GLI AUGURI DEL PRESIDENTE |
Dicembre 1992 |
Carissimi alpini
a voi e alle vostre famiglie i miei più fervidi auguri di un sereno Natale e di un altrettanto sereno 1993.
La fine dell’anno è sempre un momento di bilancio per noi Alpini
Si può dire che il ‘92 si chiude in positivo. A livello sezionale abbiamo saputo mostrare concretamente la nostra unità
di impegno nel restauro della chiesetta della Madonna della Neve da poco completato e in molte altre attività di
solidarietà civile condotte dai singoli gruppi. A livello nazionale tutti insieme stiamo collaborando perla
realizzazione di un asilo per i bambini russi, che si inaugurerà a Rossosch nel prossimo anno in concomitanza con i
cinquant’anni della battaglia di Nikolajewka.
Ma complessivamente quelli che stiamo vivendo sono momenti difficili e contraddittori. La situazione internazionale vede
da un lato il tentativo di creare un’unità europea, dall’altro i singoli paesi lacerati da rivendicazioni etniche lotte
fratricide, nel riemergere di intolleranze, discriminazioni e razzismi. Né il quadro interno si mostra meno grave:
disavanzo pubblico, corruzione, disordine politico, una tendenza alla disgregazione che si fa sempre più pericolosa.
Ma guai ad arrendersi. Ogni momento di crisi è un momento di pericolo, ma anche di opportunità: non dobbiamo
dimenticarci di pensare che dal disordine di oggi può nascere un ordine nuovo. E’ per questo il mio invito a tutti gli
alpini, che si sono sempre dimostrati generosii nel combattere per il bene comune, lottiamo insieme perchè dalle ceneri
di questa realtà senza morale possano riaffermarsi dei valori autentici, nei quali noi abbiamo sempre dimostrato di
credere.
Anche in occasione di queste festività, faccuamo sì che il nostro non sia un superficiale Natale di consumismo. ma una
festa vera, vissuta nel recupero delle tradizioni familiari e nello spirito della più sincera amicizia.
Il Presidente Luigi Basso
FIAMME VERDI, augura a tutti gli alpini, agli amici e ai loro familiari un felice e sereno Santo Natale, nel calore del focolare domestico; un Nuovo Anno che raccolga ed alimenti gli ideali di rettitudine, di lealtà, di fedeltà e di solidarietà, sicure fonti di giustizia e di pace, nel rispetto dei pii2 alti e sacri valori della persona umana.