GRUPPO SPORTIVO |
Dicembre 1989 |
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Domenica 24 settembre si è concluso il gemellaggio sportivo con gli amici dell’ORTV LUGANO nella nostra signorile
Sede, alla presenza del Direttivo sezionale e del Sindaco di Conegliano.
Dopo due giorni di incontri sportivi e conviviali, contraddistinti da una buona carica agonistica e grande amicizia, il
bilancio non può essere che positivo.
Lo ha sottolineato oltre al vice presidente sezionale Geronazzo anche il sindaco rag. Silvestrin riconoscendo come la
stessa amministrazione comunale da anni si prodiga nel patrocinio di manifestazioni sportive e nel costante
ammodernamento dei propri impianti tanto da renderla tra le più attrezzate cittadine del veneto.
Un modo per essere vicini ai giovani nella maniera più utile e concreta e da loro molto apprezzata come testimonia il
gran numero di associazioni sportive presenti sul territorio.
Noi dei Gruppo Sportivo Alpini abbiamo saputo meritare il riconoscimento delle nostre capacità grazie ad una accurata e
precisa organizzazione dell’intenso programma che prevedeva una gara di orientamento a Miane, una di tiro a segno al
poligono di Vittorio Veneto, un mini torneo di tennis e bocce presso i campi di Conegliano e a conclusione un incontro
di calcio in quel di Parè.
La conferma del nostro sforzo viene dall’invito rivoltoci dagli ospiti svizzeri ad un nuovo incontro questa volta a
Lugano.
Ci aspettano numerosi, e questa volta a spese loro, per la rivincita. Sotto dunque con gli allenamenti per conservare il
primato dove abbiamo già vinto e per conquistarlo nel tiro a segno.
D’accordo gli svizzeri sono figli di Guglielmo Tell, il mitico arciere che colpiva le mele poste sopra il capo di un
fanciullo, ma noi, siamo Alpini.., e secondo la tradizione dovremmo essere di vista aguzza e buona mira.
Pur nelle impossibilità di specificare nei dettagli organizzativi le varie attività del Gruppo Sportivo Alpini,
pubblichiamo un calendario di massima delle medesime.
Per tutto l’arco dell’anno scolastico 1989/90 si terrà un corso di ginnastica tutti i lunedì sera dalle ore 20,30 alle
ore 22 nella palestra Mazzini di Conegliano.
Appoggiandoci allo “Sci Club Colfosco” si terrà un corso di sci dal 7gennaio al 3 febbraio (5 domeniche) presso la
scuola di Falcade.
10/11 marzo: Fiaccolata a Padola di Comelico.
18 marzo: Gara sociale a Falcade in concomitanza con quella dello Sci Club Colfosco.
Con l’inizio della primavera riprenderanno anche tutte le attività proposte quest’anno.
In particolare si terrà un nuovo corso di ORIENTAMENTO ed un nuovo corso di TIRO A SEGNO, anche con la specifica
funzione di aggiornare i nostri atleti.
Per tutti i dettagli e i particolari attinenti alle varie discipline e attività agonistiche rivolgersi alla segreteria
GSA in funzione tutti i venerdì dalle ore 20.30 alle ore 22.30.
Come sapete l’orientamento, o orienteering all’inglese, è uno degli sport inseriti nel programma G.S.A. Ecco alcune
notizie che aiutano ad inquadrarlo meglio.
Riservato in origine ai militari in esercitazione e praticato poi da un ristretto numero di iniziati, l’orientamento in
tutte le sue forme si impone come tecnica indispensabile per muoversi, lavorare, mettersi in contatto con gli altri in
ambienti ostili e sconosciuti. Diventa manifestazione sportiva nel 1919 quando nei paesi scandinavi si sviluppa il
desiderio di provare, stabilire e riconoscere chi sia il migliore nella tecnica di muoversi a piedi nella natura con il
solo ausilio della carta topografica e della bussola. La gara consiste praticamente nel percorrere un itinerario
tracciato solo sulla carta e non visualizzato sul terreno nel minor tempo possibile. Oggi lo si pratica in diverse e
spettacolari forme: con il cavallo, con la bicicletta, con l’aereo, la barca o gli sci ma un elemento con cambia mai, il
più suggestivo di tutti, l’inevitabile tendenza a svolgere questa attività nei più bei boschi di tutto il mondo. In
Italia esiste in forma organizzativa dal 1975 e, dopo il riconoscimento del CONI, nel 1985 tutti gli appassionati fanno
capo alla Federazione Italiana Sport Orientamento. Oggi nel nostro paese gli “orientisti” sono circa 8000 e gli iscritti
alla FISIO circa 3500 inquadrati in 175 società. Si svolgono gare nazionali e internazionali, un campionato italiano
assoluto e un campionato italiano a lunga distanza. I soci FISIO possono contare su 80 carte da competizione e su un
organo di stampa ufficiale “Azimut”. L’Italia inoltre ha partecipato a tutti i campionati del mondo ed ha organizzato
l’edizione 1984 degli stessi nella specialità “sci orientamento” dove gode di grande prestigio internazionale con il
campione Nicolò Corradini.
Come dovunque, dopo la tensione e lo sforzo organizzativo, subentra una pausa di relax durante la quale con
semplicità e franchezza si esprimono commenti, opinioni, critiche; si fanno bilanci e considerazioni programmatiche, si
pensa al futuro, insomma, facendo tesoro delle esperienze appena concluse.
A distanza di un anno dall’inizio dell’attività del Gruppo Sportivo Alpini è giunto il momento della pausa stagionale e
quindi di un primo bilancio morale.
Anzitutto ci chiediamo se questa smania di sport, se questa idea è buona. Certo! Non si può confermare la validità e la
bontà di una istituzione come il Gruppo Sportivo Alpini.
Essere coinvolti in una attività sportiva significa essere protagonisti, partecipare attivamente con il corpo
soprattutto con la mente alla gestione del proprio tempo libero; significa autoresponsabilizzazione e maturazione del
carattere sotto molteplici aspetti, se poi inseriamo tutto questo nel contesto dei valori ideali della nostra
associazione, certo è che coloro che si avvicinano al GSA non escono né socialmente pericolosi, né dopati, ne privi di
qualsiasi senso morale e civile. Non vi pare bello tutto
questo? Ci rendiamo tutti conto che anche questo è parte della tanto sbandierata “opera di prevenzione sociale”? Parola
grossa ma che alla fine vuoi dire “fare”.
Ecco a cosa serve il G.S.A. ad ingrandire la zattera di salvataggio per coloro che sono caduti o stanno per cadere nel
mare del disagio giovanile e dell’emarginazione. Per garantire a chi non è in quel mare il giusto spazio di serenità e
svago. Il consiglio sezionale, consapevole di ciò, ha lavorato molto quest’anno per dare solidità all’iniziativa.
Il Gruppo Sportivo ha ricevuto un fondo di 2 milioni, un mucchio di soldi rapportati alle possibilità finanziarie; ha
avuto la disponibilità e il consenso per l’uso di una stanza in sede che per finiture e funzionalità è molto più di una
segreteria o semplice sala riunioni, e ha goduto di un appoggio morale fondamentale in molte occasioni. Da parte loro i
ragazzi del Gruppo Sportivo, e li chiamiamo indistintamente ragazzi anche a parte la figura del presidente marcata e
delineata più dagli oneri che dagli onori, tutti sono invitati a portare il loro contributo. Come hanno tradotto nella
pratica questo “Fare”? Sicuramente con intelligenza, energia e passione.
Con intelligenza perchè le proposte fatte sono moderne, interessanti, divertenti e mirate a raccogliere consensi
tra tutte le età di entrambi i sessi e inserirsi negli spazi vuoti lasciati dalle altre associazioni.
Oggi come oggi il Gruppo Sportivo Alpini si pone come l’unica polisportiva del mandamento di Conegliano che offre ai
propri soci la possibilità di frequentare e praticare a tutti i livelli amatoriali e agonistici il tiro a segno, la
corsa orientamento, il calcio a cinque.
Con energia perchè l’attività di organizzazione e coordinamento spesso è piena di difficoltà e trabocchetti.
Sembra facile offrire ai soci corsi di tiro o di orienteering. o seguire una squadra di calcetto durante le fasi di un
campionato provinciale.., invece tempo ed energie (tutte sottratte alla famiglia o agli interessi personali. Ma nessuno
ha lesinato il proprio contributo pur di vedere il buon fine di ogni iniziativa.
Con passione per lo sport, per gli alpini, per le nostre comunità. Essa è l’antidoto e tante amarezze e delusioni
che inevitabilmente si incontrano quando ci si impegna per ottenere un risultato. E da parte nostra di noi soci e amici
della Sezione? Il nostro partecipare come è stato? Se esaminiamo le cifre si potrebbe concludere dicendo buono... circa
ottanta iscritti, giovani e noi, ragazzi e ragazze; un corso di tiro a segno con 15 partecipanti, un corso di
orientamento con 18 allievi, un torneo provinciale di calcetto che ha impegnato per oltre tre mesi, due volte la
settimana, 15 giocatori; una gita al Rifugio Marinelli presso il Coglians con pernotto in rifugio; un gemellaggio
sportivo con I’ORTV Lugano; la partecipazione a due gare nazionali di orientamento. Per il primo anno non c’è male.
Ma se leggiamo da dietro i risultati cosa scopriamo? La tragica realtà che spesso ci attanaglia... sono sempre le
solite persone; i soliti volenterosi, generosi, idealisti che fanno parte ormai di tutte le associazioni vecchie e nuove
che il sabato no, perchè sono impegnati nel restauro della sede del gruppo, la domenica no perchè donano il sangue, il
lunedì no perchè aiutano l’amico, il martedì no perchè cantano nel coro, il mercoledì no ... ecc. ecc. E gli altri?
Tutti gli altri 4200 soci? Disinformati? Eppure la voce più onerosa del bilancio G.S.A. è proprio la pubblicità!
Allora?...? Come la mettiamo? I conti non tornano, le promesse sono buone, l’impianto organizzativo anche... manca il
sale, manca la partecipazione a questo servizio così importante per l’associazione e per i nostri giovani.
Tra poco si apre un nuovo anno sociale, iscriviti subito, parti con noi fin dall’inizio. Insieme è più bello e si da di
più!
Nicola Stefani