GIACOMO SORAVIA |
Giugno 1986 |
Il capitano
Giacomo Soravia è morto: la Sua scomparsa ha suscitato profonda emozione ed unanime cordoglio.
Ufficiale del Battaglione «Cadore» - Egli era infatti originario di Venas - il 1° capitano Giacomo era l’ultimo
superstite tra i fondatori della Sezione, e ne fu il primo segretario.
Rimasto assente da Conegliano per motivi di lavoro per un periodo di tempo, Soravia riprese a dedicarsi attivamente alla
Sezione appena vi ritornò, dopo l’ultima guerra, ricoprendo incarichi e portando preziosi e saggi consigli.
Egli fu un assiduo frequentatore della nostra «Baita»; alla domenica mattina era immancabilmente seduto al suo angolo
per una chiacchierata con gli amici, sorseggiando un buon bicchiere di vino: ora amaramente ne notiamo la mancanza.
Di Giacomo viene ricordata la costante fedeltà agli ideali di Patria, la generosa dedizione alla famiglia, al lavoro ed
agli amici. Egli fu per molti anni fedele ed accorto consigliere della Filarmonica coneglianese.
Le esequie hanno avuto luogo nel Duomo di Conegliano e sono state celebrate dall’arciprete mons. Sacilotto; durante il
rito religioso ha cantato il Corocastel, il quale, prima della partenza del feretro, ha eseguito «Il testamento del
Capitano e, alla tumulazione un componente della Filarmonica ha eseguito con la tromba il «Silenzio» fuori
ordinanza per questo buon vecio alpino, che ha avuto l’estremo saluto da una schiera di alpini, di gagliardetti e dai
vessilli delle sezioni ANA di Conegliano, Vittorio Veneto e Treviso.
I dirigenti, la redazione e tutti gli alpini della sezione rinnovano ai familiari la loro partecipazione al grave lutto.
Giacomo Soravia mentre porta il vecchio gagliardetto della
fondazione durante la cerimonia del 60° attorniato
dall’ avv. Francesco Travaini e Giovanni Daccò.