BENVENUTO PRESIDENTE |
Aprile 2005 |
Nella prima delle
celebrazioni dell’ottantesimo anniversario di fondazione della nostra Sezione, previste nel corso del 2005, ospitiamo a
Conegliano l'intero Consiglio Direttivo Nazionale dell'ANA.
Sono pertanto a porgere al Presidente Corrado Perona e ai Consiglieri Nazionali il caloroso benvenuto a nome di tutti
gli Alpini e di tutti gli Amici degli Alpini della Sezione di Conegliano.
Iniziamo le celebrazioni dell’ottantesimo con un appuntamento di una importanza che va ben oltre quello che era lecito
sperare: la presentazione a Conegliano del IV Libro verde della Solidarietà Alpina, che riporta tutte le opere realizzate
dagli Alpini a favore della comunità sul territorio nazionale.
E’ un evento eccezionale, che ci sarà invidiato dalle altre Sezioni d’Italia, ma di fronte ad un ... "compleanno” così, anche
il Consiglio Direttivo Nazionale ha voluto esserci e per noi è un grande onore.
Nel Libro Verde troveremo tantissime delle attività svolte dagli Alpini, ma non certo tutte: è infatti nota la naturale
riluttanza degli Alpini a mettersi in mostra e a far sapere che hanno un cuore d’oro.
Pochi sanno, ad esempio, che un Gruppo della nostra Sezione, a dicembre, è andato nel bosco a far legna per la famiglia
di un socio mancato lo scorso anno, O che un altro Gruppo va compatto a vendemmiare nella vigna dei “veci” che faticano
a camminare e ...ancora e ancora.
Con lo stesso atteggiamento di generosità gli ex coristi delle Brigate
Alpine terranno un concerto il cui ricavato sarà devoluto a due associazioni che operano nel nostro territorio.
Anche questo non lo troviamo scritto nel Libro Verde, come tante altre, benemerite, iniziative degli Alpini.
E allora vien da chiedersi perchè tanta gente dedichi tanto tempo, tanta energia e tanto lavoro a favore degli altri che
spesso nemmeno conosce?
Le risposte possono essere diverse, ma a noi Alpini piace pensare che questo approccio alla vita ci sia stato trasmesso
dai nostri vecchi, assieme al rispetto delle gerarchie, delle Istituzioni e delle tradizioni.
Ci hanno trasmesso anche il piacere del divertimento e l’importanza dell’amicizia: il divertimento vero e l’amicizia
concreta. Si, perché deve anche esserci il piacere di condividere con semplicità ed allegria i sacrosanti momenti di
svago.
C’è chi sostiene che gli Alpini potrebbero esercitare la libera docenza in intrattenimento e convivialità.
La libera docenza è forse un’esagerazione, ma una propensione al piacevole simposio è innegabile.
A volte si dimentica, però, che prima si è lavorato sodo e senza far chiasso.
Il Libro Verde della Solidarietà Alpina ne è la riprova e bene ha fatto il Consiglio Direttivo Nazionale a voler fissare
su carta la miriade di iniziative volontaristiche degli Alpini.
Diversamente tutto andrebbe nel dimenticatoio o al massimo avrebbe contribuito a perpetuare il rispetto e l’ammirazione
per gli Alpini nelle persone e negli Enti destinatari diretti delle attività dell’ANA.
Al Presidente Corrado Perona e a tutto il Consiglio Direttivo Nazionale il più affettuoso ringraziamento per aver scelto
Conegliano per presentare il Libro Verde.
Se il buon giorno si vede dal mattino, l’Ottantesimo della nostra Sezione sarà ricordato a lungo.
Antonio Daminato