MORTE SUL GHIACCIAIO |
Aprile 2005 |
Il 30 aprile
1916, durante la grande “Battaglia dei
ghiacciai” combattuta
sull’Adamello, un battaglione di Alpini fu massacrato in un impossibile attacco frontale, in pieno giorno, ai passi di
Folgorida e delle Topette: due passi presidiati dagli austroungarici, contro i quali si era già dissanguato inutilmente
un battaglione di sciatori.
L’ordine di attaccare fu dato dal colonnello Carlo Giordana, poi aspramente criticato, ma decorato, anche per
quell’azione, con la medaglia d’oro.
La storia di quella tragedia viene raccontata oggi in un libro intitolato “Morte sul ghiacciaio. Adamello 1916. Come il colonnello
mandò al massacro gli alpini e gli sciatori”, pubblicato dal Gruppo Alpini di Borgosatollo (Brescia) in occasione del
70° anniversario della fondazione.
Il libro, firmato dallo scrittore Alberto Redaelli (già autore della “Piccola Enciclopedia Storica degli Alpini, dal
1872 all’anno dell’abolizione della leva...” e di “Cucina, vino & alpini. storia del rancio degli alpini e dei soldati
italiani" è composto di 208 pagine (80 di
fotografie), costa 20 euro e può essere richiesto nelle librerie specializzate o direttamente al Gruppo Alpini di
Borgosatollo (tel e fax 030.2702063).