ADUNATA DI TRIESTE


Ottobre 2004

Un Monsignore alla 77a Adunata Nazionale

Significativo incontro a Trieste tra il Vescovo Ravignani e Mons. Domenico Perin, figura inossidabile di parroco-alpino


Foto di gruppo per S.E. Mons. Eugenio Ravignani e Mons. Domenico Perin.

A febbraio nella Cattedrale di Verona, in occasione della cerimonia di consacrazione del nuovo Vescovo della Diocesi di Vittorio Veneto Mons. Giuseppe Zenti, il Vescovo di Trieste (e per 14 anni Vescovo di Vittorio Veneto) Mons. Eugenio Ravignani così si è rivolto al “nostro” Mons. Domenico Perin: “Hai preparato lo zaino per venire a Trieste?”. Da questa semplice domanda si capisce tutta la stima e il forte legame di amicizia esistente fra loro.
Come tutti gli anni in occasione delle adunate (ma quest’anno in modo particolare) Don Domenico, accogliendo anche l’invito di Mons. Eugenio Ravignani, è partito per Trieste.
La sua gioia e la felicità erano evidenti già alla partenza il sabato mattina in stazione a Conegliano fra gli Alpini presenti. Gioia e felicità che aumentavano progressivamente in treno durante il viaggio, fraternizzando con gli Alpini e unendosi ai canti di alcuni giovani di Canale D’Agordo (BL), fino a sabato pomeriggio a Trieste con la S. Messa al Santuario di S. Antonio Taumaturgo.
Particolarmente emozionante l’incontro e l’abbraccio fraterno con Mons. Eugenio Ravignani nel mezzo del sagrato fra gli applausi dei presenti e sotto i flash dei fotografi e televisioni, per poi concludersi al termine della S. Messa dietro le quinte in sagrestia, incontro al quale si sono uniti anche Battista Bozzoli e Bruno Danieli in rappresentanza della nostra Sezione A.N.A, il Sindaco di Chiarano, di Gorgo Al Monticano e il capogruppo di Piavon di Oderzo.
Mons. Ravignani felice per questa nostra gradita presenza ha ribadito ancora una volta la stima e la riconoscenza verso tutti gli Alpini per il loro impegno sociale e di concreta solidarietà.
Rientrato fra le righe al nostro campo base, dopo aver cenato assieme, lo abbiamo accompagnato per il pernottamento presso la casa dei Servi di Maria di Valmaura per riposare e affrontare, anche se solo parzialmente la sfilata di domenica.
Gli anni ormai si fanno sentire… ma lo spirito è ancora inossidabile!
Con questa testimonianza, il Gruppo di Codogné vuole, ancora una volta, evidenziare l’importante e preziosa presenza di Don Domenico Perin nell’ambito del Gruppo e della Sezionale.
Come sempre la domenica mattina prima della sfilata abbiamo avuto la possibilità di santificare la festa con una S. Messa al campo con gli altri gruppi presenti.
Nonostante un piccolo inconveniente (è stato alleggerito del suo portafoglio) questa trasferta è stata sicuramente indimenticabile. Un ringraziamento agli amici Alpini di Lorenzago di Cadore, i quali hanno gentilmente ceduto il posto a Don Domenico durante il viaggio di ritorno nel treno stipato all’inverosimile (altro esempio di amicizia tra Alpini).
Grazie Monsignore, anzi don Domenico.