ASSEMBLEA NAZIONALE DELL'ANA |
Ottobre 2006 |
Domenica 21 maggio 2006 si è tenuta a Milano presso l’auditorio del Teatro Dal Verme l ‘annuale assemblea dei delegati ANA. Dopo la verifica delle deleghe sono state consegnate alle varie sezioni, le schede per la votazione del rinnovo delle cariche consiliari. Il Presidente della Sezione di Pordenone, Giovanni Gaspare è stato chiamato a presiedere l’Assemblea. Dopo aver approvato all’unanimità il verbale della precedente Assemblea svoltasi il 29 maggio 2005 e aver consegnato alcuni premi di carattere sportivo alle sezioni risultate vincenti, è iniziata la discussione sull’annata alpina trascorsa. Il Presidente Perona dopo aver chiesto un minuto di raccoglimento per ricordare il Tenente Fiorito ed il Maresciallo Polsinelli caduti in Afghanistan, ha dato lettura ad una lunga e circostanziata relazione morale, in cui sono stati toccati i tanti punti riguardanti le varie attività dell’ANA. Non è mancato il pensiero rivolto agli associati andati avanti quest’anno, ai nuovi presidenti di sezione, ai componenti del C.D.N. che lasciano avendo finito il loro mandato. L’orazione è stata apprezzata ed applaudita dai presenti. Sono poi intervenuti i delegati che hanno voluto approfondire le numerose voci, ponendo dei quesiti che il Presidente ad uno, ad uno ha risposto. Tra gli altri, è intervenuto il nostro presidente sezionale Antonio Daminato. Egli dopo aver chiesto lumi sui criteri di assegnazione del Premio della stampa alpina e aver criticato le inesattezze dell’articolo riguardante l’inaugurazione della sede di Sernaglia, apparso sul numero di maggio 06 de “l’Alpino”, ha espresso il proprio parere sull’argomento più dibattuto: i trabiccoli. Il Presidente Daminato ha rilevato che nel nostro ambito sezionale, il disgraziato fenomeno è in calo se non addirittura scomparso, per l’impegno profuso a tanti livelli, nello stigmatizzarlo. Si registrano su questo problema, due correnti di pensiero su come affrontarlo: una più morbida ed una più drastica comprensiva di vere e proprie denunce. Sono state approvate formalmente oltre alla relazione morale, il bilancio 2005, il preventivo 2006 e la relazione del collegio dei Revisori dei conti. Si è poi passati a discutere sulla proposta di aumentare di 1 euro e 50, la quota spettante la Sede Nazionale. Tale sofferta decisione del C.D.N., era stata motivata dal tesoriere Casini con le opere di restauro di Costalovara, Contrin ed il Progetto Mozambico. La maggioranza, dopo diverse e concitate discussioni ha accettato l’aumento di 1 euro. Nel frattempo lo spoglio delle schede di votazione, tributava l’elezione in toto dei candidati proposti. Per ultimo, portava il saluto accorato in rappresentanza degli Alpini in armi, il Vice Comandante delle Truppe Alpine Gen. di Divisione Alberto Primicerj il quale ha sottolineato che mai come ora debba mantenersi più saldo possibile, il legame fra ANA e militari alpini. Alla fine dell’estenuante discussione, protrattasi fino alle prime ore del pomeriggio, abbiamo trovato ristoro presso lo stand degli alpini della Sezione di Milano che in quei giorni annualmente organizzano una festa alpina a poche centinaia di metri dal Teatro Dal Verme. Abbiamo quindi finito la giornata in gloria.
(r.s.)