ANAGRAFE |
Dicembre 1992 |
• GRUPPO GRUPPO di CODOGNE’
Un bel “alpinetto” è nato in casa del socio Domenico Dall’Ava, regalo della cara sua sposa, Lionella, al quale è stato
posto il nome Luigi.
La signora Marcella gentile consorte del socio Giuseppe Benedetti ha dato alla luce un “scarponcino d’oro” Christian.
Anche in casa del socio Maurizio Trentin è stato appeso un nastro azzurro, la sua amata sposa Gabriella gli ha regalato
un bel fiore di montagna Michele.
• GRUPPO di COLLALBRIGO
Il socio Antonio Modanese e la sua cara sposa Lucia hanno festeggiato con tanti brindisi l'arrivo della “steilina”
Deborah.
• GRUPPO di CORBANESE
Nastro rosa appeso sulla porta di casa del socio Antonio Morandin e della sua consorte Giulietta è nata Isabel, per la
felicità dei nonni Adriano Morandin e Urbano Dalle Crode.
• GRUPPO di FONTIGO
E’ nato un bel “alpinetto” di nome Nereo, primogenito del socio Fabio Mariotto, regalo della sua cara sposa Paola.
Il focolare del socio Eddi Andreetta emana ancora tanto calore e grande gioia, la sua cara consorte Micla ha dato alla
luce Giulia, la loro prima stella alpina.
• GRUPPO di GODEGA-BIBANO
La felicità ha varcato la soglia del socio Luciano Benedet, la sua mogliettina gli ha regalato una graziosa bambina
Jenny. Tanti auguri e.... figli maschi.
• GRUPPO di PARE
In casa del socio Silvano Miraval e della sua sposa Ivana si è festeggiato la nascita della secondogenita Deborah.
• GRUPPO di REFRONTOLO
Il consigliere Sergio Antoniazzi(corr.te di “FiammeVerdi” è divenuto nonno di una bella bambina di nome Federica.
GRUPPO di S. MARIA di FEL.
Grande gioia e brindisi a non finire nel focolare del socio Pietro Paolo Bellotto: è arrivato Alessandro, dono della sua
mogliettina Graziella.
• GRUPPO di SOLIGHETTO
La gentile signora Carmen, sposa felice del socio Emilio Possamai, ha dato alla luce l'alpinetto Antonio, rendendo beati
papà Antonio (capogruppo) e nonno e nonna e mamma Onorina.
Alle famiglie dei neonati le più vive felicitazioni di “Fiamme Verdi”
• GRUPPO di CONEGLIANO-CITTA'
Dopo esser stato più volte dissuaso dagli amici, anche il nostro socio Marco De Candido si è deciso al fatidico passo. E
convolato a nozze con la gentile signorina Monica Ruzzante.
• GRUPPO DI COLLALTO
Il socio Domenico Colet ha detto decisamente “Si” alla fanciulla Claudia. Il gruppo augura agli sposi una lunga e felice
unione.
• GRUPPO di S. MARIA DI FEL.
Grande festa e confetti a volontà in casa del socio Antonio De Martin, che ha convolato a giuste nozze la signorina
Cristina. Auguri vivissimi dai soci del gruppo.
Alle coppie felici e più vivi rallegramenti di “Fiamme Verdi”.
• GRUPPO di CODOGNE’
Il gruppo ricorda la scomparsa - avvenuta in Australia - del socio ISMAELE CARLET, classe 1931, del 3°A.M. “Gruppo
Conegliano”.
• GRUPPO di COLLALTO
Dopo lunga sofferenza ha cessato di vivere il socio VINCENZO MELER, classe 1906, il gruppo lo ricorda con stima ed
affetto.
• GRUPPO di COLLALBRIGO
Gli alpini del gruppo rammenta la scomparsa della loro madrina signora MARIA FURLANETTO in TRAVAINI, e rinnovano le
condoglianze agli avvocati Francesco e Enrico, marito e figlio.
• GRUPPO di CONEGLIANO-CITTA'
E' scomparso il socio avv. FRANCESCO MARTINELLI, classe 1925, del Btg. “Cividale”, padre del SOCIO FABIO.
Le Penne Nere Coneglianesi ed amici esprimono affettuosamente il loro più profondo cordoglio agli avvocati Francesco -
già vice presidente della sezione — ed Enrico Travaini per la perdita della cara moglie e mamma signora Maria.
• GRUPPO di FALZE' DI PIAVE
A soli 20 e “andato avanti” l’alpino PIERANGELO BREDA, della “Julia”.
Il Gruppo Alpini di Falzè rinnova le condoglianze ai genitori e ai familiari di Pierangelo, socio del nostro Gruppo. Per
Pierangelo essere alpino era quasi scontato e spontaneo, perché era di stirpe e di famiglia alpina, edera cresciuto
conoscendo, apprezzando e mettendo in pratica lo spirito ed i principi propri della nostra associazione, come l’amore
per la famiglia, l'impegno nel lavoro, il rispetto del prossimo, l’amicizia...
La Tua scomparsa, Pierangelo, lascia un grande vuoto in tutti coloro che Ti hanno apprezzato e che Ti hanno voluto bene,
e lascia un grande vuoto nella nostra famiglia alpina, della quale Tu eri uno dei figli più giovani, con la Tua
esuberanza dei 20 anni, con le Tue passioni peri motori, perla montagna, per gli amici...
Ma noi vogliamo ricordarti anche come persona umile e discreta, che si avvicinava a noi che avevamo qualche anno in più
quasi con titubanza, quasi per non disturbare, con il rispetto e la devozione di chi riconosce l'importanza
dell’esperienza dell’ età matura!
Ora noi alpini siamo qui vicino a Te, assieme a tutti coloro che Ti hanno voluto bene, e Ti rendiamo l’ultimo saluto,
pensandoti così, col Tuo sorriso di sempre, magari mentre con le Tue slitte e con i Tuoi cani, percorri le nevi infinite
del cielo. Ciao Pierangelo.
• GRUPPO di FONTIGO
Il gruppo ricorda la recente scomparsa dei loro soci: OLIVO LAVA, classe 1906, e MARIO SFOGGIA, classe 1924, croce al
merito di guerra.
• GRUPPO di GODEGA-BIBANO
E’ scomparso il socio LUIGI DELLA LIBERA, classe 1922, del Battaglione “Feltre”.
E prematuramente deceduto il socio FRANCO GRANZOI11IO, classe 1939, del battaglione “Feltre”.
Giovedì 13 agosto, è deceduto PIETRO COLLOT. Nato 1113 settembre 1930 a Godega di Sant'Urbano (Treviso), emigrò in
Canada il 17agosto 1954. Moglie e figli diedero l’inattesa notizia della perdita del caro Piero, come lo chiamavano
amichevolmente amici e conoscenti.
Fedele alle tradizioni cristiane, dedicava tutte le sue energie al mantenimento della famiglia; inoltre si trovava
compartecipe in seno alla Sezione Alpini di Montreal, e quale socio iscritto ne faceva parte integrale con assiduità.
Lavoratore esemplare, lascia un vuoto nella comunità e nell’ANA di Montreal, che perde un prezioso collaboratore.
L’AN A. ricorda con affetto il passaggio fruttuoso con cui Piero contribuì tra le file degli alpini in congedo, con la
sua inappagabile generosità.
• GRUPPO di PARE'
Il gruppo annuncia la scomparsa del socio NARCISO FAVOLESSA.
• GRUPPO di REFRONTOLO
Il o ricorda il decesso del socio LUIGI FOLTRAN, classe 1929, e rinnova alla moglie e ai familiari le più vive
condoglianze.
• GRUPPO di PIEVE DI SOLIGO
Il comm. ALFREDO BATTISTELLA, classe 1911, è deceduto, dopo breve malattia.
Dai documenti ufficiali del Distretto Militare e dalla testimonianza dell’ing. Giuseppe di Abisola Superiore (Savona),
Alfredo fece parte, fino da marzo 1932, quale fuciliere della 67° compagnia battaglione “CADORE” 7° Regg. Alpini.
Congedato, fu richiamato nell’ aprile 1935, sempre nel battaglione “Cadore”. Ricongedato il 1° luglio 1936.
Successivamente fu in Africa Occidentale e precisamente a Tripoli. marzo 1940, alle dipendenze delle Ferrovie della
Libia Occidentale. Il 10 marzo 1942 divenne territorio in stato di guerra e zona di operazioni, e quindi Alfredo venne
militarizzato con il grado equiparato di Sergente, presso il Comando Superiore FFAA dell’Africa Settentrionale.
Gli venne concessa la croce al merito di guerra in virtù del RD. 14.12.42. Ritornò in Italia il 29 gennaio 1943.
Alfredo Battistella fu capogruppo a Pieve di Soligo dal 1965 al 1979. Eloquente è la testimonianza del prof. Giacomo
Vallomy, che così lo ricorda “Il 29 marzo scorso ho partecipato insieme ai comm. Alfredo Battistella ai festeggiamenti
del gruppo di Alpini di Gaiarine per l’inaugurazione della loro sede.
E' stata questa l’ultima domenica che il comm. Battistella ha trascorso nel tripudio di una festa alpina.
Alla fine di maggio si diffuse la notizia che Alfredo, dopo una lunga degenza all’Ospedale di Udine, era tornato a casa
con una terribile sentenza dei medici.
Il 2 giugno il male vinceva la forte fibra del nostro amico, lasciando nel lutto, insieme alla famiglia, tutto il mondo
dei lavoro del Quartiere del Piave e la sezione Alpini di Conegliano di cui egli è stato generosissimo sostenitore e
mecenate.
Per limiti di spazio non mi è consentito di elencare il ricchissimo curriculum dell’alpino Battistella, ma invito tutti
gli alpini e i loro amici a rileggere a storia dei Gruppo di Pieve di Soligo, nel libro “Sessant’anni di vita alpina a
Conegliano “(pag 224 e segg.), in cui sono ricordate le iniziative e l’attività feconda dell’alpino Battistella.
In quelle pagine sono ricordate due iniziative che testimoniano il suo amore per l’associazione alpina.
Infatti il 28 agosto 1966 in località Col de Fer di Soligo. sulla proprietà Battistella, viene collocato un grande
cappello alpino di cemento del peso di otto quintali e un cippo per l’alza bandiera.
Da quell’altura dominante tutta la pianura circostante, quell’emblema è una dichiarazione solenne dell’alpinità della
gente del Quartier del Piave.
Il 29 maggio 1983 è stato inaugurato e benedetto un sacello dedicato alla Madonna degli Alpini, posto ai piedi del
campanile della chiesa parrocchiale di Pieve.
La dedica, espressione commovente della religiosità e del patriottismo di Battistella recita. “A tutti gli Alpini Caduti
in tutte le guerre, che con il loro sacrificio hanno additato alle generazioni future gli eterni valori di umana civiltà
e di libertà, contribuendo alla conquista ed al consolidamento, del progresso civile e sociale, affinché la Madre di Dio
e degli uomini vigili perché il loro olocausto non sia stato ‘sano”.
Estremo documento dell’alto senso di umanità e di amor patrio del nostro Alfredo, è un affettuoso messaggio che egli mi
indirizzava il 12 marzo di quest’anno e che io considero come il suo testamento spirituale; in esso, tra l’altro, egli
scriveva "amatissimo Presidente... le auguro tanta salute e forza, noi abbiamo bisogno di tenere alto il morale per non
pensare che siamo anziani, ma con tanta voglia di vivere, e, se si può, ancora star qui per far del bene e dar l’esempio
ai nostri bocia alpini, come ci si comporta nella vita creare, lavorare, vincere,per il bene di questa povera Italia,
non Paese.
Mi scusi il mio sfogo, ma non si può sempre tacere."
Caro Alfredo, avresti desiderato di “ancora star qui per fare del bene"
Il Signore ti ha chiamato a miglior vita e certamente ti avrà premiato per il bene che con tanta generosità hai fatto
nella tua operosa esistenza.
Tu sei “andato avanti” lasciandoci una preziosa eredità di esempi: non sarai dimenticato dagli alpini della sezione di
Conegliano.
Arrivederci, Alfredo!
Il tuo vecchio Presidente
Giacomo Vallomy
• GRUPPO di SAN FIOR
Il socio ROMANO SANTANTONIO, classe 1920, reduce di Grecia-Albania, non c’è più, è “andato avanti”.
• GRUPPO di S. MARIA di FEL.
Sono deceduti i soci GIOVANNI DA DALTO, classe 1919, reduce di Russia e GIUSEPPE BAZZO.
Sono mancati all’ affetto dei soci Antonio e Domenico BACCICHET la mamma OLIVA e papà GIOVANNI.
• GRUPPO di 5. PIETRO DI FEL.
Il gruppo partecipa con vivo dolore alla dipartita dei soci RENATO BARDIN, classe 1942, appartenente al ‘Pieve di
Cadore”, ex combattente II conflitto mondiale sui fronti occidentale e greco-albanese;
e ALFREDO CAMPODALL’ORTO, di 48 anni, artigliere del “Gruppo Belluno”, lascia la moglie e i figli, di cui uno in tenera
età.
• GRUPPO di SERNAGLIA
E’“andata avanti” pure lei, la madrina del gruppo signora MANSUETA NARDI. Aveva atteso di rivivere, nella celebrazione
del 30° di fondazione, le emozioni degli inizi. Gli alpini la ricordano commossi e la ringraziano.
Gagliardetto del gruppo, pure listato a lutto per la scomparsa, a soli 65 anni, GIOVANNI CORBANESE.
Dopo lunga malattia sopportata con ammirevole rassegnazione è deceduto il socio ONORATO D’AGOSTIN, classe 1921, geniere
alpino del 2° Btg. misto Divisione Tridentina, decorato di medaglia di bronzo V.M. a Schejliakino il 14 gennaio 1941,
durante la campagna di Russia.
• Gruppo di SOLIGHETTO
Il gruppo rinnova le più vive condoglianze al socio Pietro Ferracin per perdita della cara mamma RiTA.
Alle famiglie degli scomparsi, le più sentite condoglianze da parte di “Fiamme Verdi”.•