IL NOSTRO GIUBILEO |
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Le Sezioni di CONEGLIANO e VITTORIO VENETO |
Dicembre 2000 |
L’amicizia che lega gli Alpini di Conegliano e di Vittorio Veneto è ben nota, essendo
all’origine della collaborazione nell’intervento di Assisi. Le due Sezioni
hanno voluto celebrare assieme anche il GIUBILEO degli ALPINI.
La sera di venerdì 16 Giugno, nella chiesa di S. Martino a Conegliano la
manifestazione è stata preceduta da una CELEBRAZIONE LITURGICA PENITENZIALE,
presieduta dal cappellano sezionale Don Domenico Perin e concelebrata da altri
otto sacerdoti. Il “nostro” don Roberto Camillotto ha guidato una
riflessione, incentrata principalmente su una rilettura dalla preghiera
dell’Alpino
Sabato pomeriggio, presso il Monumento ai Caduti di Piazza IV Novembre, è stata accesa
e benedetta da don Domenico la fiaccola giubilare. Con una spettacolare
staffetta, organizzata dal GSA, che ha percorso le strade dei paesi ove operano
i nostri Gruppi, questa è stata portata a Follina, dove si è unita alla
fiaccola partita da Vittorio Veneto. Nella straordinaria cornice del chiostro dell’abbazia di Follina, dove echeggiavano le suggestive note di brani alpini interpretati dai cori Col di Lana e Corocastel, le due fiaccole sono state consegnate ai Presidenti Gai e Carnielli che hanno acceso 49 lumi, a significare i 49 Gruppi delle due Sezioni. Domenica mattina la manifestazione è stata aperta da un breve Sfilata - Pellegrinaggio guidata dalla Fanfara Alpina di Conegliano che, per l’occasione, aveva aggiunto al suo repertorio classico, l’inno del Giubileo. E proprio al suono di queste note gli Alpini sono entrati nella Basilica varcando la Porta Santa. Prima della Messa, celebrata dal Vescovo di Vittorio Veneto, dal fuoco dei 49 lumi il Consigliere Nazionale Fioravante Piccin ha acceso la lucerna portandola all’altare. |
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Nell’omelia il vescovo ha rivolto ai partecipanti parole di saluto, plauso ed
incoraggiamento. All’Offertorio in segno di amicizia e ringraziamento sono
stati portati all’altare il pane ed il vino, un cappello alpino, le offerte
raccolte tra i Gruppi, il libro delle Penne Mozze, quello del nostro 70° e
della Madonna della Neve. Il coro ANA di Vittorio Veneto ha animato la liturgia
con i brani del suo repertorio religioso. A fine cerimonia Nino Geronazzo ha letto una lettera inviataci per l’occasione dalle “nostre” suore Clarisse di Assisi. Un incontro conviviale di chiusura è stato organizzato dal Gruppo di Follina. Pochi però si sono fermati a degustare il magnifico spiedo. Chi non ha potuto partecipare, come chi non ha voluto essere presente a questo straordinario evento vissuto dalle due Sezioni, ha veramente perso una grande occasione: umana, alpina spirituale. Battista Bozzoli |
Dalla lettera
inviataci dalle Clarisse di San Quirico in occasione del nostro Giubileo. Le vostre sorelle clarisse |