GLI AUGURI DEL PRESIDENTE


Dicembre 2002

Carissimi Alpini,
                anche quest’anno arriva Natale con il suo alone di magia e di speranza.
Abbiamo tutti il bisogno di fermare la corsa frenetica che scandisce le nostre giornate.
Approfittiamo per prendere coscienza della fortuna che abbiamo nonostante i problemi che a tutti i livelli minano la nostra tranquillità.
Abbiamo la grande fortuna di vivere in libertà ed in pace. Non è così in tutti i paesi.
Nostro dovere è fare in modo che questi grandissimi privilegi non vengano sacrificati sull’altare dell’egoismo e della presunzione.
Cosa possono fare gli Alpini?
“Stringiamoci a coorte”, come recita l’Inno di Mameli. Stringiamoci attorno ai principi che sono stati dettati dai nostri vecchi; sono il rispetto delle Istituzioni, l’Amore per la nostra terra, la fermezza contro chi attenti ai nostri diritti di libertà e fermezza assoluta contro chi dovesse solo pensare a minare la pace.
Durante queste feste Natalizie assaporiamo il calore dei nostri affetti e la quiete amorosa delle nostre famiglie.
Lo scoppiettare del ceppo di Natale sarà la musica più dolce e suadente che ci farà apprezzare ancor di più la buona sorte che ci è toccata.
La nostra Associazione, per i ben noti motivi, avrà un futuro di riduzione degli organici, ma questo non ci impedirà di far sentire la nostra voce, ferma e chiara, in difesa del nostro credo e della nostra tradizione.
Un doveroso e deferente pensiero a chi, magari proprio in periodi natalizi, di tanti anni fa, si è sacrificato in terre lontane ed inospitali.
Ringraziamo Iddio per il lungo periodo di pace che stiamo godendo ed auguriamoci che l’anno prossimo sia  ricordato come prospero e fecondo.
Buon Natale alle nostre mogli o fidanzate che sopportano la nostra dedizione alla causa alpina.
Buon Natale Alpini! Buon Natale attorno al fuoco intonando una bella “canta” a Gesù Bambino.
Vi abbraccio

Toni Daminato

NATALE
A 2002 ANNI
DI DISTANZA

Ecco è nato un Pargolo,
ci fu largito un Figlio:
le avverse forze tremano
al mover del suo ciglio:
all’uom la mano Ei porge,
che si ravviva, e sorge
oltre l’antico onor.
Dormi, o Celeste: i popoli
che nato sia non sanno;
ma il dì verrà che nobile
retaggio tuo saranno;
che in quell’umil riposo,
che nella polve ascoso,
conosceranno il Re.

(A. Manzoni)

« Volete
avere molti
in aiuto?
Cercate
di non averne
bisogno »
(A. Manzoni)
Regala un sorriso quando hai voglia di piangere.
Produci serenità dalle tempeste che hai dentro.
Ti accorgerai che la gioia, a poco a poco, entrerà in te, invaderà il tuo essere e diventerà veramente tua.

(A. Manzoni)
FIAMME VERDI
augura a tutti gli Alpini,agli Amici degli Alpini e alle loro famiglie un Santo Natale, un felice e prospero Anno Nuovo.
A coloro che sono colpiti dalla tragedia della guerra, dalle calamità dalla malattia, che possano ritrovare la pace e la libertà, la solidarietà di una ricostruzione morale ed economica, il conforto e la salute.
PAROLE AMICHE

Se è vero che la concordia, l’amicizia, la collaborazione devono esser messe alla prova dei fatti, questo è veramente il momento di dimostrarlo, oggi ancor più in modo esemplare.
La nostra è una Associazione seguita, osservata ed anche criticata (di solito in bene), pertanto dobbiamo esser uniti, anche in funzione di ciò in cui crediamo, per dare agli altri non l’impressione, ma la certezza che il nostro operato è rivolto a finalità di carattere sociale, umanitario, culturale, e, come sempre, con spirito armonico, corale verso l’unico obiettivo che è appunto la solidarietà.
Sarebbe imperdonabile se non cogliessimo l’eco delle campane che suonano con appellativi tra i più lusinghieri, appellativi che provengono dalla gente semplice, dalla gente di disparate culture e indirizzi, da tutta Italia ed anche dall’estero.
Dobbiamo, quindi, domandarci se facciamo parte integrale di quegli ALPINI che sono partecipi alle iniziative promosse dalla nostra Associazione, dalla nostra Sezione, dal nostro Gruppo, o quantomeno offriamo il nostro contributo in relazione alla nostra disponibilità di tempo libero, e alla posizione o condizione fisica in cui ci troviamo.
Stiamo attenti di non lasciarci coinvolgere, però, da protagonismi nocivi ad ogni attività aggregativa. Dobbiamo essere dei “Tasselli” - pur modesti - che formano quel prezioso mosaico di operosità alpina.
L’ALPINITA’ deve essere sinonimo di AMICIZIA.

Renato Brunello