CALA IL SIPARIO


Dicembre 2006

E’ con questa esclamazione che si può riassumere la conclusione dei festeggiamenti per l’ottantesimo della nostra Sezione. Mi sembra superfluo affermare che, sabato 28 e domenica 29 ottobre sono stati due giorni davvero impegnativi, sia per chi ha partecipato attivamente all’organizzazione, sia per chi con la loro presenza ha allietato tutte le nostre manifestazioni. Non va dimenticato, che dietro le quinte di ogni appuntamento ci sono delle persone che lavorano sodo, ma «invisibili» non perché non esistano ma perché il loro operato non è visibile a tutti. Mi permetto di ringraziare il duo, formato dal vice presidente Francesco Tuan, e dall’inossidabile segretario Claudio Lorenzet (guai se non ci fosse) che, grazie alla loro disponibilità e al loro impegno (quante ore di sonno perse?) hanno presentato in forma così semplice e allo stesso tempo interessante il Libro dell’ottantesimo. Un’altra persona «invisibile» è l’altro vice presidente Battista Bozzoli (il furetto) che si spostava da una parte all’altra, per mettere a punto gli ultimi dettagli, con una velocità invidiabile ai migliori centometristi. Dulcis in fundo vorrei dire grazie a quelle persone che, assieme a me, si sono trasformati in Reduci di Russia, durante lo spettacolo del sabato sera, che qui non elenco per questioni di spazio. Un grazie anche a chi con il suo operato, dimenticandosi parzialmente l’uso del letto nelle settimana antecedenti l’inaugurazione, ci ha fornito una splendida  pagina di educazione civica, come lo ha definito il nostro sindaco alpino Floriano Zambon, nel suo intervento di domenica: Il Museo degli Alpini.
Buon Natale a tutti!

Alberto Galli