COMANDO TRUPPE ALPINE |
Aprile 1998 |
Ufficiali, Sottufficiali
ed Alpini: da oggi la storica denominazione di 4° Corpo d’Armata alpini
viene sostituita con quella di “Comando Truppe Alpine”.
Il provvedimento, attuato
nel quadro della riorganizzazione delle Unità alpine e dell’intera Forza
Armata, va ben oltre la semplice sostituzione del nome della Grande Unità e
riassume il più ampio concetto di capacità operativa che le Forze Terrestri
devono esprimere per garantire l’assolvimento dei nuovi compiti assegnati
all’esercito.
La nuova denominazione sottolinea formalmente l’elevazione in corso, strutturale ed operativa, di tutte le unità delle Truppe Alpine ed in particolare del Comando Truppe Alpine che, con il potenziamento dello Stato Maggiore diventa interforze, espandibile e proiettabile per l’impiego quale Comando di FORZE per operazioni in supporto alla pace in qualsiasi Teatro Operativo.
Le Truppe Alpine racchiudono nei loro reparti tutte le capacità che deve esprimere l’Esercito italiano: la proiettabilità, con la Brigata Taurinense ed il Battaglione alpini paracadutisti “M. Cervino” alimentati da volontari; la capacità di reazione e cooperazione con altri Stati, con la Brigata Julia (ormai configurata quale Brigata “leader” in contesto multinazionale); la difesa ed il controllo del territorio con la Brigata alpina Tridentina. Le Truppe Alpine, pertanto, dovranno sviluppare un’intensa attività addestrativa allo scopo di essere pronte, in ogni momento, ad operare in qualsiasi tipo di missione in Patria, o fuori dal territorio nazionale, esaltando nel contempo la loro tradizionale identità alpina.
La Scuola Militare Alpina, quale Centro Addestramento Alpini, già lo scorso luglio è alle dirette dipendenze del Comando Truppe Alpine. E’ stata così accentrata sotto la responsabilità di un unico Comando, oltre alla funzione operativa, anche la formazione addestrativa, operativa e tecnica di tutti gli Ufficiali, i Sottufficiali e i Volontari alpini, consentendo, in tal modo, un continuo e più rapido adeguamento alle mutate esigenze della Forza Armata.
Le Truppe Alpine rivestiranno in futuro un ruolo di primissimo piano in qualsiasi impiego della Forza Armata; una tangibile testimonianza è data dalla presenza in BOSNIA – HERZEGOVINA della Brigata alpina Taurinense, quale Comando del contingente italiano di SFOR, mentre reparti delle altre Brigate sono impegnati in attività di cooperazione con Unità estere e nell’operazione “Vespri Siciliani”.
Ufficiali, Sottufficiali e Soldati delle Truppe Alpine: siate fieri di appartenere a questa nostra Specialità capace sempre di rinnovarsi e di essere “moderna”, pur nel rispetto e nell’amore per le sue solide tradizioni ed il suo glorioso passato.
Bolzano, 4 dicembre 1997
Il comandante delle Truppe Alpine
(Gen.C.A. Pasquale DE SALVIA)