CON LA MANO SUL CUORE


Luglio 2005


Il coro dei bambini della Scuola Elementare di Godega diretto dalla maestra Simonetta Mandis

Sabato 16 aprile, a fare da cornice alla presentazione del “Libro verde 2004”, sul palco del teatro Accademia di Conegliano, anziché il consueto coro dei congedanti, è salito, tra la sorpresa dei tanti convenuti, il coro della scuola elementare di Godega guidato dalla brava maestra Simonetta Mandis.
Una piacevole sorpresa, la prima in assoluto, ha tenuto a sottolineare il presidente nazionale Corrado Perona visibilmente commosso, che ha voluto sancire e ribadire in modo indissolubile l’attaccamento della terra di Conegliano ai valori più belli e genuini dell’alpinità solidale e generosa.
Un ideale passaggio di consegne, ha ribadito il presidente sezionale Antonio Daminato, affinché questo straordinario patrimonio non vada perduto ora che la leva è stata soppressa e di conseguenza le radici che da sempre hanno alimentato i mitici reparti del 7° e del “Conegliano” rischiano di inaridirsi.
Oltre sessanta alunni si sono schierati, come dei soldatini dietro il loro maestro Giorgio Visentin, sul palco e con la mano destra sul cuore hanno dato inizio ai lavori intonando a gran voce l'Inno di Mameli.
Ed ha suscitato viva emozione vedere questi bambini, compunti e preparati, interpretare un ruolo che per anni, colpevolmente e vergognosamente, è stato, da certa cultura antimilitarista, contestato e messo all’indice come segno di basso nazionalismo.
La prima parte dell’esecuzione è continuata con La leggenda del Piave, una canzone militare che oggi è assurta a ricordo reverente di tutti i Caduti, e la malinconica Era una notte che pioveva che parla dei travagli nostalgici di una sentinella messa a difesa delle proprie linee.
Quindi sono seguite le varie relazioni ufficiali a dare la giusta e meritata visibilità alle infinite azioni di solidarietà intraprese dalle sezioni e dai gruppi dell’ANA nel corso dell’anno e impresse indissolubilmente nel “IV libro verde della solidarietà alpina”. Oltre 200 pagine di tabelle, dati, ore lavorative e schemi statistici.
E a scaldare e rendere vive queste cifre subito dopo ci ha pensato ancora il piccolo coro dei bambini di Godega con altri canti legati al mondo più caro degli alpini, il ricordo struggente delle “penne mozze” e di chi “è andato avanti”.
Ed ecco allora i “nostri bambini” intonare altre note a cementare l’orgoglio di essere figli di terra d’alpini e poi la mesta e triste Ta pum a commemorare il sacrificio di tante giovani vite per un ideale superiore. Infine nel teatro si sono diffuse le dolci note al flauto de Il Signore delle Cime, la canta più amata dagli alpini: quanti occhi lucidi quanti applausi, quanta commozione.
E questa straordinaria serata non poteva concludersi che con un gesto altamente significativo: sul palco sono saliti allora sia Perona che Daminato i quali si sono uniti ai bambini ed insieme hanno cantato nuovamente l’inno nazionale accompagnati da tutti i presenti in sala, in piedi e sull’attenti.
Una scena da brividi, un momento da mettere nei ricordi più belli e più cari della sezione di Conegliano nell’80° di fondazione.
Grazie bambini e grazie maestra Simonetta per l’emozione che ci avete trasmesso.


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