MONTEVIDEO


Giugno 1993

SFILATA ALPINA A MONTEVIDEO


Il ten. col. Italo De Candido di Unuci Treviso, comanda
l”attentià” di fronte alle tribune della Autorità di Montevideo

PRESENTE LA SEZIONE ANA DI CONEGLIANO

Nell'ambito delle manifestazioni nella ricorrenza del 500° della scoperta dell’America, una delegazione di 100 Alpini ha sfilato a Punta del Este (località balneare "in" di Montevideo) dopo di aver inaugurato la Piazza Roma, davanti alle Autorità uruguage ed al Presidente nazionale dott. Caprioli. La Sezione ANA di Conegliano era degnamente rappresentata dal Consigliere Nazionale Lino Chies, dal Ten. Col. Italo De Candido e dal dott. Toni Battistella amico degli alpini. La sfilata si è svolta fra due ali di folla entusiasta ritmata dalla banda militare della marina uruguagia.
Alla manifestazione erano pervenuti anche gli Alpini residenti in Argentina con i quali (e con gli Uruguaiani) si è molto familiarizzato nei ricordi della Patria. E’ stata pure ribattezzata una statua della Madonna sulla sommità di un colle a Piriapolisgià costruita a suo tempo dal Presidente Merlini essendo presidente ANA in Uruguay il noto Testoni. Dopo una prima serata in convivio fra canti ed inni patriottici in un locale tutto italiano di Montevideo si sono tenuti i discorsi ufficiali e gli scambi di doni ricordo. Tante lacrime e pensieri simbolici. C’è stata anche la visita alla Scuola italiana “Dante Alighieri” ed alla “Escuela Italia”, la prima privata e ben gestita, la seconda in condizioni precarie causa la sua condizione statale: in entrambe però un forte sentimento di italianità che purtroppo manca qui da noi.
Con l’occasione gli Alpini nella settimana precedente si erano spinti fino alla Terra del Fuoco, oltre il Canale di Magellano, con escursione nelle fredde acque antartiche del Canale di Beagle, a vedere cormorani imperiali, leoni marini ed uccelli strani nonché anatre selvatiche, lepri e guanachi...
Una bellissima penetrazione in Patagonia a vedere i ghiacciai Upsala, Onelli e Perito Moreno con sfondo del Cerro Torre e Fitz Roy; indi a veder pinguini, balene ed elefanti marini.
Prima di rientrare sosta di quattro giorni in Brasile: Bahia, Rio de Janeiro (sul Corcovado al Cristo benedicente le sottostanti splendide baie e sul Pan di Zucchero dominante le spiagge di Capocabana e Ipanema) e sorvolando Belo Horizonte e Brasilia. Tappa finale alle cascate dell’Iguassù lunghe km. 4,5 in Argentina e km. 2 in Brasile con un’altezza di circa m. 200 fantastiche oltre ogni aspettativa.
Cibo a base di cordero (agnello) e carne con specialità “asado criollo”.
In particolare sono stati ospiti nobili e generosi i parenti di Lino Chies che hanno accolto, a cuore aperto e banchetti squisiti un folto gruppo di Alpini nella loro splendida dimora.