PROTEZIONE CIVILE |
Maggio 2000 |
Nel mese di maggio
dell’anno scorso, dopo le dimissioni del responsabile del nucleo sezionale di
protezione civile, la sezione ha ritenuto opportuno creare un gruppo di lavoro,
composto da consiglieri sezionali, per trovare il successore alla sua
conduzione. Il gruppo di lavoro, nel mese di luglio, comunicava al presidente di
aver individuato, in Danieli, il successore del dimissionario Giuliano Zanin.
In settembre, con
approvazione del consiglio di sezione, il presidente mi affidava la guida del
nucleo. Senza perdere tempo, ho ritenuto indispensabile riunire subito
l’intero gruppo sezionale per crearne l’ossatura: prioritario è stato
individuare tra i volontari le figure trainanti e decidere sul metodo operativo.
Durante quella riunione è stato deciso di assegnare gli incarichi per la
conduzione della struttura, in base alle disposizioni impartite dalla sede
nazionale:
- un responsabile
della squadra pronto intervento e vice responsabile del nucleo: Antonio Speranza
- una squadra medica
affidata al dottor Gabriele Mion
- un settore
trasmissioni a Felice Dal Bo’
- la tesoreria ad
Antonio Casi
- il settore
logistico a Vittorio Boriosi.
Inoltre vista la
vastità della sezione, (circa 370 chilometri quadrati), per presidiare al
meglio il territorio si è ritenuto opportuno suddividerlo in 5 zone gestite da
capizona in contatto diretto con i volontari, in caso di emergenze o
esercitazioni.
la prima zona è
stata affidata a Oliviero Chiesurin, la seconda a Giuseppe Benedosso, la terza a
Cesare Antiga, la quarta a Luciano Benedet e la quinta a Giovanni Mazzero.
La struttura è
stata presentata ai responsabili sezionali ed ai capigruppo nell’accogliente
sede del gruppo di San Vendemiano, nella prima settimana di ottobre del '99;
ospite d’onore il generale Maurizio Gorza, responsabile della protezione
civile A.N.A. del Veneto e del Trentino Alto Adige.
Allo scopo di
divulgare le attività del nucleo, si è deciso di indire in sede di gruppo, 5
riunioni con i capigruppo, per ricevere dagli stessi indicazioni e suggerimenti
utili sul metodo operativo e sulle attività. la prima riunione è stata fissata
all’inizio di febbraio, l’ultima il 29 dello stesso mese.
Si ringraziano i
capigruppo di Ponte della Priula, Solighetto, Bibano-Godega, San Vendemiano e
Santa Lucia per l’accoglienza che ci hanno accordato. Per la totalità degli
intervenuti gli incontri sono stati ritenuti utili ed interessanti.
A rotazione 4
componenti del nucleo hanno partecipato a tutte le riunioni dei responsabili
della protezione civile del Triveneto, durante le quali è quasi sempre stato
presente un consigliere nazionale; queste si sono tenute nelle sedi di Verona,
Treviso, Trichiana, Feltre e Bassano. in autunno sarà la nostra sezione ad
ospitare la riunione, alla quale sarà fatto il possibile affinché sia presente
anche il coordinatore nazionale Antonio Sarti.
Per l’A.N.A. la
protezione civile, con i suoi 13.000 iscritti, è considerata il “fiore
all’occhiello” dell’associazione e a livello nazionale la “punta di
diamante” delle associazioni di volontariato. La protezione civile
dell’A.N.A., negli ultimi tempi, si è raccordata con il dipartimento della
protezione civile del ministero degli interni, convenzionata con alcune regioni,
professionalizzando le risorse e incrementando le strutture. per tutelare i
volontari, la sede nazionale ha stipulato un’assicurazione che copre tutte le
attività. il consiglio direttivo nazionale, sembra sia disposto a dare parere
favorevole per l’acquisto di 10 mezzi fuoristrada, da dare in dotazione alla
protezione civile.
La sede nazionale
ha creato 5 raggruppamenti, con 5 depositi di materiali per i volontari; noi
apparteniamo al terzo raggruppamento, con sede operativa a Vicenza. entro breve
termine, alle attrezzature già esistenti si aggiungerà una cucina da campo in
grado di preparare 350 pasti ora, che la regione Veneto darà in gestione ai
volontari alpini di protezione civile. la cucina verrà consegnata al deposito
di Vicenza e sarà a disposizione delle sezioni del Veneto che ne faranno
richiesta in occasione di esercitazioni. molto probabilmente sarà utilizzata a
Feltre, in occasione della prossima esercitazione triveneta di aprile. Al nostro
nucleo è stato chiesto di inviare dei volontari esperti di cucina e addetti
alla manutenzione a frequentare un corso di formazione a Portogruaro, nella sede
della ditta fornitrice che continuerà presso il deposito di Vicenza.
la struttura di
protezione civile A.N.A. è sempre più orientata ad operare in autonomia,
pertanto la sede nazionale ritiene molto importante la specializzazione dei
volontari. nella Francia colpita da un uragano, nell’ultima settimana di
dicembre, sono stati inviati volontari esperti nell’uso di motoseghe, per il
taglio degli alberi abbattuti. i tre alpini volontari della nostra sezione che
hanno partecipato alla “missione Francia”, sono esperti nell’uso delle
stesse. Pertanto anche il nostro nucleo dovrà muoversi in questo senso,
promuovendo i corsi di formazione. da Milano recentemente, in seguito alle
operazioni in Albania e in Francia, è arrivata la richiesta di segnalare i
nominativi di volontari che parlino lingue straniere.
Durante questi mesi
qualcosa, anche se non visibile a tutti, è stato fatto: il dottor Ghiro ha
tenuto un corso di 4 lezioni di primo soccorso ai componenti del nucleo, inoltre
per i componenti la squadra sanitaria è già iniziato un corso di formazione.
Più avanti, tramite il gen. Gorza, prenderemo contatto con la squadra sanitaria
di Vicenza, composta da più di 40 volontari, medici e infermieri. in questa
squadra sono presenti diverse donne, iscritte come “amici degli alpini”; chi
era in Albania ha potuto vedere con quale impegno le infermiere volontarie si
siano prodigate in soccorso dei profughi kosovari.
Oltre alle
attrezzature mediche, la squadra dispone di 4 ambulanze. i nostri volontari
andranno a Vicenza per conoscere i componenti la squadra, per apprendere e
valutare il metodo operativo e, con l’occasione, visioneranno le attrezzature
in dotazione. ricordo che, in caso di partecipazione ad interventi, i nostri
volontari saranno aggregati all’unità stessa.
Toni Speranza,
responsabile della squadra di pronto intervento, organizzerà i volontari per le
settimane di allertamento, che per la nostra sezione saranno dal 06 al 12 marzo
e dal 14 al 20 agosto. Le settimane di allertamento sono richieste dalla sede
nazionale per verificare l’efficacia del nucleo in caso di necessità.
Felice Dal Bo’,
in base alle disposizioni pervenute a dicembre dalla sede nazionale, ha già
presentato il preventivo per l’acquisto delle radio funzionanti sulla
frequenza dell’A.N.A.; parte della somma occorrente è già a disposizione, in
quanto elargita a suo tempo da un istituto di credito locale.
Il gruppo
attualmente dispone di un furgone e di tre tende senza fondo, oltre a materiale
vario. a breve saranno presentati, al presidente e al consiglio sezionale, i
preventivi per l’acquisto di altre attrezzature.
Alla luce di quanto
esposto, si fa presente a quest’assemblea che le attrezzature in dotazione
sono insufficienti e che, in caso di partecipazione del nucleo ad emergenze, non
sono idonee per l’autonomia e per le attività delle squadre. Qualora la
nostra sezione ritenga che anche il gruppo di protezione civile sezionale debba
essere alla pari dei nuclei delle altre sezioni, sarà opportuno, nei limiti
delle possibilità, favorire la fornitura di quanto necessita.
Durante la festa
sezionale, si propone di essere a disposizione degli organizzatori, qualora sia
possibile, sia per un intervento operativo, sia per un’esercitazione, o come
supporto logistico alla manifestazione stessa. molti capigruppo hanno dato
parere favorevole a questa iniziativa; per quest’anno si è deciso che il
nucleo sia a disposizione degli organizzatori della festa sezionale che avrà
luogo a Gaiarine nel prossimo aprile.
La giornata della
p.c. quest’anno non si terrà, per mancanza di obiettivi.
Esercitazione
Triveneta a Feltre: l’intero nucleo ritiene importante parteciparvi e sta
curando con molta attenzione i dettagli; a questa esercitazione saranno presenti
osservatori francesi per studiare i metodi operativi della protezione civile ANA,
in quanto sono rimasti impressionati dall’alta professionalità dei nostri
volontari inviati in soccorso alle popolazioni colpite dalla calamità. gli
organizzatori prevedono che alla esercitazione parteciperanno circa 1500
volontari.
A tutt’oggi la
protezione civile conta 92 iscritti, pari al 1,80 % della forza sezionale.
sarebbe auspicabile un’ulteriore adesione di volontari per arrivare, alla fine
del 2000, al 3 % degli iscritti. faccio presente che, per disposizioni della
sede nazionale, possono iscriversi anche gli “amici degli alpini”, nella
misura del 49 %, e sono ammesse anche le donne. alla nostra struttura si sono già
iscritte quattro infermiere volontarie, che andranno a rinforzare la squadra
sanitaria.
Due sono stati gli
interventi fuori dall’Italia: nell’aprile scorso in Albania, del quale il
nostro periodico fiamme verdi ha ampiamente relazionato, e uno in Francia, per
il quale il prossimo numero pubblicherà il resoconto della missione.
A fine anno al
nucleo sezionale è stato chiesto di essere a disposizione per l’emergenza del
“millenium bug”. Senza esitare il gruppo si metteva, come da direttive
impartite dalla prefettura, al servizio di comuni; fortunatamente il tanto
temuto blocco telefonico non c’è stato e tutto è rientrato nella normalità.
Nel corso
dell’anno sarà valutata l’opportunità di creare delle squadre di
protezione civile comunali, previo autorizzazione da parte della sede nazionale.
Contiamo sulla collaborazione dei capigruppo, dai quali ci aspettiamo proposte e
suggerimenti per il miglioramento della struttura e per la buona riuscita delle
manifestazioni.
Per ultimo vi
comunico che ieri Antonio Speranza ed il sottoscritto siamo andati a Vicenza per
partecipare alla riunione convocata dal gen. Aurelio De Maria, responsabile del
C.C.I.O. (centro coordinamento intervento operativo), assieme ai 40 volontari,
che hanno dato l’adesione a far parte del gruppo, per approfondire le
conoscenze ed esperienze reciproche.
Andrea Danieli