2005, 80° DELLA SEZIONE |
Dicembre 2004 |
Immagine al computer del museo e della passerella lungo il Monticano |
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Fondata nel 1925 e cresciuta negli anni sia per territorio, sia per numero di iscritti, la nostra Sezione, nel 2005
arriverà al ragguardevole traguardo di 80 anni di vita.
Nel corso di questi primi (!) 80 anni, la “Sezione Alpini Conegliano” è sempre più diventata un punto di riferimento per
affidabilità, generosità, solidarietà e capacità logistiche, anche nelle situazioni più critiche o
difficili. Questo grazie agli Alpini che la compongono, alla loro forza ed al loro essere rocce,
ferme e sicure, al di là di ogni mutamento sociale o moda succedutesi in questi anni. Per questi
motivi (e perché ci piace fare festa!) abbiamo deciso che, oltre alla numerosa serie di impegni che
tradizionalmente popolano il calendario alpino della nostra Sezione, ogni anno, per il 2005, anno
dell’ottantesimo, aggiungeremo una serie di eventi che qui andiamo, per la prima volta in via
ufficiale, a presentare. Attenzione, si tratta di una prima bozza, suscettibile di modifiche.
Pertanto, da bravi alpini, “estote parati!” – siate pronti, con lo zaino affardellato e gli scarponi
ai piedi, a possibili chiamate nel corso dell’anno, diverse da quelle di seguito elencate.
Gennaio
nel corso di questo mese, sullo stile del precedente evento avvenuto
sempre nella nostra Città, vorremmo dare il benvenuto, o meglio, il
ben tornato, al Gruppo Conegliano, nostro “figlio”, al rientro dall’ennesima
missione di peace-keeping (mantenimento della pace) all’estero.
Questa volta, confidando in maggior fortuna con la meteorologia,
vorremmo, in grande stile sfilare e far sfilare lungo le vie di
Conegliano alpini in armi e alpini in congedo. Quest’evento dovrebbe
coincidere con l’inizio dei festeggiamenti dell’80°.
Aprile
durante il primo fine settimana del mese di aprile 2005, partendo da
punti simbolici ai confini ed oltre il territorio della nostra Sezione
(Ponte della Priula, Bosco delle Penne Mozze, Orsago, …) diverse
staffette, visitando le sedi dei Gruppi lungo il loro percorso,
dovrebbero convergere su Conegliano, portando le loro fiaccole
al Duomo, sede di una cerimonia di ricordo dei nostri Caduti. Nel
corso della serata, con luogo ancora da decidere, dovrebbe aver luogo
un concerto di Cori Alpini.
Luglio e Agosto
per decisione unanime del Consiglio Sezionale si è pensato di
ripristinare una vecchia usanza della Sezione. La gita/uscita della
Sezione. Senza cercare mete particolari, ma con il puro intento di glorificare
i nostri Caduti, tramite eventi importanti che già esistono, per
noi alpini, si è pensato di unire ed avere i nostri iscritti presenti nei
due momenti fondamentali della nostra estate. La seconda domenica
di Luglio: tutti all’Ortigara! La prima domenica di Agosto: tutti al
Col di Lana!
Settembre e Ottobre
in questi due mesi si arriverà al culmine finale dei festeggiamenti
dell’80°. L’intervento in ambito locale, voluto da tanti anni, simbolico e,
come sempre nella nostra tradizione di generosità alpina, si concretizzerà
nel dono alla comunità della “Passerella degli Alpini”. Dal ponte
della Madonna al ponte di San Martino, a Conegliano, verrà realizzata
una passerella pedonale sospesa sul fiume Monticano.
Questa passerella si colloca idealmente quale tratto attrezzato di un
percorso ideale lungo il fiume che unisce parecchi Gruppi della nostra
Sezione. Se questa opera sarà possibile, oltre a tutti coloro che vi
avranno creduto e contribuito, un particolare ringraziamento va al sindaco
alpino di Conegliano, Floriano Zambon, alla sua sensibilità e
volontà di portarla a termine. Ma la passerella sarà solo una parte dell’intera
opera in corso.
All’interno della Caserma Marras, nei pressi di San Martino, lì
ove nacquero il 6°, il 7° e dove ha “casa” il Gruppo Conegliano, verranno
ricavati i locali per la realizzazione di un museo/biblioteca
alpino. Circa 150 mq a nostra disposizione, per curare in modo permanente,
la nostra immagine e quella di chi ci ha preceduto.
Questo evento porterà con sé anche la presentazione del “Libro
Sezionale dell’80°”, una tradizione che riteniamo vada portata
avanti. Il “Libro” dovrà essere il nostro biglietto da visita per tutti
coloro che lo riceveranno o avranno modo di consultarlo. Non un’occasione
per parlare tra di noi, visto che ormai ci conosciamo piuttosto
bene, ma un’occasione per parlare di noi a chi alpino spesso non lo è
stato o di noi ha purtroppo spesso idee distorte, stereotipi o luoghi
comuni non sempre veritieri.
A queste occasioni già delineate
per i festeggiamenti dell’80° se ne aggiungono altre, curate dai singoli
Gruppi, con il patrocinio della Sezione. Ci piace ricordare l’impegno
dichiarato dai Gruppi di Mareno e Vazzola per il completamento del
Centro Occupazionale della Nostra Famiglia di Mareno e numerosi
altri.
Può sembrare un appello scontato, ma mai come ora è fondamentale
“fare gruppo” e lavorare insieme, tutti, per perseguire con il
minor sforzo individuale, il massimo obbiettivo collettivo. Gli alpini
sono una strana razza, spesso difficile da gestire, come i muli che
molti di noi hanno conosciuto durante il servizio di leva. Ma è un
segnale quello che dobbiamo, una volta in più, dare: saremo sempre
meno, numericamente, ma i nostri segni tangibili di generosità non
moriranno mai.
Francesco Tuan