ANAGRAFE ALPINA |
Settembre 1999 |
NASCITE
Gruppo di Ogliano
E’ nata DEBORA per la gioia dei soci papà Giuseppe VAZZOLA e il nonno Angelo,
qui fotografati. Complimenti ed auguri vivissimi.
Gruppo di Ponte della Priula
Fiocco
azzurro in casa del segretario del Gruppo Stefano DORBOLO’, la moglie
Orietta gli ha regalato l’alpinetto DANIEL.
Gruppo
di Refrontolo
Il
socio Paolo GAMA e la sua sposa Cristina festeggiano, con tutti i familiari,
la nascita di CRISTIAN.
Gruppo
di Solighetto
Grande
festa in casa del consigliere Graziano PRADAL e il nonno Antonio, la signora
Pradal ha dato alla luce SARA.
E’
nato un nuovo scarponcino MARCO, figlio del socio Francesco LUCCHETTA e
moglie.
MATRIMONI
Gruppo di Solighetto
Il socio Angelo VIEZZER ha
portato all’altare, per il fatidico “SI”, la signorina ADRIANA.
Per non essere da meno. Il
socio Attilio MAZZZERO ha ripetuto il solenne rito con la “morosa”
FEDERICA.
INCONTRI
RADUNO ARTIGLIERI
DELLA 13^
BTR. DEL
GRUPPO CONEGLIANO
A GEMONA DEL FRIULI
A 30 anni dal congedo gli artiglieri
della 13^ batteria del 1° e “° scaglione ’48, si sono incontrati in
terra friulana.
Allegria e tanti ricordi hanno fatto da
cornice all’incontro del 29 maggio u.s.
Un grazie di cuore al sig. Sindaco ed
agli amici della Sezione A.N.A. di Gemona per la loro ospitalità.
Per il ritrovo del “2000” a tutti i
partecipanti sarà inviato un avviso anzitempo; gli altri si mettano subito in
contatto con: BAZZO R. (tel. 0438/64104) - ZOIA A. (tel. 0427/40508) -
RUSALEN G (tel. 0438/781155).
Inoltre il cm. Umberto Zambon (via G.
Cesare, 3 – 31010 Cimetta di Codognè – TV) autista dell’allora Com.te
Col. Vittorio Mensa, si augura di poterlo avere partecipe nella rimpatriata
del “2000”, od almeno avere sue notizie.
LUTTI
La nostra Sezione
in lutto per la tragica fine del paracadutista-alpino Massimiliano Sech di
Barbisano
“L’Alpino”,
la stampa Alpina e molti quotidiani locali e nazionali hanno documentato e
relazionato cono dovizia e discrezione l’annuale, straordinario avvenimento
alpino.
Noi
ci limitiamo a riprodurre alcune fotografie, che testimoniamo la compatta
presenza delle penne nere della nostra Sezione, con in testa il presidente
Paolo Gai, i vice presidenti e alcuni sindaci con il tricolore, accompagnati
dalla fanfara alpina di Conegliano.
Il
servizio d’ordine è stato curato dal Gruppo di San Vendemiano.
Ci
permettiamo solo esprimere un pensiero sulla tragica fine del ventiseienne
paracadutista-alpino Massimiliano Sech. L’incredibile tragico destino di un
giovane, pieno di vita, forse un po’ esuberante, ma esperto e cosciente,
abituato ad arrampicarsi sulle vette delle montagne, durante le sue
escursioni, e sui tetti delle costruzioni per lavoro. Il cedimento dell’asta
porta-bandiera è stata una fatalità inimmaginabile. La morte del giovane ha
lasciato nello sconforto familiari ed amici.
Non
ci trova d’accordo quanto è stato scritto su di un quotidiano: “. . . è
stata un’idea uscita in un momento di euforia in cui l’alcol fa un effetto
determinante. E di alcol l’altra sera, dev’essere circolato parecchio tra
le tende piantate in città . . .” L’articolista poteva risparmiarsi tale illazione. Noi
abbiamo la certezza che il giovane fosse sobrio. In questo modo, anche se, in
certe sporadiche circostanze, qualche giovane eccelle nel bere, non è il caso
di screditare l’ANA! Alpino non fa rima con vino!.
Gli
ALPINI sanno dare con sobrietà, con serietà, con sacrificio nel campo della
solidarietà, ovunque, comunque, sempre. Questo è quello che conta.
natore
Gruppo di Barbisano
A
MATTIA E MASSIMILIANO
Non
esiste parola alcuna capace di riempire il vuoto, non esiste alcun calore ed
affetto in grado di consolarci, quando la morte inesorabile scende a colpire
due giovani vite, che di cammino su questa terra ne avrebbero dovuto
percorrere ancora molto.
Dapprima
il piccola MATTIA, figlio del socio Luigi DONADEL e poco dopo l’alpino
paracadutista MASSIMILIANO SECH, deceduto tragicamente a 26 anni, a Cremona
nei giorni dell’adunata nazionale, hanno gettato l’intero Gruppo Alpini
e tutta la Comunità di Barbisano nello sconforto.
Sgomenti
udiamo lo strazio del dolore che arriva dal cuore delle vostre madri, padre,
sorella, fratello, amici; ma se per noi che rimaniamo è d’obbligo
proseguire, vorremmo almeno farlo uniti, solidali per vincere la malinconia
e la solitudine che si è creata.
Il
ricordo di Mattia e di Massimiliano lo manterremo vivo per non dimenticarVi.
Il Gruppo Alpini di Barbisano
“Fiamme
Verdi” si unisce al cordoglio dei Familiari e degli Alpini.
Gruppo
di Collalbrigo
Il
vicecapogruppo Pietro DAL BO’ ci ha lasciati. Classe 1935, del 6°
Reggimento Art. Mont.
PIERO
se n’è andato improvvisamente in silenzio, come in silenzio operoso aveva
vissuto.
Gli
Alpini e i Componenti della Banda Cittadina sono rimasti sconcertati, e
desiderano, attraverso queste righe, manifestare a Lui la gratitudine per
quanto ha dato.
Per
decenni si dedicò alle varie attività, con grande responsabilità,
disponibilità e sacrificio. Fu un protagonista serio e composto, esempio per
tutti gli Alpini e Colleghi, specialmente per i più giovani.
Fui
uomo modello in tutte le Sue personali vocazioni ed aspirazioni: FAMIGLIA,
LAVORO ed Associazioni.
La
puntualità, il contegno moderato e ponderato fecero parte della Sua cultura
sociale, a sui si ispirano gli uomini di buona volontà.
Siamo
certi che come ha vissuto e concluso l’esistenza terrena - durante una buona
azione – riceverà il premio dei Giusti.
Rinnoviamo
alla Sua cara sposa Luigina, ai figli Giovanni e Luigi e ai parenti tutti il
nostro più sentito ed affettuoso cordoglio, anche a nome di “Fiamme Verdi”.
“Ciao
Piero, non sarai dimenticato !”
Vivere
nei cuori che lasciamo dietro di noi non è morire
natore
Gruppo
di Corbanese
Il
socio Arnaldo CAMPARDO, classe 1914 non c’è più.
Arnaldo
appartenne alla Divisione “Julia”; con essa combatté in Africa, in
Francia, in Grecia, e nel settembre 1942 partì per la Russia., Dopo la
tragica ritirata, intraprese la via del ritorno in Patria. Lungo ed estenuante
fu il viaggio, sopravvisse al freddo, alla fame, alla sete; l’importante fu
raggiungere i suoi cari, anche se costò enormi sofferenze.
Emigrò
in Svizzera per trent’anni. Ritornò in Italia nel 1979, dove visse sino a
pochi giorni fa.
Il
Gruppo ricorda anche i soci che hanno raggiunto il “Paradiso di Cantore”:
Antonio MATTIUZ, classe 1933, del 7° Reggimento Alpini, e Narciso CARPENE’,
classe 1928, della “Julia” Battaglione Tolmezzo
Alle famiglie il Gruppo rinnova le più sentite
condoglianze.
Gruppo
di Ponte della Priula
Il socio Giovanni
CATTELAN, classe 1924, combattente della seconda guerra
mondiale, è “andato avanti”.
Il Gruppo rinnova ai familiari il proprio cordoglio.
Gruppo di Soligo
Le penne nere lamentano la
dipartita dei seguenti soci:
Andrea CASAGRANDE, classe 1911
Giuseppe BALLANCIN, classe 1931
Mario CAMPEOL, classe 1935
Le Penne nere della Sezione partecipano al
cordoglio dei familiari.