito fino
alle sottostanti posizioni della brigata «Parma» presso il cui comando credevano che sul Monte Scabro non vi
fossero più alpini vivi. Il buon Giovanni (che — essendo «contigentate » le concessioni delle decorazioni al valore — rinunciò ad ottenere la medaglia d’argento perchè potesse averla «alla memoria» un caporale alpino conterraneo che morì al suo fianco) è riuscito a sopravvivere anche ad una dura prigionia, mettendo poi su famiglia dalla quale è nato CARLO (a destra della foto), classe 1925, alpino deil battaglione « Tolmezzo » dell’8°, consigliere del Gruppo di Collalbrigo e che ha due ottimi figlioli: GIANNI (a sinistra) della classe 1960, da poco congedato dal battaglione «Gemona» lasciando la stecca al fratello PIERO (classe 1963) attualmente in servizio al battaglione «Tolmezzo». Li abbracciamo tutti, con tanto affetto. |
Duplice significato ha avuto l’incontro tra gli alpini del
GRUPPO DI FALZE’
e la popolazione, domenica 8 gennaio. In primo luogo si è voluto ricordare le vittime civili della grande guerra con una
Messa celebrata dal parroco don Fortunato Candiago, con la deposizione di una corona di fiori al cippo che li ricorda e
la lettura, da parte del capogruppo Pietro Breda, della “Preghiera dei Caduti”, successivamente, per partecipare
numerosi al pranzo sociale, in un noto ristorante locale. Gradire sono state le presenze del parroco, del presidente
della sezione prof. G. Vallomy e di alcuni dirigenti sezionali.
E’ con soddisfazione che il
GRUPPO DI REFRONTOLO
comunica di aver inaugurato nel mese di aprile la nuova sede in un locale dello stabile del cinema, messo a loro
disposizione dal parroco don Pietro Venier. Il gruppo lo ha dotato di un bar fornitissimo di vini locali, dal prosecco
al marzemino, a disposizione di tutti gli alpini ed amici.
All’inaugurazione è seguita una relazione del capogruppo Antonio Lorenzon sui programma dell’Adunata Nazionale a
Bologna, sulla riuscita della gita sulle nevi di Cortina e sulle future gite estive.
Il gruppo ha partecipato al dolore del socio fondatore e reduce dalla prigionia in Germania Dino Bianco, a cui è venuto
a mancare improvvisamente il figlio Redenzio di 23 anni.
Ed ora informiamo i soci del
GRUPPO DI MARENO
che domenica 18 luglio ci sarà la gita sociale con il seguente itinerario: Mareno, Tai di Cadore, San Stefano, Cima
Sappada, Tolmezzo
Gemona; e che domenica 5 dicembre ci sarà il pranzo sociale.
Ulteriori chiarimenti e delucidazioni potranno trovare presso il proprio caposquadra. Viene ricordata l’importanza di
tali incontri e pertanto l’indispensabile presenza di tutti.
Il prof. Mario Altarui, direttore responsabile del nostro periodico «Fiamme Verdi», a riconoscimento dell’apprezzata
attività professionale svolta nel settore bancario, è stato insignito, su proposta del Ministro del Tesoro on.
Andreatta, dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Inoltre è stato nominato
Console provinciale dei Maestri del Lavoro e consigliere provinciale dell’ANLA.
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Al nostro consigliere e tesoriere GioBattista Bozzoli è stato conferito, su proposta del Ministro della Difesa on.
Lagorio, il Cavalierato dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, per la sua feconda dedizione all’attività in
seno all’Associazione Alpini.
Ai neo insigniti nostre più fraterne e cordiali feleicitazioni.
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La presidenza rende noto che la Cassa di Risparmio della Marca Trivigiana ha concesso a tutti gli iscritti alla nostra
associazione il tasso lordo del 15% sui depositi e/o conti correnti, prescindendo da qualsiasi importo. Ogni iscritto
che desidera usufruire di tale agevolazione è sufficiente che si presenti con la tessera dell’ANA ad uno sportello
dell’Istituto. Per qualsiasi eventuale chiarimento rivolgersi a Renato Brunello.
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Durante la cerimonia del 4 novembre, alla quale hanno partecipato alcuni alpini in rappresentanza della Sezione con
vessillo portato dal cav. Olindo Battistuzzi M.A., e in rappresentanza del gruppo Conegliano-città con gagliardetto
portato dal cav. Tullio De Vido, il sindaco dr. Pietro Giubilato ha consegnato all’artigliere Giulio Tonon del gruppo di
Ogliano due croci al merito di guerra conseguite durante l’ultimo conflitto. (Come riportiamo in altra pagina, dopo
pochi giorni l’amico Giulio ci ha lasciati).
Commosso cordoglio ha destato anche tra i nostri soci la repentina scomparsa di mons. Paolo Chiavacci,
eminente figura di sacerdote e di alpino, deceduto il 5 aprile a Crespano del Grappa dove si sono poi svolti i funerali
ai quali è intervenuto, con vessillo e una rappresentativa della Sezione, il vice presidente
Renato Brunello.
Ufficiale del 7° nell’ultimo conflitto, combattente nei Balcani, laureato in giurisprudenza, divenuto sacerdote nel dopo
guerra don Paolo ha svolto un efficacissimo apostolato tra i senzatetto e nella scuola, dando vita infine alla mirabile
opera di «Casa Don Bosco» per l’elevazione spirituale e culturale. Fedelissimo alla «penna», era frequentemente presente
ai nostri raduni, durante i quali rivolgeva ai partecipanti entusiasmanti parole di incoraggiamento e di fiduciosa
attesa per l’operante presenza degli alpini nelle opere di pace.
• Gruppo OGLIANO
La sera del 17 dicembre, colpito da improvviso malore è deceduto il socio Giulio Tonon, classe 1914, per molti
anni consigliere e alfiere del gruppo; combattente sul fronte qreco-albanese con il Gruppo "Conegliano" di artiglieria
alpina Divisione Julia, era insignito di due croci di guerra. La numerosa partecipazione di alpini e paesani, duranti i
funerali, è stata una dimostrazione di stima nei suoi confronti e di cordoglio ai figli e familiari tutti.
• Gruppo SAN PIETRO
Il 23 dicembre ci ha lasciati il socio Bruno Ceschin, classe 1920, stroncato da infarto. Grande animatore del
gruppo, era stato combattente nei Balcani con il Battaglione «Cadore» del 7° Reggimento alpini.
• Gruppo COLFOSCO
Il socio Dino Granzotto, classe 1926, appartenente all’8° Reggimento alpini Battaglione «Tolmezzo» è deceduto il
18 aprile.
• Gruppo FONTIGO
Anche il benvoluto vecio Giuseppe Botarel, classe 1906, ci ha preceduti nel paradiso di Cantore.
• Gruppo GODEGA-BIBANO
Grande gioia hanno portato le signore dei soci dando alla luce:
Manuela di Sergio Gava, Chetti di Aldo Tocchet, e Stefano di GianDomenico Gava.
• Gruppo SAN FIOR
Grande festa anche in casa dei socio Ermenegildo Frare e dei nonni Antonio e Marcella, per Marco, donato dalla
sposa AnnaMaria.