AL BOSCO DELLE PENNE MOZZE


Dicembre 1985

Altra memorabile giornata è stata quella dell’8 settembre, a Cison di Valmarino, per il 14° raduno al Bosco delle Penne Mozze nella cui occasione è stato oratore ufficiale il nostro Lino Chies.
Tra le maggiori autorità, oltre alla cav. Pierina Fedato sindaco di Cison ed altri sindaci anche di Comuni della nostra area sezionale, segnaliamo l’on. Gian franco Rocelli, il gen. Eugenio Mocchi comandante della brigata alpina «Cadore», il gen. Enzo De Tomas comandante il Presidio militare di Vittorio Veneto, i generali alpini Desiderio Ebene e Libero Tonel, i Comandanti dei battaglioni «Feltre» e «Belluno» e numerosi altri ufficiali superiori delle varie armi e specialità, i congiunti della nostra Medaglia d’oro Sante Dorigo e della M.O. Annibale Pagliarin, il consigliere nazionale dell’ANA geom. Luigi Casagrande; per la nostra sezione erano presenti i vice presidenti cav. Renato Brunello e cav. Battista Bozzoli e numerosi capigruppo e soci, e - con il vessillo sezionale - i gagliardetti dei gruppi di Barbisano, Colfosco, Collalbrigo, Collalto, Conegliano-Città, Corbanese, Falzè di Piave, Fontigo, Gaiarine, Godega-Bibano, Mareno di Piave, Ogliano, Orsago, Parè di Conegliano, Pianzano Pieve di Soligo, Refrontolo, S. Fior, S. Lucia di Piave, S. Maria di Feletto, S. Vendemiano, Sernaglia della Battaglia, Solighetto, Soligo, Susegana e Vazzola.
La Messa è stata celebrata dal gen. mons. Giovanni Corazza - assistente ecclesiastico dell’Associazione «Penne Mozze», e già vicario generale dell’Ordinariato militare - e, come prima detto, il discorso ufficiale è stato tenuto dal geom. L. Chies che ha tra l’altro evidenziato l’impegno degli alpini per la realizzazione di opere sociali.
La cerimonia - durante la quale ha cantato il Coro ANA di Vittorio Veneto, diretto da Efrem Casagrande - si è conclusa con fa consegna, ai congiunti, delle croci al merito di guerra concesse ad Alpini dispersi in Russia.
Per il buon esito dell’importante manifestazione hanno collaborato Renato Brunello e Steno Bellotto; degna di segnalazione è l’iniziativa successivamente presa dal nostro gruppo di S. Vendemiano che ha organizzato, nella chiesa di Zoppè, una serata di cori alpini il cui ricavato è stato in parte destinato al comitato per l’esecuzione di stele in ricordo di nostri Caduti.
Nel 1985 sono state collocate al Bosco 26 nuove stele in memoria di Caduti della nostra sezione.

Stele poste nel 1984 di Caduti della Sezione;
Guerra 1940/45:

Comune di Conegliano
LORENZETTO GIUSEPPE
MARCON ANTONIO
MORET ANTONIO
PIN ENRICO
PIN GINO
Comune di Farra di Soligo
BISCARO GIOVANNI
GHIZZO LINO
PEDERIVA DOMENICO
PEDERIVA STEFANO
Comune di Godega S. Urbano
BIANCHIN VIRGILIO
DE MARCHI GIUSEPPE
Comune di Gaiarine
GAVA PIETRO
Comune di Orsago
FERRACIN DAVIDE
LUCCHESE ANGELO
Comune di Pieve di Soligo
BELLE’ PIETRO
BOTTEGA OLIMPIO
DE ZANET GIUSEPPE
GALLON EMILIO
GOSETTO LUIGI
MAZZERO PIETRO
PADOIN GIOVANNI
PANSOLIN LUIGI
TEO SANTE
ZAMBON ADAMO
Comune di Sernaglia della Batt.
BENEDETTI ANGELO
SIGNOROTTO FAUSTO
Comune di Susegana
FOLTRAN GIULIO
SAMOGIN UGO
TRENTIN VIRGINIO
Comune di San Fior
ROSOLEN GIOVANNI
Comune di San Pietro di Feletto
BORSOI PIETRO
ROSOLEN LUIGI
ROSOLEN RUGGERO
Comune di S. Lucia di Piave
BARIVIERA PIETRO
DALL’AVA OLINTO
DALLA VEDOVA GIOVANNI
DALLE CRODE FLORINDO
GANDIN MARINO
MARIOTTO VITTORINO
SANTAROSSA UMBERTO
SOSSAI SILVIO
Comune di Tarzo
BORSOI ANGELO
CARPENE’ ANTONIO
CASAGRANDE GIOV. BATT.
CESARETTO CESARE
DE ZANET ANGELO
FARAON EMILIO
FELTRE LUIGI
GERONAZZO ARTURO
MARIOTTO ROMEO
PILAT SANTE
Comune di S. Lucia di Piave
DE CONTI VITTORIO

Stele poste nel 1985
Guerra 1915/18:

Comune di Farra di Soligo
BARISAN LUIGI
DE ROSSO RICCARDO
GAI PIETRO
MIOTTO LUIGI
Comune di Pieve di Soligo
TEO SANTO
Comune di Tarzo
DELLA BELLA EGIDIO
FARAON ANTONIO
FRANCESCHET GIUSEPPE
MORET FRANCESCO

Guerra 1940/45:
Comune di Gaiarine:
BONOTTO GIOVANNI
CARNELOS ANGELO
VERNIER AGOSTINO
Comune di Godega S. Urbano
PIN FRANCESCO
Comune di Mareno di Piave
BOZZETTO MARIO
CELLOT ANGELO
PASE PIETRO
SACCON GIACOMO
Comune di Refrontolo
BOTTEGA ACHILLE
DOTTA GINO
ROS GIACINTO
SOMERA CORRADO
Comune di S. Pietro di Feletto
CHIESURIN FRANCESCO
LOT GELINDO
TONON GIOVANNI
ZAMBON GINO
Comune di San Vendemiano
DE NADAI GINO
MAZZER ENRICO
MAZZER GIACOMO
Comune di Sernaglia della Batt.
BREDA OTTORINO
SCARPEL ANGELO
Comune di Susegana
BRISOTTO MARIO
MODOLO EGIDIO
SOSSAI CARMELO
ZARDETTO GIOVANNI

 

La famiglia dell'Alpino disperso

Metendo in leto el so putel, la mama
diseva: « Prega, caro, p’el papà,
ch’el possa ritornar da chi lo ciama,
prega el Signor, chè Lu te scolterà .

« Dove xelo el papà? » — « El xe lontan,
tanto lontan e no so gnanca dove;
forse el sarà remengo, senza pan,
in fra la neve, el fredo o sot le piove».

Sugando i’ oci co’ le man, la dona
se volta in parte e manda zo ei magon;
e po’, vardando in alto la Madona,
la mormora pian pian: « L’era sul Don! ».

El tosi prega co’ le mani zonte:
« Signor, no voio che me mama pianza,
anca se tien le so lagreme sconte,
fa che no perda tuta la speranza! »

Mi, che scoltavo da quel dì go visto,
in quela casa, la passion de Cristo:
« Signor, (go dito), varda zo dal ziel
sta pora dona co’ el so’ putel! ».

A. Buidrini