70 ANNI DI VITA |
Giugno 1995 |
“Un album di famiglia, un diario scritto da diverse penne: una per ciascun
Gruppo”. Si presenta cosi, da solo, il libro realizzato per il 70°
anniversario della Sezione Alpini di Conegliano, un libro di vita alpina che
ricorda il decennio 1985-1995 ma che integra anche la precedente pubblicazione
uscita nel 1985 con il titolo “60 anni di attività Alpina a Conegliano”.
In copertina del libro una foto in bianco e nero con un bambino ed un
cappello d'alpino, una foto significativa che testimonia immediatamente
l'ultima iniziativa umanitaria degli Alpini: l'adozione a distanza di 43
bambini poveri, di diversi stati, residenti in zone sfortunate e svantaggiate.
Il volume è stato presentato venerdì 26 maggio nella belle cornice di
Palazzo Sarcinelli alla presenza di numerosi ospiti ed autorità, tanti alpini
e tanti cittadini comuni. I dirigenti sezionali hanno portato il loro saluto
ed illustrato l'iniziativa; dopo l'esordio del Vicepresidente Nino Geronazzo,
il Presidente Luigi Basso ha spiegato come il libro sia una continuazione
dell'opera precedente dove sono riportati gli avvenimenti più significativi
della storia della Sezione e dove tante pagine sono dedicate alla solidarietà,
ai bambini, a chi soffre. “La famiglia Alpina ha un cuore grande anche per
chi non ce l'ha” ha concluso Basso.
Successivamente il Vice-presidente Battista Bozzoli è entrato nel vivo del
volume ricordando come l'organizzazione per le manifestazioni del 70°
anniversario della nascita della Sezione abbia avuto inizio il 13 settembre
del 1993 e come la realizzazione del libro sia stata una conseguenza logica
per testimoniare l'attività e le iniziative degli Alpini dei 30 gruppi che
compongono la Sezione. Non è mancato, anche da parte di Bozzoli, un richiamo
alla “presenza solidale degli Alpini in tutto il Mondo” grazie
all'iniziativa delle adozioni a distanza.
“E' un libro ispirato alla bontà” ha affermato il Presidente onorario,
prof. Giacomo Vallomy che poi ha continuato: “un libro non vale niente se
non aiuta la gente. Questo volume, oltre a rievocare parte della vita della
Sezione, porta impresso il simbolo dei bambini del Mondo lontano, del Mondo
infelice, e noi rappresentiamo il nostro cuore e la nostra sensibilità”.
Il libro, che è stato distribuito nell'ambito delle manifestazioni del 70°
anniversario e che è a disposizione presso la Sezione, riporta diverse
cronache tratte da “Fiamme Verdi” e conta più di 350 pagine con numerose
fotografie. Oltre alla vita della Sezione, che occupa le prime 70 pagine, il
resto del volume è dedicato ai singoli gruppi: vengono riportati nomi, fatti,
avvenimenti, iniziative e celebrazioni ed una pagina per gruppo è sempre
dedicata all'adozione a distanza con la foto del bambino o della bambina
adottati, le generalità, l'indirizzo, una piantina illustrativa con il paese
di provenienza ed una frase celebre.
Etiopia, Zaire, Russia, Nuova Guinea, Burundi, Camerun, Zambia, Ecuador,
India, Brasile, Colombia. Paesi che conosciamo ma che sembrano essere al
confine del mondo e dove tanti sono coloro che soffrono, specialmente i
bambini, i più indifesi, i quali non hanno responsabilità su quanto avviene
intorno a loro ma devono subirne le pesanti conseguenze senza sapere quale sarà
il loro domani, il loro futuro. Una agonia continua. “La vera carità apre
le braccia e chiude gli occhi”; “Chi fa la carità è ricco e non lo
sa”; con questo spirito gli alpini dei gruppi della Sezione di Conegliano si
sono mossi avendo come guida un messaggio di Sant’Agostino: “Non parlate
d'amore al vostro fratello, amatelo!”.