ANAGRAFE |
Dicembre 1993 |
• GRUPPO DI CONEGLIANO-CITTÀ
La casa di Claudio Zanchetta è stata allietata dall’arrivo della “stella alpina” ELISA, dono della moglie Rosanna. Agli
sposi ed al nonno Antonio le nostre più vive congratulazioni.
• GRUPPO DI CORBANESE
La cicogna è arrivata in casa del socio Francesco Franceschet portando una bella “stella alpina” dal nome MARTINA.
Anche in casa di Giacomo Dal Molin e moglie Stefania è ritornata, portando il secondogenito e bellissimo alpinetto di
nome NICOLA.
Tanta felicità in casa del socio Pietro Tonon e moglie Paola per l’arrivo dell’alpinetto CRISTIAN che unitamente alla
primogenita stellina SARA. riempiono la casa di tanta allegria.
• GRUPPO DI FONTIGO
E’ sbocciata una stella di nome VERONICA nella casa dell’alpino Eddi Frezza. Al neo papà e mamma Miriam le nostre
congratulazioni.
Altra stella alpina in casa del cap. Eddi Andreatta e signora Nicla; è arrivata lo secondogenita SARA.
• GRUPPO DI PARE'
In casa del socio Pierpaolo Rosolen brindisi e grande gioia, la mogliettina Manuela gli ha regalato un “futuro alpino”
MIRKO.
• GRUPPO DI SANTA MARIA DI FELETTO
Doppia festa in casa del consigliere e alfiere Bertillo Carniel per l’arrivo di due scarponcini: DARIO e DIEGO. A
“Berto” e nonna Agnese felicitazioni vivissime.
Fiocco azzurro in casa del socio Lorenzo De Martin per l’arrivo dell’alpinetto ALBERTO, per la gioia di mamma Bruna e
papà Oliviero.
• GRUPPO BARBISANO
Il gruppo ricorda la scomparsa del socio e valente collaboratore GELINDO BRINO, classe 1927
• GRUPPO DI COLLALBRIGO
Il cav. NINO MASON. classe 1925, del Btg. Pieve di Cadore ci ha lasciati, dopo le sofferenze che la malattia negli
ultimi anni l’aveva colpito: sofferenze sopportate in silenzio e con grande dignità.
Nino fu ininterrottamente capogruppo dal 1960 al 1980; uomo-alpino di poche parole ma di molti fatti. Egli fu molto
stimato dagli alpini e da chi lo conosceva.
Ai famigliari il gruppo rinnova i sensi del più profondo cordoglio.
E’ mancato SOLDA’ BRUNO, classe 1936 del 3° Art. Mont. Gr. Udine comp. omando.
• GRUPPO COLFOSCO
POMPEO ALDO Art. Mont. Gr. Agordo. Alfiere del Gruppo.
• GRUPPO CONEGLIANO M.O. MASET
PIETRO SANT. classe 1910
Al figlio Gilberto ed alla nuora Lidia il gruppo rinnova le condoglianze.
• GRUPPO FALZE' DI PIAVE
GIOTTO SISTO, classe 1931
DE BONI VALENTINO, classe 1920
Ai familiari vivissime condoglianze.
• GRUPPO FONTIGO
E’ mancato all’affetto di tutti noi il socio EMILIO DE MARI, classe 1913 del 7° Rgt. Alpini.
• GRUPPO DI MARENO
Ricordo dell’Alpino PASE LUIGI
Nato il 6 luglio 1934 e morto il 10 settembre 1991.
Oggi ricorre il 2° anniversario da momento in cui il filo della nostra speranza si è dissolto da quello della tua vita e
fin da allora sei sempre rimasto nei cuori di tutti, che ti stimano e ti vogliono ancor bene.
Papà, sei un grande uomo e fiero.
Hai affrontato la vita con il tuo dolce sorriso e con simpatia, sei stato operoso verso gli altri e hai insegnato tante
bene cose che si dovrebbero fare durante la vita; due le più importanti: aiutare le persone anziane che hanno molto
bisogno, chi soffre in un letto di casa o dell’ospedale e che ha bisogno di molte cure e di compagnia momento; l’altra è
il perdono, tu dicevi sempre che bisogna saper perdonare chi ti ha fatto del male e non contraccambiare con l’odio.
E difficile dimenticarti, sapendo quanto hai sofferto durante quei lunghi e duri mesi trascorsi in ospedale e non
potervi neanche parlare per il forte male che portavi.
Quelle che tenevi nel profondo del tuo animo e del tuo amore ce lo trasmettevi con una forte stretta di mano o con un
dolce sorriso per finire ad un allusivo e struggente pianto.
Eri giovane avevi solo 57 anni e perciò la tua morte è stata tanto triste, perchè meritavi una lunga felice vita con la
tua famiglia.
Caro papà, non dimenticheremo mai i grati ricordi che ci hai lasciato nel cuore e nella mente. Ora mi rimane solo la
speranza che un giorno assieme alla mamma, a Graziano, a Natalino e a tuo fratello Mario ci incontreremo tutti insieme
come una volta, con te lassù, dove regna un mondo di pace. Ricordati papà che ti amerò sempre fino alla fine della mia
vita.
Dedica di tua figlia Luciana.
• GRUPPO DI PIEVE DI SOLIGO
Il 10 settembre il socio PIETRO SUSANETTO, classe 1915, è andato avanti. - Combattente nella guerra 1940-43, nel 7° Rgt.
Btg. Belluno, in Albania, Grecia e Jugoslavia si guadagnò due Croci di guerra al merito.
Il gruppo rimpiange la sua scomparsa. Da vero alpino ha contribuito ad abbellire la sede con moltissimi quadri e tutta
la comunità pievigina lo ricorda per la sua generosità.
ZANCHETTA ERNESTO
Ai familiari il gruppo porge vivissime condoglianze.
• GRUPPO DI SAN FIOR
Luigi Leiballi, per vari anni alla guida dell’amministrazione comunale, ha vissuto l’impegno politico e sociale come
servizio al bene comune e testimonianza del valore supremo della solidarietà. Sempre disponibile e generoso, da vero
alpino, Egli ci ha dato una grande lezione di umanità. In un'epoca di frammentarietà e di disgregazione, Gino ci lascia
una eredità preziosa: la capacità di andare incontro ai bisogni della gente comune e la consapevolezza che la vera pace
si edifica sul riconoscimento della dignità di ogni essere umano.
ricordando il comune amico, gli alpini di San Fior sono vicini alla famiglia.
• GRUPPO S. LUCIA
Il nostro gruppo, piange in questi giorni la perdita di un socio, ANGELO ZUCCON, classe 1929, alpino dell’8° Rgt. Btg.
“Tolmezzo”, se ne è andato dopo una breve e atroce malattia. Lo ricordiamo, come un uomo umile e mansueto, che
accoglieva la vita con il sorriso ed era soprattutto, solerte e rigoroso. nell’accompagnare all’ultima dimora, le nostre
penne nere.
• GRUPPO SANTA MARIA
VIRGILIO DA DALTO classe 1925 del Btg. Pieve di Cadore è andato avanti. Egli fu in fondatore del Gruppo e capogruppo per
trentacinque anni, un traguardo che e ben pochi alpini raggiungono.
Fu animatore entusiasta di ogni iniziativa che tenesse alta l’immagine e lo spirito degli alpini. Egli era un
personaggio carismatico nella nella terra del felettano. Alla signora Nella ed ai figli gli alpini felettani rinnovano
il più profondo cordoglio.
GIUSEPPE ATTILIO DALTO, classe 1918.
Combattente in Albania col 7° Rgt. Alpini.
Ex consigliere comunale e appassionato organista, lascia un vuoto per la sua significativa presenza in ogni
manifestazione alpina.
• GRUPPO S. VENDEMIANO
DAL POS PIETRO, classe 1915. Uomo attaccatissimo alla famiglia ed al Gruppo Alpini. Faceva parte del 3° Art. Mont. Gr.
Conegliano 14° Batt. Ha combattuto dal 1937 al 1943 in Albania, Jugoslavia, Piemonte e Francia.
BREDA ANGELO, classe 1940. 11° Raggr. Alpini del Btg. Tolmezzo,
• GRUPPO SERNAGLIA
Lino Teofilo Gobbato (1919) ci ha lasciati. Il 7 settembre è giunta improvvisa la notizia, lasciando tutti increduli.
Eravamo abituati a vederlo sempre, presente a tutto ciò che accade a non perdere nulla delle dinamiche che via via
trasformano un paese, da lui amato, che lo considerava un protagonista e che sempre attendeva le sue valutazioni sagge e
bonarie, tanto più sagge quanto più maturate, soprattutto negli ultimi anni, in lunghe pause di appartata riflessione.
L’improvvisa scomparsa ha rilevato d’un tratto la fitta rete di legami che univa la figura del “maestro Nino” (con
amichevole confidenza lo chiamavano così) a momenti importanti di vita della comunità sernagliese e a realtà sociali
ancora vive e rigogliose. Nella scuola espresse doti singolari di educatore e della sua vasta cultura. unita ad un
naturale bisogno di comunicazione, si giovarono i piccoli delle elementari, i ragazzi ed i giovani dei corsi
medio-superiori, gli adulti che per anni frequentarono quella “Scuola di lettura” che a Sernaglia fu, precorrendo i
tempi, laboratorio di educazione permanente, fino agli amici dell’Università degli adulti e degli anziani di Pieve di
Soligo. che lo ebbero docente di lingua francese, nonché “fabulatore” sempre vivo ed avvincente.
La Comunità degli emigranti di Sernaglia nacque, nell’inverno del 1952, da una sua geniale intuizione: fu la prima del
genere in Italia: si propose, inizialmente, lo scopo pietoso di favorire il rientro in patria della salma di chi cadeva
nei lontani cantieri di lavoro: divenne poi sodalizio ineguagliabile di rapporti fraterni, di comunicazione culturale.
di umana solidarietà. Da quel ceppo fiorirono tante altre comunità in tutto il Quartier del Piave e poi l’«Associazione
Trevisani nel Mondo», che lo ebbe cofondatore e, senza interruzione fino all’ultimo giorno, dirigente. Qui lo vogliamo
ricordare in particolar modo come socio fondatore del Gruppo Alpini di Sernaglia e primo capogrupo
Degli alpini portava i gradi di ufficiale, a ricordo di un’esperienza che si traduce a in racconti inesauribili, nei
quali rivivevano vicende e persone. Dell’ufficiale assumeva occasionalmente il piglio e talora anche la severa burbanza;
erano attimi dei quali lui stesso scherzava, subito cancellati dall’amabile serenità del “vecio” e dalla comprensiva
saggezza di chi “ne ha viste tante”. Nell’ultimo addio, all’intera comunità di Sernaglia si sono unite innumerevoli
altre persone, tutte desiderose di dire un grazie affettuoso. Il grazie sarà rinnovato quando verrà la presentazione
ufficiale del bel libro che il “maestro Nino” ha scritto negli ultimi mesi di vita. E’ molto di più di uno squarcio di
storia dell’emigrazione e molto di più di un affresco di storia sernagliese: è un dono, l’ultimo e il più caro, a lungo
accarezzato nel desiderio, che lui avrebbe voluto distribuire di propria mano agli amici.
Improvvisamente è mancato il socio GELMO GUERRINO, classe 1929. Il gruppo rinnova ai familiari sentite condoglianze.
• GRUPPO DI SOLIGO
E’ mancata la madrina del gruppo.
Con il proprio padre alpino, deceduto in guerra e il proprio marito Giuseppe Dorigo, partecipe alla guerra d’Albania,
reduce da questa con principio di congelamento e inviato quindi alla Campagna di Russia, la signora EUGENIA DA CONTO
vedova, era di diritto Madrina del Gruppo. La stessa ha apportato all’interno del Gruppo uno spirito buono di madre di
famiglia, solo per nemmeno un quinquennio perchè con disappunto e dolore degli Alpini è deceduta un anno fa, il
24-10-92.
• GRUPPO DI SUSEGANA
L’artigliere Alpino BRUNO ZANARDO, classe 1915 è andato avanti. Egli era un assiduo frequentatore della sede, ammirevole
in tutte le manifestazioni. Ricordava spesso le disavventure della guerra, alla quale partecipò nelle campagne di Grecia
e Albania.
Mentre andiamo in stampa, apprendiamo che la ventiquattrenne crocerossina Maria Cristina Lunetti, volontaria in
Somalia, è stata uccisa da uno squilibrato a Mogadiscio.
Alla memoria della valorosa giovane rendiamo commosso omaggio, e ai suoi familiari esterniamo il nostro più profondo
cordoglio.