GLI OTTANT’ANNI DEL NOSTRO CAPPELLANO DON DOMENICO |
Aprile 1998 |
C’è stata grande festa
lo scorso dicembre nella sede alpina del Gruppo di Codognè: il festeggiato è
don Domenico Perin, parroco di Cimavilla e cappellano della nostra sezione,
che ha raggiunto, arzillo, i sedici lustri.
Gli Alpini hanno voluto
fargli una sorpresa, così si è trovato attorniato dai parroci Con Marco
Pizzol (Codognè) e don Angelo Dal Bò (Cimetta); completavano la compagnia
gli Alpini con il presidente sezionale comm. Paolo Gai e diversi amici di
Vazzola e Mareno.
Il sottofondo di
chiacchiere, risate e auguri, era immerso in allettanti profumi che arrivavano
dalla cucina, poi consumati i manicaretti (inutile confermare che erano ottimi
come sempre) è arrivata una mega torta con le scritte augurali, il tutto
immortalato da zelanti fotografi occasionali.
Il capo gruppo Giovanni
Cisera sui è fatto portavoce dei presenti, per sottolineare le 80 primavere
vissute dal nostro cappellano alpino Don Domenico, durante le quali ha
caricato, nello zaino della vita, gioie e dolori, ma nel tempo che il Signore
stabilirà per arrivare in cima al monte dell’esistenza, è anche bello
fermarsi a far tappa per trascorrere un bel momento in allegria.
Il comm. Paolo Gai ha
ricordato che come la festa della Famiglia (tema religioso del giorno) anche
la Fameja Alpina ha bisogno di conservare e coltivare quei valori umani e
sociali di pace, amicizia e solidarietà indispensabile ai nostri giorni.
Sono quindi arrivati gli
immancabili doni, molto graditi, e mentre sul video scorrevano le immagini
dell’inaugurazione della Sede avvenuta due mesi fa, si alzavano spontanei i
canti che tra gli Alpini non mancano mai. C’era anche qualche versione un
po’ forte, ma è stata accolta con spirito alpino e mentre fuori il gelo
aggrediva il paesaggio, dentro una buona “graspetta” provvedeva a
riscaldare i cuori di tutta la compagnia.
F. Dal Bo