NATALE CON I DISABILI |
Maggio 2000 |
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La vera felicità proviene da un senso di pace ed appagamento interiore che a sua
volta si ottiene coltivando altruismo, amore, compassione, e grazie
all’eliminazione di rancore, egoismo e avidità” (Dalai Lama)
Una buona azione, quindi, gratifica pienamente chi la fa, donando gioia
a chi la riceve.
Trascorrere anche pochi attimi con dei giovani cui la natura ha
riservato un “handicap” fisico o mentale è un arricchimento dell’animo.
L’incontro, avvenuto in prossimità del S. Natale, con i giovani
disabili de “La Nostra Famiglia” a Mareno di Piave ha sancito quel
rapporto affettuoso e di simpatia creatosi da decenni con le Penne Nere della
Sezione.
Il santo Natale per i
credenti è un avvenimento straordinario, che porta tanta gioia interiore e
voglia di trasmetterla agli altri.
La sensibilità degli Alpini è tale da non trascurare questo giubilo, coinvolgendo
nelle varie configurazioni, specialmente chi ne sente maggiormente il
desiderio.
Anche quest’anno, dunque,
una rappresentanza di Penne Nere della Sezione, con il Presidente Paolo Gai e
il Sindaco alpino di Conegliano Floriano Zambon hanno fatto visita ai disabili
de “La Nostra Famiglia”, offrendo a loro panettoni e un abbraccio
simbolico, conditi da una … nota allegra.
Lo scambio di auguri è
avvenuto da parte del Presidente Paolo Gai, del Sindaco Floriano Zambon, della
Direttrice dell’Istituto Gigliola Casati e del giovane Damiano Lorenzi, a
nome degli ospiti del “Laboratorio Guidato”. Damiano ha ricordato anche la
figura carismatica dello scomparso Presidente sezionale prof. Giacomo Vallomy,
oratore straordinario, ammirato per la semplicità e bonarietà del suo
carattere.
Non sono mancati, alla fine,
da parte di un improvvisato coro, alcuni canti alpini, “diretti” dal
giovane Endrin, ospite dell’Istituto.
Natore