70 ANNI DI VITA |
Giugno 1995 |
Pubblichiamo di seguito uno stralcio della relazione morale, sulle
celebrazioni del 70° anniversario della Sezione, redatta dal Presidente del
Comitato organizzatore, G. Battista Bozzoli, e sottoscritta d altri membri del
Comitato stesso. Abbiamo volutamente tralasciato le parti meno importanti e “saltato” alcuni
passaggi su una lamentata mancata collaborazione degli alpini all'attività
del comitato e su una mancata partecipazione ad alcune iniziative. Chi ha fatto il proprio dovere lo sa, chi non l'ha fatto
speriamo trovi il tempo per riscattarsi. E' necessario però che ci sia, tra soci, capigruppo, gruppi, sezione e
direttivo, più affiatamento, caratteristica che non deve emergere soltanto in
occasione dell'adunata nazionale o di qualche altra manifestazione di
interesse. Portare il cappello è sì segno distintivo ma è anche una responsabilità.
«Una relazione
morale conclusiva sull'insieme delle celebrazioni del 70° anniversario della
Sezione perché sia vera, non può che essere un'analisi minuta di fatti e
situazioni verificatesi nello spazio di un periodo ben determinato.
Tutto
inizia nella tarda prima del 1993 quando, in una seduta de C.D. viene presa in
esame l'opportunità di celebrare nel 1995 il 70° della Sezione.Il C.D. viene invitato riflettere durante la pausa estiva e ogni
Consigliere, alla prima riunione dopo le ferie, portare le proprie idee e
proposte. Si convenne di
programmare iniziative degne del prestigio che gode la nostra Sezione. Di progettare qualcosa sul sociale che potesse coinvolgere in prima
persona tutti i Gruppi.Di far svolgere un ruolo primario alle nuove componenti
dall'Associazione, G.S.A. Protezione civile.
A cadenza quindicinale, ci
ritrovammo, ogni mercoledì, per dar corso alla stesura del programma
studiarne tempi e modi di attuazione. Parallelamente la Presidenza illustrava
in varie riprese i contenuti al Consiglio il 28/9 che lo approvava
all'unanimità, il 5 ottobre ai Capigruppo che lo accoglievano a maggioranza.
Il
punto principale del programma, l'iniziativa umanitaria, ci vide impegnati
nella ricerca dei referenti e nella concretizzazione dell’adozione a
distanza.
Il nuovo anno vide via via altri alpini aggiungersi al nucleo
iniziale del Comitato che prese una configurazione direi
"istituzionale" poiché vi facevano parte un Vicepresidente, 3
Consiglieri di cui 2 membri dell'ufficio di Presidenza, 2 Capigruppo,
responsabili del G.S.A e della Protezione civile, nonché ex consiglieri di
provata esperienza associativa, membri della segreteria e giovani
volonterosi.
Con le loro idee ed il loro con il loro contributo si è così
giunti alla progettazione e realizzazione delle iniziative collaterali al
progetto iniziale.
Ed arriva il 1995, l'anno delle celebrazioni.
Sabato 11
marzo con una sobria cerimonia, abbiamo messo a dimora, accanto agli altri
sei, l'alberodel 70°, un Taxus bacata.
Domenica 12, ebbero inizio le
celebrazioni con l’esercitazione di P.C. a Sernaglia della Battaglia.
Giornata
splendida.
Manifestazione riuscita con la partecipazione anche di un
elicottero del S.U.E.M. e di una squadra del Corpo Nazionale di Soccorso
Alpino.
Molti Gruppi della Sezione con gagliardetti. Pochi i consiglieri.
2 aprile, commemorazione della "M.0. Pìetro
Maset". Staffetta da Val de Croda a Scomigo organizzata dal G.S.A. in
collaborazione con i gruppi della zona pedemontana della sezione di Pordenone
e con il supporto logistico del Gruppo di San Vendemiano. Buona la
partecipazione dei nostri gagliardetti a Budoia, anche se molti trattenuti ad
Ogliano per la festa del Gruppo.
9 aprile - Gara di Orienteering.
Organizzata a perfezione dal Gruppo Sportivo, ha visto una larga
partecipazione di concorrenti provenienti da diverse località italiane;
qualche intoppo nell'elaborazione delle classifiche risolto prontamente dai
mezzi tecnici della segreteria e dalla competenza del segretario Lorenzet.
26
maggio - Presentazione del libro ed apertura della Mostra storica Truppe
alpine.
Buona la presenza di alpini e partecipazione anche del Coro alpino,
Grande successo della Mostra che ha richiesto un enorme lavoro di
preparazione, allestimento e custodia, sostenuto principalmente da Barzotto,
Danieli, Cadorin, Zanin e pochi altri.
28 maggio - Intervento di P.C. sul
Monticano.
Gli alpini della Sezione hanno fatto la loro bella figura ed il
nucleo di P.C. si è rivelato preparato ed efficiente. Ma quel che più conta, è che con l'aiuto di mezzi meccanici di soci,
è stato fatto un corposo intervento di vera protezione. Il Gruppo di San Vendemiano ha rifocillato tutti.
4 giugno - Adunata
Triveneta e Giuramento reclute.
Il lavoro di preparazione è stato intenso. La partecipazione da parte del Triveneto è stata buona.
17 settembre
- Adunata Sezionale a Mestre - Madonna del Don. La Sezione ha fatto la sua
parte con staffetta di tedofori del G.S.A e con la partecipazione della
Fanfara Alpina.
Per concludere questa breve sintesi delle varie
manifestazioni affinché il lavoro profuso non sia vanificato, ma possa
servire d'esperienza per coloro che in futuro saranno chiamati ad organizzare
cose del genere.
Se la Sezione, la Presidenza, il C.D., i capigruppo
decidono di fare qualcosa, una volta deciso, devono tutti avere sempre ben in
mente l'impegno preso e lavorare per questo, non in concorrenza o in
contrapposizione.
Nessuno deve sentirsi deresponsabilizzato. Ombre ce ne
sono state, ma le luci che illuminano le pagine di storia di questo 70°
brillano, si vedono e si vedranno a lungo. I 40 bambini bisognosi che continueremo ad aiutare. Il libro dell'ultimo decennio che aggiorna a ieri la storia di 70 anni
di vita associativa. Il
manifesto. Il ricordino agli
alpini giurandi.La mostra
storica delle Truppe alpine, unica nel suo genere a livello nazionale; e poi
le lettere, gli inviti realizzati con mezzi propri con professionalità e
stile.
Il libro dei canti, i bicchieri; tutti tasselli di questo 70° che
uniti a quelli celebrati della P.C., del G.S.A., del raduno, del giuramento e della Madonna del Don, vanno ad
arricchire quel patrimonio morale e di glorie accumulato da chi ci ha preceduto»
G.Battista Bozzoli
Termina il 1995 e si chiudono le manifestazioni organizzate dalla nostra Sezione per
celebrare il 70° anniversario della sua costituzione.
E' stato un anno importante per tutti, per chi si è impegnato a vario
titolo nelle numerose iniziative, per chi ha preso parte ai vari appuntamenti,
per chi ha guidato la sezione o i gruppi, per i tanti alpini o amici degli
alpini che in qualche modo hanno contribuito alla vita associativa. Roberto Zava |