GIURAMENTO DEL FELTRE |
Tutto è iniziato il venerdì con l’arrivo, della gloriosa bandiera nel Comune di
Vicenza. Un corteo l’ha accompagnata dalla stazione fino alla sede in corso
Palladio. Così è cominciata la cerimonia tra gli applausi dei numerosi
vicentini e feltrini accorsi per l’occasione, per l'ultimo giuramento dei
nostri due reggimenti di penne nere.
La serata è stata aperta con le musiche dei 44 strumenti della fanfara della
Brigata Julia diretta dal Maresciallo Capo Cancelosi in una sala Palladio della
Fiera di Vicenza completamente gremita.
La mattina dopo il settimo Reggimento del battaglione degli alpini di
Feltre ha sfilato per le strade del centro. Tra loro anche gli scaglioni dei
Volontari in Ferma Annuale (VFA) dell’undicesimo e dodicesimo blocco 2003. Due
i Reggimenti per un totale di circa trecento penne nere divise in due gruppi da
centocinquanta militari. Tra loro anche due compagnie di Anziani in divisa da
sciatori e da rocciatori. Al giuramento ha presenziato anche il comandante delle
Truppe Alpine, il tenente generale Bruno Iob al
quale stata consegnata la cittadinanza onoraria da parte del sindaco di
Vicenza Enrico Hullweck. Presente alla cerimonia anche il tenente colonnello
Edoardo Maggian, comandante del Settimo Reggimento. Durante il rito al quale i
militari hanno dichiarato la loro fedeltà alla Patria, le autorità dopo i
saluti hanno spiegato che per il Settimo degli alpini questo sarebbe stato
l’ultimo giuramento, in vista dell’entrata in vigore del nuovo servizio
militare che perde l’obbligatorietà, a favore dei volontari che scelgono di
intraprendere la carriera da professionisti.
Francesco Fascetti