AUGURI |
Dicembre 1993 |
GLI AUGURI DEL PRESIDENTE
Carissimi Alpini,
E Natale!
Come ogni anno si rinnovano in noi quei sentimenti di amore e di pace che la ricorrenza della nascita di Gesù sa
suscitare.
Non sempre però alla pace del cuore corrisponde una vera pace sociale.
Il mondo che ci circonda infatti è pieno di insidie, di inganni, di violenza e quotidianamente partecipiamo al dramma di
guerre e conflitti etnici.
Ad una situazione politica interna confusa ed incerta, si aggiungono torbide manovre che mirano a compromettere l’unità
democratica della nostra Nazione.
Constatiamo malgoverno, malcostume, crisi di valori, che si accompagnano ad una grave situazione economica ed
occupazionale, di cui soffrono molte nostre famiglie.
In questo momento di grande difficoltà siamo chiamati a far appello agli ideali alpini, continuando sulla strada della
solidarietà e dell’amicizia, che ci ha portato quest’anno a lavorare insieme in terra di Russia per l’asilo di Rossosch.
Da pochi mesi l’impresa è finita, e così per quei bambini questo Natale sarà un giorno più sereno e pieno di speranze.
Sono queste le vette che noi Alpini intendiamo continuare a salire.
Con questi e per questi ideali rinnoviamo anche quest’anno, davanti alla culla del Santo Bambino, il nostro impegno di
fedeltà e di amore.
Migliori auguri per voi, per le vostre famiglie e per gli Alpini lontani dalla Patria. Buon Natale e felice Anno Nuovo!
Luigi Basso