ABBRACCIO NATALIZIO


Giugno 2001

Contro il male della solitudine esiste un rimedio: l'amicizia.
Mi piace molto quell'aforisma che recita così: "Sei ricco se hai un cuore amichevole. Ciò che hai veduto ed imparato non te lo devi chiudere in te - come fanno molti - ma manifestarlo. Se hai il cuore amichevole e mostri dell'interesse per gli altri: allora sei ricco"

Abbraccio natalizio ai giovani disabili de "La Nostra Famiglia"

Nella vita dell'uomo ci sono tanti momenti per essere generosi, specie con coloro che sono più sfortunati. La solidarietà, l'amicizia si costruiscono a poco a poco, e se veramente sono tali fa partecipe della gioia gli altri. Queste massime, noi crediamo, facciano parte del patrimonio socio-culturale delle Penne Nere e della loro filosofia morale.
A Natale, più che per consuetudine, per i sentimenti di affetto e per il legame di amicizia che li uniscono, una rappresentanza di Alpini della Sezione, guidata dal presidente Paolo Gai, ha fatto visita ai giovani disabili de "La Nostra Famiglia", ospiti del Centro Guidato di Mareno di Piave (opera degli Alpini) per porgere loro gli auguri del S. Natale e del nuovo anno ed offrire a ciascuno un panettone, e … trasmettere la gioia ,accompagnata da canti.
Nello scambio degli auguri sono intervenuti la direttrice dell'Istituto Gigliola Casati, il presidente Paolo Gai, il sindaco di Conegliano Floriano Zambon ed infine, a nome dei disabili, il giovane ospite dell'Istituto Damiano Lorenzi.
Provate a domandare ad una persona felice quali sono i suoi valori. Probabilmente risponderà che ritiene importante l'amore, l'umorismo, la creatività, la natura, la famiglia. Invece i nemici della gioia si chiamano solitudine, noia, ozio e l'indifferenza.
Fare del bene,donare la propria amicizia è felicità per chi la riceve, ma è più gioia e gratificazione per chi la dona.
Voglio terminare con un breve aforisma: "Quando preghi, prega di fronte ad un mappamondo".

NATORE