LA VISITA DEL PRESIDENTE CARLO AZEGLIO CIAMPI |
Dicembre 2004 |
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L'Airbus 319 dell’Aeronautica Militare con a bordo il Presidente della
Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi atterra
intorno alle 10 del 3 novembre nella base del 51° Stormo di Istrana. Quindi una breve sosta al circolo
ufficiali dove ad attenderlo ci sono il Ministro della Difesa Antonio Martino, il Capo di Stato Maggiore
della Difesa Ammiraglio Giampaolo De Paola, il Capo di Stato Maggiore
dell’Esercito Tenente Generale Giulio Fraticelli, il Prefetto di Treviso
Natale Labia, il Comandante del 51° Stormo di Istrana Colonnello Giorgio Romano e numerosi altri ufficiali.
Con l’elicottero A 109 dei Carabinieri il Presidente Ciampi parte
quindi alla volta di Moriago della Battaglia, scortato da un altro elicottero
della Benemerita e da tre HH3F dell’Aeronautica Militare.
Poco prima delle 11 l’elicottero presidenziale
atterra a Moriago della Battaglia, presso l’Isola dei Morti, dove ci sono
le rappresentanze di tutte le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, quasi
tutti i Sindaci della Marca, rappresentanze di studenti,
il Sindaco Pergentino Breda, il presidente della Regione Giancarlo Galan, il presidente della Provincia
Luca Zaia, tanti altri esponenti del mondo
politico e un pubblico molto numeroso.
Ad attendere il Presidente della Repubblica c’è soprattutto
la Bandiera di Guerra del 33° Reggimento Falzarego e i picchetti in armi dei diversi corpi dell’Esercito.
Alle 11.10 inizia la cerimonia ufficiale che culmina con
il discorso del Capo dello Stato e con la
consegna delle Medaglie d’Oro al Valor Civile ai Comuni di Moriago della Battaglia e Nervesa della Battaglia.
Intervengono al microfono il Ministro della Difesa Antonio Martino, il Sindaco di Moriago Pergentino Breda e
il presidente
dell’associazione “La Grande Guerra” Mario Fiorillo.
Il Presidente Ciampi e il Ministro Martino raggiungono Nervesa in auto e alle 12.15 ha inizio la
cerimonia di deposizione di una corona d’alloro presso l’Ossario che
conserva i resti mortali di tanti soldati della Grande Guerra.
Dall’Ossario, accompagnato dal sindaco
Fiorenzo Berton, al campo sportivo in auto e poi in elicottero, sempre l’A109 dei Carabinieri, fino a
Trieste per la cerimonia
dell’indomani.
La cronaca della visita del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi potrebbe
concludersi qui, perché questi, in buona sostanza sono stati i fatti salienti. Ma così facendo verrebbero
omessi il calore con cui è stato accolto il Presidente e la sentita partecipazione con cui Egli ha
presenziato alle due cerimonie.
Antonio Menegon
Il vessillo sezionale rende omaggio
al Presidente della Repubblica.