IL CONTRIN |
Agosto 1997 |
Nel numero di marzo dell’Alpino è riportato un bell’ articolo commemorativo per i prossimi 100 anni del nostro
rifugio.
È stato automatico desiderare di scrivere queste riflessioni, per solo spirito di collaborazione.
Nell’agosto dello scorso anno, durante il consueto periodo di ossigenazione in Val Gardena, ho voluto ritornare, da
solo, al Rifugio Con trin per rivivere momenti esaltanti lì vissuti, nel corso degli 8 anni passati alla Brigata Alpina
Cadore, Gruppo “Agordo” del 6° Rgt. art. mon. Per ben 2 volte la mia 4]a batteria ha effettuato lo scavalcamento di
Passo Contrin o di Ombretta (m. 2.768), nel corso delle escursioni estive (1969 e 1974), imprese considerate ardite.
Il Rifugio Contrin è stato, nelle circostanze, una seconda accogliente casa.
Unicamente per l’affetto che porto a questo edificio, ben conscio della Sua vetustà (ben vengano i 100 anni!), faccio
notare lo stato di estremo degrado in cui si trovano i cartelli segnaletici posti all’ inizio della rotabile, nei pressi
del piazzale parcheggio di Alba (Canazei).
Auspico che gli stessi vengano rimossi e sostituiti (se non già avvenuto) con qualcosa di più idoneo, per degnamente
presentare al passante le caratteristiche più significative del complesso, evidenziando bene che l’edificio è di
proprietà dell’A.N.A.
Ringrazio per la cortese attenzione con un arrivederci ai festeggiamenti per i 100 anni del nostro Contrin.
Con profonda stima.
NINO GERONAZZO