ASSEMBLEA ANNUALE DEI DELEGATI |
Giugno 1995 |
Il giorno 5 marzo 1995, presso l'auditorium Casa Fenzi, alle ore 9,00 si
riunisce, in seconda convocazione, l'assemblea dei delegati.
Claudio Bernardi dà lettura del verbale della riunione della Commissione Verifica
Poteri, svoltasi il 21/02/95, dalla quale si rileva che il numero dei soci
dell'anno 1994 è di n. 4786, e il numero dei delegati è di 192. Gli amici
iscritti sono 486.
L'assemblea nomina in Antonio Daminato il presidente, e in Lorenzet Claudio il segretario.
Vengono riconfermati alla Commissione Verifica Poteri gli alpini Claudio Bernardi,
Paolo Da Ruos, Paolo Gai, Emilio Maschietto, Antonio Cais.
Nomina quali scrutatori gli alpini: Valerio Agnolet, Bruno Danieli, Mirko Cadorin.
Non si dà lettura del verbale della precedente assèmblea in quanto ampiamente
riportato sul periodico sezionale “Fiamme Verdi” pervenuto a tutti gli
iscritti.
Il presidente dell'Assemblea, dopo aver ringraziato i presenti per la fiducia
accordatagli, passa la parola al presidente della sezione Luigi Basso per la
sua relazione morale.
“Carissimi alpini, in primo luogo è doveroso per noi, ricordare tutti gli alpini soci
che nel corso dell'anno sono andati avanti e tributare loro tutto il nostro
affetto e la nostra riconoscenza per il profondo spirito alpino di cui erano
animati. In loro ricordo osserviamo dunque un minuto di raccoglimento... in
piedi. Rivolgiamo inoltre il saluto al Presidente Onorario Prof. Giacomo
Vallomy il cui apporto morale in seno alla nostra Associazione è costante e
fecondo.
A Lui ed a tutti i veci della Sezione esprimo tutto il mio affetto e la mia
rispettosa deferenza figliale.
Un grazie sincero ed affettuoso rivolgo ai tre Vice Presidenti Nino Geronazzo,
Antonio Dominato e Luigi Zaccaron, che con profondo senso del dovere e capacità
di idee, si sono sobbarcati oltre al pesante lavoro organizzativo delle numerose
manifestazioni sezionali, qualche volta la diretta rappresentanza in mia
assenza.
Assieme a loro desidero inoltre ringraziare di cuore tutti i Consiglieri in
carica e uscenti che con grande impegno e spirito alpino hanno, in prima
persona, collaborato a tenere il contatto con i gruppi e a rappresentare la
Sezione.
Ringrazio inoltre tutti i responsabili delle varie attività associative e i
Capigruppo. Dò il benvenuto ai nuovi arrivati, con la speranza di incontrarli
presto; ai vecchi un abbraccio affettuoso e un grazie particolare per tutto
quello che hanno fatto e continueranno a fare per servire l'associazione e
diffondere l'immagine di un organismo vivo e vitale, legato si alle tradizioni
passate ma anche radicato nel presente.
Il calendario delle manifestazioni Sezionali per l'anno 1994 è stato
particolarmente intenso. In sintesi, secondo il desiderio espresso dal direttivo, e per data,
ricorderò gli avvenimenti più importanti che hanno caratterizzato la nostra
vita associativa anche per lasciare spazio all'illustrazione del programma del
70' che il presidente del comitato Bozzoli ci esporrà dettagliatamente alla
luce degli ultimi sviluppi. Chiedo venia fin d'ora per l'omissione di fatti di
cronaca di vita alpina vissuta nei gruppi, riportati comunque dettagliatamente
su Fiamme Verdi.
Il 12 e 13 Marzo a S. Lucia di Piave è stata celebrata solennemente la
ricorrenza del 36° anniversario di fondazione del Gruppo alpini con il
rifacimento del capitello della vergine della Salute e il recupero di tre
preziose tele. Un plauso sincero vada al bravo gruppo guidato da Claudio
Bernardi, per aver saputo coinvolgere tanta e tanta gente con interessanti
iniziative culturali.
Il 24 aprile a Pieve di Soligo è stato festeggiato il 65° di Fondazione
del Gruppo con l'inaugurazione di due opere significative: quali l'Ossario dei
Caduti in Russia e la restaurata chiesetta di S. Anna degne delle nostre
tradizioni. Un bravo al capo gruppo cav. uff. Paolo Gai ed a tutti gli alpini
di Pieve di Soligo per la grande capacità organizzativa e il vero spirito di
corpo dimostrati.
Il 14 e 15 maggio abbiamo partecipato alla 67a adunata Nazionale. Treviso
alpina ci ha accolto da trionfatori, in un tripudio di folla plaudente e in un
bagno di vera italianità. Così che questa giornata resterà scolpita per
sempre nel nostro ricordo. Un grazie sincero agli organizzatori, ai tanti e
tanti alpini presenti, ma in particolar modo ai giovani di Refrontolo per il
servizio d'ordine, all'amico Carlet responsabile della Fanfara alpina, ed al
maestro Zorgno per come l'ha diretta.
Domenica 29 maggio a Collalto si è festeggiato il 30° di fondazione del
gruppo alpini. Numerosi erano gli alpini presenti, manifestazione molto grazie a tutti
gli alpini ed al loro bravo capo gruppo Basso Dianello.
Domenica 12 giugno a Soligo si è festeggiato solennemente il 40° di fondazione del
gruppo con la partecipazione di numerosi alpini, autorità e tanta e tanta
gente. Un plauso agli alpini di Soligo ed al loro capo gruppo Arch. Gianfranco
Calderari per la bella manifestazione organizzata.
Il 21 giugno durante il Consiglio Direttivo con i Capi Gruppo con un grande
applauso abbiamo accolto la notizia dell'elezione del nostro Cons. Lino Chies
a Vice Presidente Vicario. Da parte mia l'abbraccio più affettuoso condiviso
anche da tutti i presenti e da tutti gli alpini della Sezione, con un “in
bocca al lupo”.
Il 28 giugno una rappresentanza nutrita di alpini ha partecipato al raduno di
Pian Cavallo, al Contrin ed a Cima Vallona. Grazie a tutti i partecipanti.
Il 3 luglio con il Raduno Sezionale a Ponte della Priula si è celebrato
solennemente il Battesimo del 30° Gruppo della Sezione con l'inaugurazione
della sede. E' stata una giornata indimenticabile per tutti, intensa di valori
e significati, trascorsa alla presenza di autorità, tanti alpini e tanti
cittadini. Un grazie agli organizzatori e a quanti si sono adoperati per la
riuscita della manifestazione, un abbraccio affettuoso ai caparbi alpini di
Ponte della Priula ed la loro solerte capo gruppo Sossai.
Sabato 30 Luglio nella chiesa dei SS. Martino e Rosa un nutrito gruppo di alpini ha
assistito alla S. Messa celebrata per ricordare i nostri Alpini morti in
guerra e in pace e commemorare nel contempo la fondazione del 7° Rgt. Alpini
nel 107° anniversario della costituzione.
Domenica 4 settembre gli alpini della zona si sono dati appuntamento a Cison di
Valmarino al cimitero delle Penne Mozze per l'annuale pellegrinaggio in
memoria dei nostri alpini caduti.
Mons. Balliana ha celebrato la S. Messa e il Gen. Cauteruccio ha tenuto il discorso
ufficiale alla presenza di autorità civili militari e religiose a tanti e
tanti alpini.
Domenica 2 settembre la Sezione era massicciamente presente a Cortina al Raduno del
Triveneto. Come sempre gli alpini della nostra Sezione si sono fatti onore.
Bravi e grazie.
Sempre Domenica 2 settembre a San Vendemiano è stato inaugurato il “Centro
Polivalente Don Carlo Gnocchi”. In tale complesso il Gruppo alpini con
l'aiuto dell'AIDO ha arredato una stanza e l’ha dedicata alla memoria del
Cav. Gino Citron, da poco deceduto. Un grazie particolare agli alpini di S.
Vendemiano ed al loro Capo Gruppo Giuseppe Cadorin per la bellissima
iniziativa, che testimonia la gratitudine e la riconoscenza per un alpino
generoso, attivo e attento alle necessità altrui.
Mercoledì 21 settembre presso l'accogliente sede del Gruppo Alpini di Soligo preparata a
festa e imbandita di ogni ben di Dio, si sono ritrovati gli alpini volontari
che hanno prestato la loro opera alla realizzazione dell'asilo in Russia e le
autorità civili di Rossosch, coi quali è subito nata una reciproca,
simpatia, amicizia. Sono state pronunciate parole di stima e gratitudine a
favore degli alpini che si sono succeduti nel cantiere di lavoro a Rossosch,
mentre si susseguivano i brindisi e gli applausi. Particolarmente festeggiato
è stato Sante Cietto che ha diretto il cantiere per ben 8 turni. In sintesi
è stato detto che l'asilo è una iniziativa di grande valore morale e
sociale, quale segno di pace e concordia tra i popoli nel ricordo di tutti i
soldati che hanno perso la loro vita in Russia. Questa “Casa del Sorriso”
è un segno di speranza e di pace, dove i bambini possono crescere sereni.
Grazie a tutti e bravi.
Sabato 22 settembre nella bella e ospitale sede degli alpini di Ponte della Priula si
sono riuniti per la prima volta tutti i segretari in rappresentanza dei vari
Gruppi. La serata è trascorso in un clima festoso e cordiale, per cui
l'esperimento va ripetuto sia come occasione di aggregazione, sia di scambio
di idee e informazioni a livello di segreteria.
Lunedì 3 ottobre un gruppetto di alpini in rappresentanza della nostra
sezione ha assistito al cambio del Comandante della Caserma del Battaglione
Vicenza a Codroipo, dove l’amico ten. Col. Vittorio De Nart è subentrato al
Ten. Col. Giuseppe Toso. Da parte nostra un “in bocca al lupo” al nuovo
comandante, con tanti auguri.
Sabato 22 e Domenica 23 Ottobre il Gruppo M.O. Pietro Maset ha celebrato nel
modo più solenne il decimo anniversario di fondazione. La manifestazione è
iniziata il sabato pomeriggio in località Costa alta, con il dono alla
Piccola Comunità del “Sacello al Buon Pastore” alla presenza di autorità
Civili, Militari e religiose e di S.E. Mons. Vescovo di Vittorio Veneto
Ravignani e si è conclusa domenica con una imponente sfilata, la Santa Messa,
il pranzo sociale ed a conclusione la gara di bocce con l'assegnazione del 2°
trofeo in memoria del Comm. Alfredo Battistella, che i responsabili del GSA
sempre bravissimi e solerti, hanno voluto organizzare come momento conviviale
di vita comune. Ai bravi alpini del Gruppo Maset, ed al loro capo gruppo Mario
Luca vada il mio abbraccio più affettuoso per la loro efficienza e solidarietà.
Domenica 30 ottobre a Refrontolo si è celebrata la festa della Fameja
Alpina con la partecipazione dei gruppi della zona. La giornata era piena di
sole ed altrettanto bella è stata la cerimonia alla presenza di tante autorità
e molti cittadini. La fanfara alpina ha eseguito un ottimo repertorio, con la
gioia di tutti i presenti. E' seguito un abbondante pranzo e tanta e tanta
allegria.
Il 2 Novembre il Gruppo sportivo è stato accolto festosamente nella bella
sede del Gruppo Alpini di Susegana. L'occasione di stare assieme è stata più
che mai opportuna, per fare una panoramica sui programmi futuri ma anche per
godere di una pausa di riflessione e riposo in allegria.
Domenica 27 novembre a Bagnolo alcuni alpini e capi gruppo si sono stretti intorno
alla Fanfara Alpina per tributare tutti l'affetto e la stima per il grande
servizio che essa svolge a favore degli alpini della Sezione.
L'esecuzione musicale durante la S. Messa è stata molto apprezzata. Al presidente Giovanni Carlet. Al Mo.
Zorgno ed a tutti gli strumentisti il mio ed il nostro più affettuoso grazie.
Sabato 3 dicembre gli alpini della Sezione si sono dati appuntamento all'Eurorest,
per il tradizionale simposio con le autorità civili e militari. L'occasione
è stato opportuna per illustrare ai convenuti il programma del 70° e sentire
le reali disponibilità del Com.te La Brigata Cadore Gen. Primo Gadia sul
giuramento solenne del 4 Giugno.
Con il Signor Sindaco ci siamo impegnati al rifacimento del monumento ai Caduti di
Conegliano, augurandoci che l'opera sia conclusa entro l'anno in corso e la
relativa inaugurazione possa rientrare nel programma del 70°. La serata è
trascorsa festosamente, rinsaldando quel legame di fiducia e stima che ci lega
ai comandanti dei nostri reparti.
Il 16 dicembre ci siamo incontrati
con il gruppo di Fontigo. La serata è stata bella e proficua: abbiamo
parlato della vita associativa del gruppo, dei suoi programmi futuri e della
disponibilità della Sezione nei confronti dei suoi progetti. Un grazie
affettuoso al capo gruppo Mariotto Luciano, a tutti gli alpini di Fontigo ed
al vecchio Stramare.
Il 21 dicembre ci siamo incontrati a Mareno con i giovani della Nostra Famiglia per
il tradizionali scambio di auguri e doni natalizi. E' un momento importante
questo, di grande tenerezza, vissuto secondo quei valori di solidarietà e
umana attenzione ai più deboli che animano la nostra vita associativa.
Il 24 Dicembre ci siamo trovati a Soligo a tributare l'estremo affettuoso saluto al
caro amico Consigliere in carica Umberto Bortot, improvvisamente deceduto, una
persona buona, onesta e generosa, che ha dato molto alla famiglia, alla
comunità ed anche alla Sezione Alpini di Conegliano, che ha creduto
nell'amicizia, nella solidarietà, nella unità e fedeltà agli ideali alpini,
che per molti anni ha ricoperto incarichi importanti nel direttivo Sezionale e
che in seno al gruppo di Soligo ha profuso le sue doti umane e cristiane quale
consigliere assiduo e sempre presente.
Il 22 gennaio si è chiuso l'anno sociale con la tradizionale commemorazione in
ricordo della battaglia di Nikolajewka che il gruppo di Solighetto da ben 48
anni tiene viva con grande entusiasmo e senso della tradizione e della storia.
Un bravo vada a tutti gli alpini di Solighetto e al loro instancabile
Capogruppo Antonio Possamai.
PROTEZIONE CIVILE E GRUPPO SPORTIVO
Protezione Civile: anche quest'anno è stata presente in
manifestazione a carattere Sezionale quali Giano '94, e Pasubio '94, le cui
cronache sono state riportate esaurientemente nel nostro giornale Fiamme
Verdi.
Desidero invece richiamare la vostra attenzione sulla giornata nazionale. di P.C. che
ha coinvolto tutti i gruppi della nostra Sezione, voluta dal presidente Caprioli,
con il tema molto importante di "un alpino un albero".
Il 5 giugno, secondo un itinerario predisposto, tutti i gruppi sono stati
visitati sul campo operativo da esponenti del nostro Consiglio e a fine
giornata si è potuta rilevare la grande mole di lavoro eseguita, con il
precipuo significato di far risaltare quei grandi valori che ci accomunano e
fra tutti il rispetto per la natura.
Ma l'evento più importante dell'anno riguarda la mobilitazione della P.C.
Nazionale in soccorso delle popolazioni colpite dalla drammatica alluvione che
ha devastato interi paesi del Piemonte e parte della Lombardia. Anche la
nostra Sezione ha fatto la sua parte inviando nella Zona di Asti e Canelli una
squadra di Volontari.
Il Responsabile Sandro Rui, nella sua relazione, meglio di me saprà
descrivervi il tipo di intervento e lo spirito di solidarietà che ha pervaso
e spinto i nostri volontari ad una azione cosi importante e piena di valori
umani e civili. Ricordo inoltre che la Sezione ha aperto una sottoscrizione
attraverso i Gruppi per raccogliere fondi che la Sede Nazionale utilizzerà a
favore delle popolazioni cosi duramente colpite. Vi ringrazio e Vi abbraccio
tutti.
Il Gruppo Sportivo è guidato con entusiasmo e competenza da Michele Pilla,
Silvano Miraval, Nicola e Stefano Stefani e altri bravi giovani.
Quest'anno si è messo in luce per l'efficienza con cui ha seguito le gare
di orientamento, e ha organizzato il trofeo di bocce in occasione della
manifestazione del Gruppo Maset. Dalla relazione dei responsabili apprenderemo
in dettaglio quali siano stati i traguardi raggiunti nell'anno 94, e quali
siano i programmi per l'anno in corso e quali le prospettive future.
A nome mio personale e del Direttivo desidero qui ringraziare tutti gli
iscritti, e i responsabili che in prima persona con grande spirito di
abnegazione, capacità e caparbietà seguono queste due attività cosi
importanti per la nostra vita associativa.
SEGRETERIA
Recentemente si è dotata di un nuovo computer, validissimo non solo per
aumentare la nota funzionalità operativa, ma anche per renderci sempre più
autonomi. I progetti per un prossimo futuro sono più che allettanti. Essa è
il nostro centro operativo: mantiene il collegamento costante con i Gruppi,
con la Sede centrale e tiene i rapporti con l'esterno.
Quest'anno poi con il 70°, il lavoro di Segreteria sarà particolarmente
intenso e frenetico, ma vi assicuro che non ci saranno problemi, tanto
l'attività è ben coordinata e condotta con professionalità, compentenza e
spirito alpino dai nostri: Claudio Lorenzet (il cervellone), Mirko Cadorin e
altri giovani quali: Giancarlo Razza, Ivano Barattin e Alessandro
Dall'Antonia. A tutto il gruppo, diretto dall'onnipresente Battista Bozzoli,
il mio grazie più affettuoso ed il grazie di tutti gli alpini della Sezione.
SEDE
E' il centro vitale delle nostre attività, del nostro vivere insieme, è la
casa di tutti.
Io sono molto orgoglioso di come è tenuta, ma anche di come è vissuta e
anche se non tutto fila alla perfezione, penso con un po' di buona volontà
potremo trovare il modo di ottemperare le esigenze di tutti.
Anche quest'anno Giovanni Daccò ha voluto lasciare il suo segno e la sede
è stata arricchita di un nuovo elemento di aggregazione "IL CAMINEITO".
Per ora il collaudo al fumo è andato bene, per l'arrosto non mancherà
l'occasione. A Giovanni Daccò responsabile premuroso e prodigo, ai suoi
aiutanti il mio più affettuoso abbraccio e quello di tutti gli alpini della
Sezione con un'altro grosso grazie.
Dalla sede alla TAVERNA il passo è breve, e ricordo cosi il taverniere cav.
Mario De Marchi, la sua disponibilità e il suo impegno.
Dire che Mario è bravo e che quello che fa lo fa con amore e passione è
poco, perchè Mario dona tutto se stesso alla taverna per renderla sempre più
efficiente e accogliente. Il suo impegno è gravoso e comporta tutta la nostra
comprensione e collaborazione, per cui Mario e i collaboratori Bottega Antonio
e Busetto Jonisio va il mio grazie sincero ed affettuoso ed il plauso di tutti
i presenti.
FIAMME VERDI
Il nostro giornale in questo ultimo numero riportava la notizia del congedo
dell'incarico del Suo "STORICO DIRETTORE RESPONSABILE” cav. uff. Renato Brunello.
Per noi della Direzione queste dimissioni sono giunte inaspettate e ci hanno
lasciato increduli e smarriti, non abbiamo però abbandonato mai la speranza e
infatti da bravo alpino, Renato Brunello ci ha ripensato e ha deciso, in virtù
anche del 70', di continuare la sua opera, affiancato da un codirettore
l'amico degli alpini" e da un valido comitato di redazione.
Da parte nostra, un grosso respiro di sollievo, con le precise assicurazioni
di una fattiva collaborazione non solo da parte della Segreteria e del
Comitato di redazione rinnovato, ma di tutti noi alpini della Sezione,
attraverso una equa distribuzione degli incarichi.
All'amico Renato un grazie particolare e l'abbraccio più affettuoso per
l'ennesima disponibilità nei riguardi dei suoi alpini: anche questa volta ha
prevalso il senso di servizio, lo spirito di corpo e l'attaccamento
all'associazione.
Al nuovo codirettore Roberto Zava l'augurio di buon lavoro per il nuovo
incarico accompagnato dal nostro grazie più affettuoso, da estendere anche
sia ai componenti del comitato di redazione disponibili a continuare sia a
quelli che lasciano.
Gli appuntamenti in programma per l'anno 1995 sono:
70° varie manifestazioni
19 marzo: Assemblea straordinaria a Milano
20-21 Maggio: Adunata Nazionale ad Asti
28 Maggio: Ass. Ordinaria delegati a Milano
Se l'anno 1994 si è chiuso più che positivamente, l'anno 1995 per la
diversità delle numerose manifestazioni in cui si articola il programma del
70° coinvolgerà operativamente tutti i gruppi della Sezione fin fa domenica
12 Marzo, per concludersi il 4 Novembre a Conegliano, in occasione
dell'inaugurazione del monumento a ricordo dei nostri caduti.
La buona riuscita delle celebrazioni dipenderà esclusivamente dall'impegno
e dalla disponibilità di tutti: sono certo comunque che sarete degni della
penna che portate, per cui guardo fiducioso a queste tappe.
Concludo con l'augurio di stare uniti e di lavorare nella strada
intrapresa, continuando a richiamarci a quei principi fondamentali della vita
che sono i pilastri della civiltà e prima fra tutti quella SOLIDARIETA' che
ci ha visto presenti in Piemonte nel momento della sciagura con i volontari
della Protezione Civile, come ha detto il nostro Presidente Nazionale
Caprioli.
Grazie di tutto questo Ragazzi; la fiammella della Speranza che
ostinatamente continuiamo a tenere viva, con una gioventù come quella che ho
scoperto in Piemonte, non si spegnerà mai e potremo, tenendoci per mano,
guardare al cielo con rinnovata fede.
Grazie Ragazzi, che Dio vi benedica...”
Quindi seguono gli altri punti dell'ordine del giorno.
Relazione finanziaria 1994 a cura del Tesoriere Battista Bozzoli e Bilancio di
previsione per il 1995.
Relazione dei Revisori dei Conti, a cura di Ermenegildo Trivellato.
Relazione sul periodico FIAMME VERDI da parte del direttore Renato Brunello.
Intervento di Battista Bozzoli sul 70°.
Relazione sul G.S.A. a cura di Nicola Stefani.
Protezione Civile, relazione Sandro Rui.
Determinazione della quota associativa per il 1996. Si decide di mantenere
la quota di Lire 4.000 a favore della sezione, fatta salva la quota stabilita
dalla sede nazionale. Approvato all'unanimità.
Nomina di 8 delegati all'Assemblea nazionale. Oltre al presidente Luigi Basso, di diritto,
vengono nominati i seguenti alpini: Stefano Stefani, Ezio Marchioni, Mario
Luca, Marsilio Rusalen, Lionello Frare, Luigi Battistuzzi, Giuseppe Cadorin,
Mario Longhino.
Discussione ed approvazione delle relazioni. Una ad una tutte le relazioni e i bilanci
sono stati approvati dall'assemblea all'unanimità. Sono
intervenuti il prof. Vallomy presidente onorario, Chies vicepresidente
nazionale vicario, Raimondo Piaia probiviro.
Elezioni.
Si procede alla votazione per l'elezione di 9 consiglieri.
VOTANTI 190
SCHEDE VALIDE 190
Dallo spoglio delle schede di votazione, per il rinnovo parziale del Consiglio
Direttivo, risultano eletti:
Nino Geronazzo, Pietro Polo, Silvano De Luca,
Nicola Stefani, Battista Bozzoli, Mario Marciano, Sandro Ceschin, Luciano
Giordan e Giocondo Dozza.
Pertanto le cariche sociali sono così distribuite:
Presidente onorario: Prof. Giacomo Vallomy
Presidente: Luigi Basso
Vice Presidenti: Nino Geronazzo, Nicola Stefani,
Battista Bozzoli.
Consiglieri presidenza: Luigi Maretto, Giuliano Zanin
Tesoriere: Battista Bozzoli
Segretario: Mirko Cadorin
Segreteria: Claudio Lorenzet, Michele Pilla
Consiglieri: Silvano Armellin, Renato Brunello, Alessandro
Ceschin, Gianni Dal Cin, Giuseppe De Nadai, Silvano De Luca, Giocondo Dozza, Luciano
Giordan, Luigi Grando, Gilberto Loschi, Giovanni Lot,
Luigi Maretto, Mario Marciano, Leandro Marcon, Pierino Polo, Domenico Rui,
Domenico Rui, Domenico Viezzer, Giuliano Zanin.
Vice presidente vicario nazionale: Lino Chies
Sede e taverna: Giovanni Daccò, Sante Mario De Marchi
Fiamme Verdi: Renato Brunello Direttore Responsabile;
Roberto Zava Capo redattore; Sandro Rui, Luigi Maretto, Gianfranco
Dal Mas, Antonio Daminato, Nicola Stefani, Renzo Frusi, Michele Pilla membri.
F.F.A.A.: Nino Geronazzo
Autorità cittadine: Silvano Armellin, Renato Brunello
Bosco Penne Mozze: Nicola Stefano, Giiberto Loschi, Mario Marciano
Protezione Civile: Giuliano Zanin, Sandro Rui
G.SA.: Angelo Viezzer, Nicola Stefani
Madonna della Neve: Silvano Armellin, Giuliano Zanin
Cappellani: Don Raffaele Lot, don Domenico Perin
Fanfara Alpina: Luigi Maretto
Alfieri: Bruno Danieli, Luigi Grando, Marsilio Rusalen, Gianni Dal Cin
Revisori dei conti: Massimo Battistuzzi, Carlo Breda, Gildo Trivellato
Supplenti: Paolo Gai, Mirko De Nardi
Probiviri: Ferdinando Antoniazzi, Paolo Da Ruos, Raimondo Piaia
Giunta di scrutinio: Bruno Danieli, Valerio Bortolotto, Antonio Oliana, Piergiuseppe Cipriani.
Renato Brunello