INCONTRO DEI GIOVANI A COSTALOVARA


Dicembre 2005

A Costalovara per parlare di Alpini

Riunione col Presidente Perona per parlare del futuro della nostra Associazione. Presto un sito internet per i giovani alpini, nuovo spazio su “L’Alpino” e sulle testate sezionali. Il Presidente Perona: «largo ai giovani»


I nostri rappresentanti a Costalovara

Sabato 22 ottobre a Costalovara (Bz) le variopinte sfumature dell'autunno hanno confezionato la degna cornice al ritrovo della "mejo zoventù"  alpina del triveneto. In questo luogo così bello, dai circa 120 giovani presenti del 3° raggruppamento è giunta la conferma che l'Associazione Nazionale Alpini è ben viva e che nonostante la chiusura del servizio di leva, per alcuni decenni almeno saremo in grado di continuare da protagonisti la nostra opera nel sociale.
L'alzabandiera, rito imprescindibile per ogni attività alpina, ha accolto questi ragazzi che rappresentano l'avanguardia giovanile triveneta della nostra gloriosa entità. Fra i partecipanti al congresso vi erano vicepresidenti e consiglieri sezionali, capigruppo, segretari e consiglieri di gruppo, direttori e redattori delle nostre testate alpine .
Hanno presenziato alla riunione i Consiglieri Nazionali Rossi, Gentili e Martini che hanno affiancato il Presidente Perona nella direzione del dibattito.
Il nostro Presidente non ha nascosto la commozione per la numerosa presenza dei giovani che hanno aderito all'incontro. Egli è come un buon padre di famiglia che si prodiga fiducioso perché "i suoi figli" possano crescere e raccogliere l'eredità  della nostra ottuagenaria associazione.
Tutto ciò lo ha spiegato nel suo intervento ribadendo che le giovani generazioni sono un valore assoluto all'interno dell'ANA. Ha esortato i giovani iscritti a collaborare con il proprio capogruppo che da sempre è il fulcro determinante dell'alpinità. "Ai giovani la nostra associazione - sono parole del Presidente - può dare il calore umano e la disponibilità per poter  essere impiegati nelle nostre attività  e così cercare di coinvolgere altri coetanei alpini per vari motivi non ancora iscritti all'ANA, perché noi che siamo alpini sotto il cappello abbiamo la testa ma anche un cuore   che ci permette di offrire generosità e solidarietà profusa dalla fatica delle nostre mani".
Sarà creato un sito internet per i giovani alpini  e sarà dato spazio a loro su "L'Alpino" e sulla stampa sezionale per pareri, approvazioni o critiche.
Assieme ai presidenti di sezione saranno invitati alle riunioni tre o più rappresentanti giovanili per ogni raggruppamento, come una vera e propria commissione, perché possano confrontarsi  con i vari aspetti associativi e con la stessa presidenza ed il consiglio nazionale. Sarà presa in considerazione dal C.D.N.  di stanziare un contributo per le spese degli spostamenti dei rappresentanti della commissione. Il Presidente auspica inoltre che sia stretto il rapporto  con i consiglieri nazionali del proprio raggruppamento.
Sono seguiti i moltissimi interventi cui il Presidente Perona ha risposto ad uno ad uno. Hanno parlato tra gli altri De Piant (Palmanova), Giovannini (Trento), Messineo (Gorizia), Stoppa (Vicenza), Merlini (Pordenone), D'Ambrosio (Alto Adige), Sartori (Verona), Sossai (Conegliano), Perrucci (Padova).
La discussione ha affrontato temi pertinenti, dimostrando un indiscutibile segno di maturità da parte degli intervenuti. Nel rispetto delle proprie ed altrui idee, si può sintetizzare che i "bocia" associati ANA sono più volonterosi di quel che sembra. In loro vi è il desiderio di dimostrare le capacità adatte per sostituire i veci rispettandone l'anzianità, onorando in tutto e per tutto gli ideali che portarono nel 1919 a fondare la nostra associazione.

R.S.