PROTEZIONE CIVILE |
Ottobre 2004 |
Il meeting di Volpago è stato un evento assolutamente inedito, che ha riunito per due giorni tutti i
volontari della Protezione Civile in un momento di festa, non istituzionale.
La manifestazione è stata un’occasione d’incontro tra le diverse forze che operano sul territorio a
tutela dell’ambiente e della popolazione, pronte ad intervenire in caso di calamità naturali e
sempre presenti in ogni situazione dove vi sia la necessità.
Al meeting erano presenti anche i Vigili del Fuoco, che hanno simulato un intervento con
l’elicottero in situazione d’emergenza. C’erano anche il Corpo Forestale dello Stato, i Carabinieri,
il Servizio Forestale Regionale, gli Alpini, la Croce Rossa Italiana e le squadre di antincendio
boschivo, alle quali la Provincia ha consegnato alcune tute ignifughe.
La manifestazione, organizzata in due giorni, ha visto prima l’allestimento delle tende e del campo
base, poi la funzione religiosa e la benedizione del vescovo di Treviso Mons. Mazzocato. Nel corso
della serata del sabato sono stati consegnati i diplomi e il caschetto ai 360 volontari che hanno
partecipato al corso di base della Protezione Civile.
Il programma di domenica, dopo il mattutino alzabandiera, ha visto il saluto delle autorità, tra cui
i membri del consiglio regionale e provinciale, della giunta provinciale e i sindaci dei Comuni
trevigiani.
Il presidente della Provincia, Luca Zaia, ha consegnato due mezzi fuoristrada al corpo della
Protezione Civile e altri due agli Alpini della sezione di Valdobbiadene e Conegliano lì
rappresentata dal Presidente Antonio Daminato.
“L’idea è quella di trovarsi una volta l’anno
per far crescere il senso di squadra di tutti i volontari della provincia di Treviso – ha detto nel
suo intervento il Presidente Luca Zaia – ma anche per far conoscere alla gente le loro innumerevoli
attività. In provincia di Treviso si contano circa 2300 volontari, un numero cospicuo che fa ben
sperare, tant’è vero che un trevigiano su cinque dichiara di dedicarsi al volontariato nel proprio
tempo libero. Ma non basta: entro i prossimi tre anni i volontari devono aumentare di almeno altre
mille unità, questo è l’obiettivo”.
Dopo il pranzo c’è stata la possibilità per tutti i partecipanti alla manifestazione di visionare
l’equipaggiamento della Protezione Civile.