DOMENICA SULL'ORTIGARA |
Ottobre 2004 |
Ancor più desolata appare oggi, quest’ arida salita. La nebbia, che avvolge i nostri passi, la rende quasi infinita. E’ una domenica di Luglio, ma sembra inverno e questo fumo, fa rimembrare quell’inferno quando scoppi di granate, colpi di mitraglie, assalti di baionette, colpirono l’esistenza d’un'intera gioventù, mandata all’estremo sacrificio perché l’italica gente, potesse trarre beneficio e coraggio e diventasse Patria Unita. Quota Ortigara sbiadita nei suoi contorni, c’appare finalmente. Meravigliati, la troviamo gremita da tanta gente che davanti alla Colonna Mozza, con un Segno della Croce, |
saluta riverente le anime di chi si è fermato quassù e che aspetta fiducioso la nostra venuta. Neppure il freddo e la pioggia ghiacciata, ci possono impedire di cogliere questo momento e anche il sibilo e il fruscio del vento ci è amico. Non dimenticare è impresso nel nostro Cuore, ci da quella voglia di Credere e di difendere il nostro Tricolore, di dare senza sperare d’ aver niente in cambio, perché siamo ricchi del loro esempio, perché siamo forti delle loro gesta. Renzo Sossai |
Gli Alpini di Conegliano con il Presidente Perona