GLI AUGURI DEL PRESIDENTE |
Dicembre 1990 |
Cari Alpini,
il 28 ottobre u.s. ho avuto l’onore e la gioia di tenere a battesimo, a Codognè, il neonato 29.mo gruppo della nostra
Sezione: è stato questo l’ultimo atto ufficiale e commosso della mia lunga presidenza della Sezione di Conegliano
poiché, voi lo sapete, in data 6 c.m. ho rassegnato le mie dimissioni.
Ho già spiegato, in un messaggio al Consiglio radunato la sera del 6 nov. le ragioni che mi hanno deciso a questo passo
e non starò qui a ripeterle visto che sono. evidentissime.
Ho rin graziato il Consiglio del valido aiuto che mi ha sempre dato ed ho espresso l’augurio, anzi la certezza, che il
mio successore sarà eletto dopo serene democratiche discussioni con autentico spirito alpino e solo in vista del bene
della Sezione.
A voi tutti rl2eto ciò che ho detto nel mio discorso di Codognè: gli Alpini, dalla loro fondazione nel 1872, hanno il
compito di difendere i sacri confini della Patria e la loro parola d’ordine è sempre stata:
“di qui non si passa”.
Ebbene, anche oggi questo deve essere il nostro impegno: “di qui non si passa” dobbiamo risolutamente ripetere alle
forze eversive e disgregatrici che purtroppo affiorano nel nostro Paese. Facciamo dunque quadrato per difendere i valori
che i nostri avi ci hanno lasciato in eredità e trasmettiamoli in tatti ai nostri figli.
Questo è il ricordo che vi lascio insieme agli auguri affettuosi a voi ed alle vostre famiglie per il prossimo Natale e
per il Capodanno 1991.
Viva l’Italia, viva gli Alpini !
Giacomo Vallomy