IL SALUTO DEL PRESIDENTE
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Ho il piacere ed il dovere di presentarmi a tutti gli Alpini ed amici della
Sezione.
Non nascondo che nel momento in cui i capigruppo hanno proposto la mia
candidatura alla presidenza ho avuto un certo timore; non tanto per paura di
essere inadatto al ruolo, ma per il grande impegno che richiede la presidenza di
una importante Sezione come la nostra. L’esperienza acquisita come capogruppo
mi ha suggerito di guardarmi intorno e di individuare le persone che avrebbero
operato al mio fianco. Senza una forte e ben oleata struttura è impossibile
pensare ad una Sezione Alpini ben funzionante. A distanza di qualche mese
riconosco di aver fatto bene i miei conti perché esiste un nucleo di alpini che
operano in Sezione con grande attaccamento e professionalità.
Se tutto questo funziona è anche merito del mio predecessore comm. Paolo Gai a
cui rivolgo un più che meritato grazie per come ha condotto gli ultimi due
mandati. Mi auguro di vederlo sempre tra di noi, sia nei momenti allegri che
nelle occasioni in cui la sua esperienza può aiutarci tutti.
E’ mia intenzione visitare tutti i 30 gruppi della Sezione, tastarne il polso
dal vivo, sentire proposte, suggerimenti ed anche critiche purché abbiano come
obiettivo il miglior funzionamento della Sezione stessa.
Dovremo essere sempre franchi e determinati come sanno esserlo gli alpini; il
nostro unico obiettivo è che ALPINO si possa sempre scrivere con tutte lettere
maiuscole. Quando all’esterno qualcuno parla degli ALPINI dovrà farlo con
rispetto ed ammirazione, perché il nostro comportamento sarà stato
irreprensibile.
Tutto questo richiederà una grande attenzione agli atteggiamenti quotidiani ed
una ancor maggiore attenzione quando avremo il cappello in testa. E’ la forma
migliore per onorare chi prima di noi ha fatto del cappello alpino la sua
bandiera e di chi ha sacrificato la vita per gli stessi ideali che oggi noi
difendiamo.
Coraggio, cari Alpini, noi siamo una forza irrefrenabile; manteniamo il nostro
spirito e godiamoci appieno il piacere dell’amicizia.
Vi abbraccio uno ad uno e spero di non deludere le Vostre aspettative.
Su con la penna !!!
Antonio Daminato
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PAOLO GAI, SEI ANNI DI ZELANTE PRESENZA
Paolo Gai ha passato il testimone, dopo due “legislature”, ad Antonio
Daminato.
Dobbiamo riconoscere che nei sei anni di presidenza ha dimostrato grande
disponibilità e generosità, con una oculata e puntigliosa presenza
nell’impegnativo compito di rappresentare la nostra Sezione.
Ha sempre cercato il rapporto cordiale e sereno con tutti i Gruppi, intervenendo
anche con mezzi propri ove l’occorrenza manifestava la sua utilità.
L’alpino Paolo Gai ha sempre portato e porta il cappello con la penna con
orgoglio, conscio di cosa rappresenta tale emblema, con lo spirito che ha
animato i nostri “veci” in momenti difficili e tragici, e che oggi anima la
nostra benemerita Associazione.
Nessuna retorica su tutto questo, solo un atto dovuto a chi ha dato molto alla
nostra Sezione. Quindi un grazie sincero a Paolo Gai, con l’augurio di lunga
militanza tra le Penne Nere e lunga vita in serenità e salute con i cari
familiari.
Al neo Presidente Toni Daminato esprimiamo le nostre più sincere felicitazioni,
con l’augurio ch’egli possa, nell’impegnativo, prestigioso incarico,
ottenere tante soddisfazioni.
Buon lavoro e in bocca al lupo!
Renato Brunello |