TEMPIO “MADONNA DELLA NEVE” A DIECI ANNI DAL RESTAURO


Dicembre 2002

18, 19 e 20 ottobre una festa riuscita


La bella e simpatica chiesetta – restaurata dieci anni fa dagli alpini –
sorge a ridosso delle vecchie mura di cinta del castello: un suggestivo
sentiero selciato, partendo poco più in su di Piazza Cima, costeggiando
appunto le antiche mura, ci porta in questo seicentesco tempio.
Quale nome poteva esser più indicato: “E Tu Madre di Dio, candida più
della neve”, dice la nostra preghiera

Venerdì 18Ottobre 2002
A Palazzo Sarcinelli cerimonia ufficiale di commemorazione del decennale del restauro della Chiesetta della Madonna della Neve, presentazione del restauro del quadro della Chiesa di Costa.

Sabato 19 Ottobre
In Sede Sezionale apertura mostre dei disegni dei bambini delle scuole elementari Marconi, S. Francesco, Mazzini, Nostra Famiglia, presso l'oratorio S. Orsola, Sala Papa Luciani in Duomo Sede Sezionale, Calle Madonna della Neve, dal titolo indicativo: «Gli Alpini a Conegliano: la loro storia, il volontariato e la loro città».
Santa Messa alla Madonna della Neve.

Non poteva essere festeggiato nel modo migliore il decennale del restauro della Chiesa della Madonna della Neve, a chiesa della Sezione Alpini di Conegliano. La ricorrenza è stata festeggiata con diverse iniziative distribuite nell’arco di tre giorni.
Il primo appuntamento si è svolto venerdì 18 ottobre con la consegna da parte del Presidente Sezionale Antonio Daminato e dei V.Presidenti Sala, Bernardi e Masutti, degli attestati di ringraziamento ai custodi della chiesa, circa una trentina e quasi tutti del Gruppo Città, che con costanza e dedizione curano la calle e la chiesa garantendo l’apertura domenicale in un ambiente storico tra i più belli della città raccontando ai numerosi visitatori alcune notizie storico-artistiche del luogo e le “avventure” del restauro affrontate dagli alpini.
Particolarmente significativa la consegna di quattro targhe agli alpini più attivi Silvano Armellin, Antonino Cais, Giuseppe Bottega e all’instancabile Antonio Bottega.
Durante la cerimonia, avvenuta nella bella sala di Palazzo Sarcinelli è stato presentato il restauro di un quadro della Chiesa di Costa di Conegliano, restaurato dalla ditta Lareco di Saviano Bellè di Vittorio Veneto: si tratta di un quadro religioso raffigurante “Gesù che sale al calvario” del ‘600, di anonimo di scuola veneta. E’ un regalo degli alpini alla comunità religiosa di Costa che con quella del Duomo storicamente accudiva alla Chiesa della Madonna della Neve. Alla fine è seguito un simpatico rinfresco organizzato in Sede Sezionale.
Sabato 19 ottobre alle ore 15.30 è stata aperta la mostra dei disegni delle scuole elementari Marconi, San Francesco, Mazzini e La Nostra Famiglia sul tema “Gli alpini a Conegliano, la loro storia, il volontariato e la loro città”. I bambini ci hanno gratificato con più di 250 tra disegni e poesie, un grazie particolare per questa iniziativa va al Vice Presidente Sezionale Pietro Masutti e alla sua gentile signora e maestra Franca.
Le mostre si sono svolte in tre bellissime sedi, la prima nella nostra Sede Sezionale, la seconda presso Sala Papa Luciani in Duomo, la terza nella restaurata Chiesa di S. Orsola nel piazzale del castello.
Bisogna dire che i ragazzi hanno interpretato al meglio il messaggio degli alpini con disegni e poesie sul loro operato che verranno raccolte in un volume e conservati in chiesetta.
La mostra si è protratta fino a domenica.
Sabato alle 17,30, nella chiesetta il nostro cappellano mons. Domenico Perin ha celebrato la S. Messa alla presenza di numerosi alpini con il vessillo sezionale e i gagliardetti dei gruppi. Nell’occasione don Domenico ha regalato al tempietto un messale, mentre la Sezione ha contraccambiato con il dono di un fiammante cappello alpino.
Infine domenica 20 si è svolta la tradizionale “porchetta in Calle” promossa dal Gruppo Città, che alla guida dell’organizzatore per eccellenza, Steno Bellotto, ha saputo offrire più di 1.200 panini con la porchetta a coloro che sono saliti fin lassù, naturalmente accompagnati da un buon prosecco.
La giornata poi è stata bella e soleggiata ed ha favorito un afflusso straordinario di amici, famiglie con bambini alla ricerca dei propri disegni nelle sedi espositive. Suggestivo è stato il momento dei canti di un gruppo di coristi del Corocastel che hanno offerto ai presenti alcune delle loro più belle canzoni.
S.A.


La Banca Popolare Friuladria ancora con gli Alpini
Come 10 anni per i lavori di restauro della Madonna della Neve, la Banca Popolare Friuladria ci ha dato una mano .
Allora la scoperta degli affreschi all'interno della chiesa avevano complicato non poco i calcoli di spesa del restauro ed è stato anche grazie a questo istituto bancario se il problema è stato risolto.
Ora dopo 10 anni abbiamo chiesto un contributo per il restauro del Quadro della chiesa di Costa rappresentante “Gesù che sale al calvario”, quadro del ‘600 di autore ignoto di area veneta e anche questa volta ha voluto dare il proprio contributo per le nostre manifestazioni.
Dobbiamo proprio ringraziare, magari augurandoci di incontrarci in futuro in altre iniziative alpine.
S.A.